Esperimento di fantasia
di
TheAurDome
genere
tradimenti
Questo è un mio piccolo esperimento, fatemi sapere se vi piace e se dovrei continuarlo
Ero appena entrato in casa e dalla cucina sentivo provenire un rumore umido e sensuale, la tua tenera vocina mugolava sotto pressione.
Entro e con sorpresa ti vedo lì: avevi un tanga sottile a coprirti il culo, talmente tanto sottile che parte del tuo ano si poteva vedere ogni volta che con la testa scendevi verso il basso. In ginocchio i liquidi del tuo sesso gocciolavano lentamente sulle tue morbide cosce, avevi la mutandina completamente bagnata, tanto da poter intravedere contro luce l'apertura eccitata della tua patata.
Il tuo nuovo amico stava sulla sedia, talmente concentrato su di te da quasi non essersi neanche reso conto della mia presenza.
Ti guidava, con la mano sulla tua testa e tra i tuoi capelli, sul suo uccello facendoti muovere su e giù ad un ritmo costante. Era bello vederti scendere per ingoiare tutto e far scomparire nella tua bocca quel bastone.
Dopo qualche minuto di questa visione hai lasciato la presa, sputato sul glande rosso e ingrossato e ti sei girata verso di me, avevi le labbra umide che sbrilluccicavano alla luce e lunghi fili di saliva e liquido seminale che ti rendevano estremamente sensuale.
"Visto che sei qui, perché non mi lecchi la figa e ti godi lo spettacolo?"
Mi stesi sul pavimento e dopo un po' di aggiustamenti ti sei seduta sulla mia bocca, spostando a lato quel tessuto sottile pregno dei tuoi umori.
"dai porco che se me la lecchi bene dopo posso anche pensare di farti partecipare" mi dicesti sorridendo mentre reggevi il cazzo in mano.
Ho iniziato a baciarti e a succhiarti tutta e con un'espressione di goduria hai ricominciato a lavorati l'uccello, solo che ora avevi una furia da affamata ed emette i suoni ancora più sporchi mugulando e succhiando come un'ossessa.
Eri così arrapata e fracida che il tuo amico eccitato ha spinto il suo cazzo fin dentro la tua gola facendoti toccare le palle con il mento e ti ha scaricato tutto il suo liquido dentro la tua gola, pulsando per diversi secondi.
Il tuo amico ha urlato mentre veniva godendo possendendo la tua bocca e a sentire tutto quel casino e sentendoti mancare a causa del grande cazzone che avevi in gola, mi sei venuta sopra, squirtando su tutta la mia faccia e la mia bocca.
Dopo ci siamo alzati e tu, invitata dal tuo amico, ti sei seduta sulle sue gambe con il suo membro ancora in tiro poggiato in mezzo alle tue parti sensibili.
"Wow, certo che sei un uomo fortunato ad avere questa dea come fidanzata, ti invidio" Disse lui mentre ti massaggiava il seno "deve essere bello passare tutto il tempo con lei"
Iniziando un movimento leggero e arrapante hai iniziato a strusciarti e appoggiando la tua schiena al suo petto, gli hai detto: "stasera non hai bisogno di invidiarlo, sarò quasi tutta tua e lui ci guarderà mentre un altro uomo mi penetra e mi tratta come la sua troia, usandomi e facendomi godere"
Detto questo ti sei avvicinata a lui e lentamente hai poggiato le tue labbra sulle sue per poi aspettare la sua lingua in bocca. Mentre vi scambiavate questo bacio sporco lui ha iniziato a fare avanti e indietro nel mezzo del tuo buchetto facendoti sentire la lunga asta intrisa ancora di saliva.
Ti sei separata da lui, mi hai guardato con una faccia maliziosa e mi hai detto: "Come ti va di vedermi pervertito? Vuoi che già salgo su questo cazzo o preferisci vedermi mentre lo masturbo con le mie pacche?"
Avevo il cazzo durissimo e per quanto la scena mi eccitasse non volevo esplodere così, quindi dissi:
"Voglio vedere come ti strusci"
"Ti piace quando faccio eccitare altri uomini cornuto?" detto questo alzi il culo dalle sue cosce e, prendendo la dura verga in mano, la sposti indietro appoggiandola in verticale sulle tue morbide pacche, facendo ben attenzione a sentire il glande duro in mezzo all'entrata, anche se per meno di un secondo.
Ti sei chinata leggermente e hai iniziato sporcarti tutto con il liquido pre seminale che abbondantemente usciva dal suo cazzo. Ogni volta che lo sbattevi sulla tua pelle un rumore come uno schiaffo, ma umido, faceva eco nella stanza.
"Adesso basta con i giochini" e dicendo questo lui ti prende e ti sposta sul tavolo, facendoti divaricare le gambe e, con le dita che affondavano tra le pacche, ha iniziato a strusciare l'intera sua lunghezza ad un ritmo costante e perentorio.
Era bello, dalla mia angolazione, vedere come il tuo culo faceva scomparire tutto quando lui si ritraeva e quando tornava le sue palle ti sbattevano forte sul clitoride, facendoti gemere sempre di più ad ogni botta data.
Ad un certo punto ti ha girata e ha iniziato a strusciartelo tutto davanti sporcandoti e laccandoti il seno.
"oh amore" dicesti girandoti verso di me "prendi i preservativi che ho la fessa in fiamme, ho bisogno di prenderlo ora".
Passato il cappuccio, l'amico lo apre e con molta difficoltà lo inizia a mettere, era stretto e non arrivava fino alla fine. Ma erano gli unici che avevamo e dopo un po' di difficoltà se l'è fatto bastare.
Poi, lentamente ti è entrato dentro la fessa, allargando di poco il buco millimetro dopo millimetro.
Hai rilasciato un grande sussulto di piacere e roteando gli occhi gli hai messo le gambe intorno ai fianchi per guidarlo lentamente nella discesa.
D'apprima
Ero appena entrato in casa e dalla cucina sentivo provenire un rumore umido e sensuale, la tua tenera vocina mugolava sotto pressione.
Entro e con sorpresa ti vedo lì: avevi un tanga sottile a coprirti il culo, talmente tanto sottile che parte del tuo ano si poteva vedere ogni volta che con la testa scendevi verso il basso. In ginocchio i liquidi del tuo sesso gocciolavano lentamente sulle tue morbide cosce, avevi la mutandina completamente bagnata, tanto da poter intravedere contro luce l'apertura eccitata della tua patata.
Il tuo nuovo amico stava sulla sedia, talmente concentrato su di te da quasi non essersi neanche reso conto della mia presenza.
Ti guidava, con la mano sulla tua testa e tra i tuoi capelli, sul suo uccello facendoti muovere su e giù ad un ritmo costante. Era bello vederti scendere per ingoiare tutto e far scomparire nella tua bocca quel bastone.
Dopo qualche minuto di questa visione hai lasciato la presa, sputato sul glande rosso e ingrossato e ti sei girata verso di me, avevi le labbra umide che sbrilluccicavano alla luce e lunghi fili di saliva e liquido seminale che ti rendevano estremamente sensuale.
"Visto che sei qui, perché non mi lecchi la figa e ti godi lo spettacolo?"
Mi stesi sul pavimento e dopo un po' di aggiustamenti ti sei seduta sulla mia bocca, spostando a lato quel tessuto sottile pregno dei tuoi umori.
"dai porco che se me la lecchi bene dopo posso anche pensare di farti partecipare" mi dicesti sorridendo mentre reggevi il cazzo in mano.
Ho iniziato a baciarti e a succhiarti tutta e con un'espressione di goduria hai ricominciato a lavorati l'uccello, solo che ora avevi una furia da affamata ed emette i suoni ancora più sporchi mugulando e succhiando come un'ossessa.
Eri così arrapata e fracida che il tuo amico eccitato ha spinto il suo cazzo fin dentro la tua gola facendoti toccare le palle con il mento e ti ha scaricato tutto il suo liquido dentro la tua gola, pulsando per diversi secondi.
Il tuo amico ha urlato mentre veniva godendo possendendo la tua bocca e a sentire tutto quel casino e sentendoti mancare a causa del grande cazzone che avevi in gola, mi sei venuta sopra, squirtando su tutta la mia faccia e la mia bocca.
Dopo ci siamo alzati e tu, invitata dal tuo amico, ti sei seduta sulle sue gambe con il suo membro ancora in tiro poggiato in mezzo alle tue parti sensibili.
"Wow, certo che sei un uomo fortunato ad avere questa dea come fidanzata, ti invidio" Disse lui mentre ti massaggiava il seno "deve essere bello passare tutto il tempo con lei"
Iniziando un movimento leggero e arrapante hai iniziato a strusciarti e appoggiando la tua schiena al suo petto, gli hai detto: "stasera non hai bisogno di invidiarlo, sarò quasi tutta tua e lui ci guarderà mentre un altro uomo mi penetra e mi tratta come la sua troia, usandomi e facendomi godere"
Detto questo ti sei avvicinata a lui e lentamente hai poggiato le tue labbra sulle sue per poi aspettare la sua lingua in bocca. Mentre vi scambiavate questo bacio sporco lui ha iniziato a fare avanti e indietro nel mezzo del tuo buchetto facendoti sentire la lunga asta intrisa ancora di saliva.
Ti sei separata da lui, mi hai guardato con una faccia maliziosa e mi hai detto: "Come ti va di vedermi pervertito? Vuoi che già salgo su questo cazzo o preferisci vedermi mentre lo masturbo con le mie pacche?"
Avevo il cazzo durissimo e per quanto la scena mi eccitasse non volevo esplodere così, quindi dissi:
"Voglio vedere come ti strusci"
"Ti piace quando faccio eccitare altri uomini cornuto?" detto questo alzi il culo dalle sue cosce e, prendendo la dura verga in mano, la sposti indietro appoggiandola in verticale sulle tue morbide pacche, facendo ben attenzione a sentire il glande duro in mezzo all'entrata, anche se per meno di un secondo.
Ti sei chinata leggermente e hai iniziato sporcarti tutto con il liquido pre seminale che abbondantemente usciva dal suo cazzo. Ogni volta che lo sbattevi sulla tua pelle un rumore come uno schiaffo, ma umido, faceva eco nella stanza.
"Adesso basta con i giochini" e dicendo questo lui ti prende e ti sposta sul tavolo, facendoti divaricare le gambe e, con le dita che affondavano tra le pacche, ha iniziato a strusciare l'intera sua lunghezza ad un ritmo costante e perentorio.
Era bello, dalla mia angolazione, vedere come il tuo culo faceva scomparire tutto quando lui si ritraeva e quando tornava le sue palle ti sbattevano forte sul clitoride, facendoti gemere sempre di più ad ogni botta data.
Ad un certo punto ti ha girata e ha iniziato a strusciartelo tutto davanti sporcandoti e laccandoti il seno.
"oh amore" dicesti girandoti verso di me "prendi i preservativi che ho la fessa in fiamme, ho bisogno di prenderlo ora".
Passato il cappuccio, l'amico lo apre e con molta difficoltà lo inizia a mettere, era stretto e non arrivava fino alla fine. Ma erano gli unici che avevamo e dopo un po' di difficoltà se l'è fatto bastare.
Poi, lentamente ti è entrato dentro la fessa, allargando di poco il buco millimetro dopo millimetro.
Hai rilasciato un grande sussulto di piacere e roteando gli occhi gli hai messo le gambe intorno ai fianchi per guidarlo lentamente nella discesa.
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