Mirna e Gastone (2)
di
Sexstar76
genere
zoofilia
Mirna torna turbata a casa dopo la serata aziendale con i colleghi e i loro animali domestici. Avrebbe voluto scoparsi Gastone e Attila insieme, ma si limita a toccarsi con discrezione, mentre Massimo dorme profondamente accanto a lei. Non potendone più si alza chiudendosi in cucina con il suo cucciolone.
Appoggiata con il sedere al tavolo a cosce semi spalancate, lascia che l’ampia lingua di Gastone le faccia un servizietto su è giù, mentre si trastulla le tette strizzandosi i capezzoli. “Mmmm si leccami cucciolo, tutta così, la mia fica per te, amore, solo per te…mmm…di più dai, infila la lingua dentro”. Apre con le mani le labbra in modo che il cane possa leccarla meglio in profondità. Con la passera bagnata, eccitata e calda, lo allontana per distendersi a terra iniziando a giochicchiare con il suo pene fino a renderlo turgido e bello duro. A quel punto si diletta a leccarlo con foga ingoiandolo il più possibile e strizzando le palle nella parte finale. I lievi mugugni dell’animale fanno intendere che prova piacere. Senza sosta succhia il delizioso cazzo con avidità fino a farlo gocciolare nella bocca. Un rumore improvviso, purtroppo, interrompe il tutto. Probabile che il fidanzato si sia svegliato per andare in bagno. In fretta e furia la padrona si riveste alla meno peggio, lasciando uscire in giardino Gastone. Quindi, una volta che l’erezione scompare, se ne torna a letto arrabbiata per non aver potuto concludere.
La mattina seguente Mirna si alza di malumore. Massimo vorrebbe fare una sveltina, ma lei lo respinge malamente. Inebetito e con la verga marmorea non gli resta che andarsene a farsi la doccia con le orecchie basse e brontolando. In quel mentre arriva un messaggio sul cellulare di Mirna. È il suo capo che la invita al parco domenica insieme a Gastone. Le torna il sorriso e per far pace si spoglia infilandosi nel box. Lo sega e spompina a dovere. La cappella bella gonfia viene aspirata e rigettata dalla bocca. Quando lo vede bello infoiato si mette in posa per farsi penetrare fin nelle viscere appoggiata al muro sotto lo scroscio dell’acqua. La voglia è tanta per entrambi che vengono quasi contemporaneamente. Massimo si libera dentro di lei avvinghiandole le mammelle e spupazzandole fino a farle male. Una salutare colazione pone fine al momento godimento, il lavoro chiama per tutti e due.
Arriva domenica. Mirna e il boss si incontrano in un parco pubblico nell’area predisposta per lo svago dei propri amici a quattro zampe. Chiacchierano del più e del meno mentre i due cani fanno amicizia giocando e scorrazzando avanti e indietro con le orecchie al vento. All’improvviso squilla il telefono di Ettore. Dalla telefonata e dal tono di voce pare di capire che sia qualcosa di importante. Appena chiusa la conversazione chiede a Mirna l’immenso favore di tenere Attila fino al pomeriggio, poiché deve risolvere un problema familiare che lo occuperà un po' di ore.
Lei annuisce portandosi entrambi a casa e lasciandoli liberi in giardino con una pallina. Gioca con loro tirando la palla e facendo finta di volerli prendere mentre fuggono con la bocca piena dell’oggetto sferico. Massimo, intanto, le ha inviato un sms in cui dice che rimarrà fuori a pranzo con i compagni di squadra dopo la partita di calcetto.
Mirna stanca per bene le bestiole, poi decide di farsi un’insalatona e mettersi comoda sul divano. Lascia fuori Gastone e si porta in casa l’altro coccolandolo mentre si gusta la verdura con mix di tonno, mais e feta. Accende il pc ed apre una pagina internet di sesso con animali. Sceglie un video in cui si vede una signora matura con mascherina sugli occhi fare porcate con il suo bulldog.
Una mano scende nelle sue mutandine, mentre l’altra massaggia i coglioni del pittbull, per poi passare al suo cazzo. Attila è docile e scodinzola, oltre che ansimare con la lingua fuori. Lei lo accompagna con il muso tra le proprie cosce, si toglie le mutandine, gliele fa annusare e poi spalanca la fregna umida pronta a farsi dare una bella leccata. La lingua si insinua furtiva nel pertugio tenuto sapientemente aperto. Nel frattempo, in televisione il piccolo cicciottello ha cominciato a montare la padrona di brutto. La bernarda slabbrata consumata dall’età è violata dal cazzetto poderoso del mini-mastino eccita Mirna, che in preda a voglie estreme intreccia la sua lingua con quella del cane. Infila i guanti sulle zampe anteriori di Attila poiché la presa è vigorosa, ponendosi poi a quatto zampe per essere abusata. Un brivido le scuote il corpo ed un urlo echeggia nel momento in cui la monta ha inizio. Per la prima volta prova un secondo cazzo canino dentro di lei e il piacere è enorme.
“Scopami, mmmm, fottimi, mmm fottimi Attila, devastami la fica, mmm”. L’animale imperterrito continua a muoversi velocemente nell’utero, fino a riempirlo di caldo e colante sperma. Mirna lo blocca per tenerlo dentro, non è ancora venuta e ne vuole di più. “Mmm, si cucciolo, così, dammela tutta, riempimi…mmmm”. Lo posiziona a pancia all’aria e succhia tutto quel nettare con la bocca. È una fontana e non si ferma. Mentre la lingua scorre frenetica sulla nerchia del pittbull, una mano strofina e stimola il clitoride fino a provocarle l’orgasmo che esplode con un lungo gemito. Alza i il volto avvolto da un po' di goccioline di sudore giusto per vedere nel video la signora matura giungere all’apice del piacere, aiutata anche dal marito che, oltre a filmare, aiuta la bestiola a trapanarla e farla venire dentro la caverna pelosa.
Mirna scompigliata e scossa si ridesta e si aggiusta appena in tempo. Ettore suona il campanello in anticipo rispetto all’orario. Convenevoli e saluti di rito per poi chiudere la porta e tirare un sospiro di sollievo. Osserva Gastone e gli sussurra: “Scusami cucciolo se ti ho tradito, ma era troppo bello il tuo amichetto. Prometti che me ne porti altri?”. Il cane la guarda con sguardo assorto e lingua fuori, ha voglia di giocare. Lei ride ed esce fuori con lui. Mentre gli tira la palla pensa che forse vorrebbe provare il cazzo di un cavallo la prossima volta…
ma questa è un’altra storia…
Appoggiata con il sedere al tavolo a cosce semi spalancate, lascia che l’ampia lingua di Gastone le faccia un servizietto su è giù, mentre si trastulla le tette strizzandosi i capezzoli. “Mmmm si leccami cucciolo, tutta così, la mia fica per te, amore, solo per te…mmm…di più dai, infila la lingua dentro”. Apre con le mani le labbra in modo che il cane possa leccarla meglio in profondità. Con la passera bagnata, eccitata e calda, lo allontana per distendersi a terra iniziando a giochicchiare con il suo pene fino a renderlo turgido e bello duro. A quel punto si diletta a leccarlo con foga ingoiandolo il più possibile e strizzando le palle nella parte finale. I lievi mugugni dell’animale fanno intendere che prova piacere. Senza sosta succhia il delizioso cazzo con avidità fino a farlo gocciolare nella bocca. Un rumore improvviso, purtroppo, interrompe il tutto. Probabile che il fidanzato si sia svegliato per andare in bagno. In fretta e furia la padrona si riveste alla meno peggio, lasciando uscire in giardino Gastone. Quindi, una volta che l’erezione scompare, se ne torna a letto arrabbiata per non aver potuto concludere.
La mattina seguente Mirna si alza di malumore. Massimo vorrebbe fare una sveltina, ma lei lo respinge malamente. Inebetito e con la verga marmorea non gli resta che andarsene a farsi la doccia con le orecchie basse e brontolando. In quel mentre arriva un messaggio sul cellulare di Mirna. È il suo capo che la invita al parco domenica insieme a Gastone. Le torna il sorriso e per far pace si spoglia infilandosi nel box. Lo sega e spompina a dovere. La cappella bella gonfia viene aspirata e rigettata dalla bocca. Quando lo vede bello infoiato si mette in posa per farsi penetrare fin nelle viscere appoggiata al muro sotto lo scroscio dell’acqua. La voglia è tanta per entrambi che vengono quasi contemporaneamente. Massimo si libera dentro di lei avvinghiandole le mammelle e spupazzandole fino a farle male. Una salutare colazione pone fine al momento godimento, il lavoro chiama per tutti e due.
Arriva domenica. Mirna e il boss si incontrano in un parco pubblico nell’area predisposta per lo svago dei propri amici a quattro zampe. Chiacchierano del più e del meno mentre i due cani fanno amicizia giocando e scorrazzando avanti e indietro con le orecchie al vento. All’improvviso squilla il telefono di Ettore. Dalla telefonata e dal tono di voce pare di capire che sia qualcosa di importante. Appena chiusa la conversazione chiede a Mirna l’immenso favore di tenere Attila fino al pomeriggio, poiché deve risolvere un problema familiare che lo occuperà un po' di ore.
Lei annuisce portandosi entrambi a casa e lasciandoli liberi in giardino con una pallina. Gioca con loro tirando la palla e facendo finta di volerli prendere mentre fuggono con la bocca piena dell’oggetto sferico. Massimo, intanto, le ha inviato un sms in cui dice che rimarrà fuori a pranzo con i compagni di squadra dopo la partita di calcetto.
Mirna stanca per bene le bestiole, poi decide di farsi un’insalatona e mettersi comoda sul divano. Lascia fuori Gastone e si porta in casa l’altro coccolandolo mentre si gusta la verdura con mix di tonno, mais e feta. Accende il pc ed apre una pagina internet di sesso con animali. Sceglie un video in cui si vede una signora matura con mascherina sugli occhi fare porcate con il suo bulldog.
Una mano scende nelle sue mutandine, mentre l’altra massaggia i coglioni del pittbull, per poi passare al suo cazzo. Attila è docile e scodinzola, oltre che ansimare con la lingua fuori. Lei lo accompagna con il muso tra le proprie cosce, si toglie le mutandine, gliele fa annusare e poi spalanca la fregna umida pronta a farsi dare una bella leccata. La lingua si insinua furtiva nel pertugio tenuto sapientemente aperto. Nel frattempo, in televisione il piccolo cicciottello ha cominciato a montare la padrona di brutto. La bernarda slabbrata consumata dall’età è violata dal cazzetto poderoso del mini-mastino eccita Mirna, che in preda a voglie estreme intreccia la sua lingua con quella del cane. Infila i guanti sulle zampe anteriori di Attila poiché la presa è vigorosa, ponendosi poi a quatto zampe per essere abusata. Un brivido le scuote il corpo ed un urlo echeggia nel momento in cui la monta ha inizio. Per la prima volta prova un secondo cazzo canino dentro di lei e il piacere è enorme.
“Scopami, mmmm, fottimi, mmm fottimi Attila, devastami la fica, mmm”. L’animale imperterrito continua a muoversi velocemente nell’utero, fino a riempirlo di caldo e colante sperma. Mirna lo blocca per tenerlo dentro, non è ancora venuta e ne vuole di più. “Mmm, si cucciolo, così, dammela tutta, riempimi…mmmm”. Lo posiziona a pancia all’aria e succhia tutto quel nettare con la bocca. È una fontana e non si ferma. Mentre la lingua scorre frenetica sulla nerchia del pittbull, una mano strofina e stimola il clitoride fino a provocarle l’orgasmo che esplode con un lungo gemito. Alza i il volto avvolto da un po' di goccioline di sudore giusto per vedere nel video la signora matura giungere all’apice del piacere, aiutata anche dal marito che, oltre a filmare, aiuta la bestiola a trapanarla e farla venire dentro la caverna pelosa.
Mirna scompigliata e scossa si ridesta e si aggiusta appena in tempo. Ettore suona il campanello in anticipo rispetto all’orario. Convenevoli e saluti di rito per poi chiudere la porta e tirare un sospiro di sollievo. Osserva Gastone e gli sussurra: “Scusami cucciolo se ti ho tradito, ma era troppo bello il tuo amichetto. Prometti che me ne porti altri?”. Il cane la guarda con sguardo assorto e lingua fuori, ha voglia di giocare. Lei ride ed esce fuori con lui. Mentre gli tira la palla pensa che forse vorrebbe provare il cazzo di un cavallo la prossima volta…
ma questa è un’altra storia…
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