Sodomizzando un "twink "
di
Morris d'antonio
genere
gay
Fatto che risale a circa 40 anni fa', quando da 18enne lavoravo come barista in una Cooperativa Portuale,e la Proprietaria del locale aveva in affidamento durante le mattinate in cui i genitori del Ragazzo erano impegnati per lavoro,il figlio minorenne dei loro vicini di casa,che lo portavano in quel BAR affidandolo allo sguardo "attento" della Propietaria del locale! Io da pochi mesi lavoravo lì come prima esperienza da barista e da 18enne molto attraente ero molto attento agli sguardi più o meno attratti verso la mia Persona da parte di chiunque! Chiaro che notai immancabilmente come quel Ragazzetto gradevole,biondino con occhi chiari mi lanciava di continuo sguardi equivoci,anzi fortemente rivelatori della SUA sessualità "EQUIVOCA"!! Ad un certo punto avevo urgenza di andare in bagno per espletare naturali bisogni urinari,ma il fatto era che i bagni in quel locale erano posti al piano inferiore e si dovevano scendere diverse scale! Ebbene non feci in tempo una volta chiesto il permesso alla Propietaria di andare in bagno che appena scesi i primi scalini sentii chiaramente dietro di me scendere velocemente e con sguardo allupato quel Ragazzetto!
Una volta giunto agli urinari,LO tirai fuori perché proprio non resistevo più e mi ritrovai con lo sguardo del Ragazzetto fisso verso il mio UCCELLO bello teso,fu' allora che LUI mi chiese di entrare nella cabina WC per poi entrare successivamente nel suo CULETTO sin li' verginello ed assai stretto per sentirgli dire:" Aprimi le chiappe in 2, come un'albicocca"!!
Questa frase me LO fece diventare DURO come il marmo e non esitai di certo ad INCULARMELO a rimbalzetto molto ferocemente! "Oddio,sono tutto un fuoco" disse LUI,ed una volta risaliti al piano superiore LUI andò direttamente dalla Propietaria a chiederle una crema rinfrescante! "A cosa ti serve?" Le chiese LEI,e LUI rispose un po' sibillinamente: "Sai ogni tanto ho delle continue ROSURE DI CULO,perché a TE NON capita mai??"
Una volta giunto agli urinari,LO tirai fuori perché proprio non resistevo più e mi ritrovai con lo sguardo del Ragazzetto fisso verso il mio UCCELLO bello teso,fu' allora che LUI mi chiese di entrare nella cabina WC per poi entrare successivamente nel suo CULETTO sin li' verginello ed assai stretto per sentirgli dire:" Aprimi le chiappe in 2, come un'albicocca"!!
Questa frase me LO fece diventare DURO come il marmo e non esitai di certo ad INCULARMELO a rimbalzetto molto ferocemente! "Oddio,sono tutto un fuoco" disse LUI,ed una volta risaliti al piano superiore LUI andò direttamente dalla Propietaria a chiederle una crema rinfrescante! "A cosa ti serve?" Le chiese LEI,e LUI rispose un po' sibillinamente: "Sai ogni tanto ho delle continue ROSURE DI CULO,perché a TE NON capita mai??"
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Commenti dei lettori al racconto erotico