La nuova casa

I miei genitori per il mio nuovo lavoro mi hanno comprato un appartamento secondo piano i mobili non mi piacciono e tramite un condomino chiamo una ditta di traslochi e sgomberi Eccoli Zio e nipote lui 45 anni il ragazzo 18 anni mostro le cose da portare via e prendo le misure per i nuovi mobili .A mezzogiorno vado a prendere dei pasti e bere preparo a pranzo li chiamo e mangiamo sono contenti il vino era forte e poi vado a prendere il caffè e ammazza caffè beviamo si parla si ride sono mezzi ubriachi e il ragazzo dice mo ci vorrebbe una donna puttana e ci fa divertire e scaricare ridono i l ragazzo esce il cazzone duro lungo e zio lo segue e dice e il mio non è da rifiutare e li guardo il giovane si avvicina e me lo mostra e mi dice dai toccalo io allungo la mano e lo accarezzo e poi si avvicina il zio e tocco anche il suo grosso duro e lungo mi afferrano per i capelli e li succhio a turno e loro ansimano e mugolano e poi mi spogliano e si spogliano e nudi mi appoggiano al tavolo e piegato e uno dietro e altro davanti mi passano i cazzoni e li succhio altro mi apre le chiappe e mi sputa nel solco e poi sulla cappella sputa e bagna e mi apre le chiappe e appoggia la cappella e mi tengono fermo di testa e uno spinge in culo fa male io cerco di liberarmi ma lui mi tiene fermo per i fianchi e mi sculaccia le chiappe e lo manda tutto dentro dolore forte altro mi spinge la cappella in gola e gode che io lo succhio tutto poi salgo sopra il giovane steso e mi siedo sul suo cazzone e scivolo su e giù e mi eccita e mi accarezza e poi mi tira verso di lui e mi bagna con le dita il buco e lo zio appoggia il suo cazzone e entra mi tappano la bocca e mi scopano il culo il dolore passa e il piacere aumenta e io partecipo e loro mi sbattono e vengo e loro anche ....Un giorno si e uno no mi scopano finito arredo vado cerco il meglio e me lo portano a casa due giovani rumeni mi montano i mobili e finito appartamento prendo la pizza e birre e festeggiamo uno mi chiede di andare in bagno e non c è la carta igienica vado di corsa e lo trovo a pantaloni calati il cazzone duro dritto e grosso doppio e mi fa occhietto e gli dico vieni in sala e li che io mi inginocchio e li lecco prima uno e poi altro e poi mi piegano sul divano e uno alla volta mi scopano a turno mi aprono alla grande mugolo e gemo e loro sbattono forte e veniamo