Punito da papà

MAI LO AVREI PENSATO !
eppure...sono stato punito severamente da mio padre che e' venuto a conoscenza che mi sono fatto inculare da un ragazzo di colore conosciuto x puro caso sul treno Roma-Firenze. Ci siamo guardati e subito presi ed intesi.
Questo black boy abita a Firenze e mi ha invitato da lui a bere qualcosa.
Come avrei potuto dire di no ad Halif che e' un bellissimo ragazzo ?...
Cosi' accettai il suo invito ovviamente perdendo quel treno che mi avrebbe riportato a casa.
HALIF SI E' RIVELATO UN GRANDE SCOPATORE e dentro quel suo letto mi ha impalato come mai nessuno aveva osato impalarmi prima !
Preso il treno successivo, ovviamente arrivai a casa in notevole ritardo e subito mio padre mi chiede come mai io abbia tardato cosi' notevolmente.
Sul suo viso leggevo tanta ira. Se solo avesse potuto...penso che non avrebbe esitato a strangolarmi.
La scusa ovvia come risposta fu quella di aver perso il treno; scusa che a mio padre che mi conosce piu' che bene, non piacque affatto e
ci sedemmo a tavola x cenare.
Tra me e mio padre scese il gelo !!!???
X tutta la sera non mi degno' neanche di uno sguardo, ne accenno' una parola.
di solito quando guardiamo tutti insieme la tv lui siede accanto a me e trova sempre il modo x potermi stare appiccicato e di coccolarmi con carezze furtive, celate.
Quella sera sedette in poltrona ben lontano da me!
Al momento di scambiarci i baci della buona notte, lui bacia mia madre, mio fratello ignorando totalmente me.
Questo suo rifiuto mi fece capire quanto quella sera mio padre fosse incazzato.
I suoi silenzi come i suoi sguardi, persistettero x circa una intera settimana durante la quale provai in ogni qual modo a riavvicinarlo x tornare a stare in pace ma....
OGNI TENTATIVO RISULTO' VANO. intanto io soffrivo come un cane! Non mi davo pace...non trovavo rassegnazione.
Trascorsi quei giorni andando in ufficio e girando qua e la' x il paese come un automa.ero divenuto una sorte di zombi e piangevo di continuo ...ero come un vuoto a perdere ...mi mancava' il mio amato papa'.
Non riuscivo ad accettare l'idea di non essere piu' "coccolato" da lui che tanto mi mancava.
Cosi' non potendone piu' prendo coraggio lo chiamo al telefono chiedendogli di incontrarci dopo il lavoro lontani da orecchie indiscrete x chiarirci una volta x tutte.
Lui accetta e decidiamo di vederci la sera fuori dal paese dove x farmela pagare, arriva in notevole ritardo.
Salgo sulla sua auto e senza perdere tempo subito mi afferra x i capelli e mi spara un grosso enorme lunghissimo bacio in bocca.
poi nmi chiese e volle sentire cio' che mi avrebbe discolpato definitivamente restituendomi finalmente alle sue grazie nonche' al suo paterno infinito insostituibile AMORE di padre e di amante.
Gli raccontai di quel bellissimo ragazzo di colore conosciuto sul treno a cui non seppi rispondere di no all'invito di andare a casa sua.
Gli confermai di essermi fatto scopare sottolineando di aver apprezzato molto come mi aveva scopato e fatto godere.
Non so come abbia fatto...ma mio padre aveva capito bene e che quel giorno avevo scopato con qualcunaltro, che lo avevo tradito e non accettando x niente l'onta di quel tradimento subito, aveva deciso di punirmi negandomi a lungo il suo profondo amore e pure il suo cazzo.
Riprendemmo a baciarci confermandoci a vicenda di amarci e in quell'auto il mio amatissimo padre riprese a scoparmi.
Ripartimmo poi alla volta di casa dove allegramente trascorremmo in modo normale la serata.
Mia madre in quel mese era partita x raggiungere la sua famiglia di origine a Göteborg cittadina svedese nota x i canali in stile olandese e x i viali alberati mentre mio fratello da 2 giorni era a dormire a casa della ragazza.
Dunque...io e mio padre in casa....ERAVAMO SOLI !!!
Facemmo la doccia insieme liberi e strafelici di poterci amare tra le pareti domestiche in totale liberta' !
Nel letto matrimoniale poi ci demmo molto da fare x non sprecare neanche un nano secondo di quel nostro tempo.
Mio padre era carico piu' di un toro, il suo cazzo era come un missile e le sue palle gonfie e piene.
Mi inculo' a piu' riprese arrivando a mettermi in posizioni mai praticate prima; godette e godemmo come orsi col miele! Trascorremmo abbondanti 2 ore piene ed intense a scopare immersi e persi nell'assoluta goduria dell'infinito piacere.
LA PUNIZIONE INFERTAMI DA MIO PADRE FINALMENTE ERA TERMINATA.
ERAVAMO TORNATI AD ESSERE GLI AMANTI DI SEMPRE.