Con Tina sempre più cornuto - parte quarta
di
Tina e lui
genere
voyeur
Dopo la scoperta del “buco” (vedi il mio primo racconto) abbiamo preso l’abitudine di andarci spesso per prendere il sole nudi o quasi, è veramente molto eccitante mettere in mostra la mia Tina e vedere i cazzi duri di tutti quei ragazzi che aspettavano solo che lei si girasse per mettere in mostra ora il culo e le tette ora la fica a malapena coperta dal tanga, infatti lei teneva sempre il tanga perché trovava più eccitante far intravedere la fica che mostrarla nuda.
Ma un giorno è successa una cosa che all’inizio mi ha preoccupato, lei ha avuto dei giramenti di testa ed anche quasi uno svenimento; ho quindi insistito per andare da un dottore a Torvaianica.
La accompagno in macchina ed andiamo al primo ambulatorio che ho trovato, ci viene ad aprire un bellissimo dottore sulla trentina, abbronzato e con un corpo atletico che si intravedeva attraverso il camice.
La accompagniamo dentro, le apre il leggero vestitino che aveva indossato e la fa distendere sul lettino ed io mi siedo su una poltroncina davanti alla scrivania.
Comincia a massaggiarle le tempie ed il collo e mi tranquillizza dicendo che si tratta solo di un leggero colpo di sole.
Io che conosco mia moglie capisco che si è ripresa e si sta gustando i massaggi di quel bel fustone, infatti gli chiede di massaggiarle anche le spalle …. e poi anche il seno, io resto a bocca aperta, ma al dottore non pare vero e continua pian piano a massaggiarle tutto il corpo come richiesto.
Dopo poco lei si leva il tanga e chiede al dottore di scendere più in basso con le mani e guardandomi mi dice: “a te non dispiace vero?”
Io resto a bocca aperta ma il cazzo mi diventa immediatamente duro, anche perché sotto il camice vedo il bozzo del medico molto interessante e anche Tina se ne era accorta ed aveva infilato le mani sotto il camice e vedevo che trafficava.
A quel punto gli ha chiesto di levarsi il camice perché faceva caldo, cosa che lui ha fatto immediatamente ed è restato nudo con un cazzo veramente notevole e lei, dopo avermi lanciato uno sguardo ed aver visto che mi stavo masturbando, l’ha preso in bocca succhiandolo come una forsennata.
Poco dopo lui l’ha tirato fuori dalla sua bocca e l’ha scopata come un pazzo.
Dopo una decina di minuti lo ha preso in mano e le ha sborrato sulla pancia, mentre lei crollava sul lettino sfinita.
Ma non è finita qui, quella puttanella mi ha ordinato di lavarla ben bene e quindi di leccargliela tutta per sentire il sapore del maschio, il dottore a quella vista è tornato alla carica e mentre Tina era sopra di me alla pecorina che gliela leccavo, vedevo il cazzo di lui di nuovo durissimo che la scopava come un forsennato, finché l’ha tirato fuori e mi ha sborrato in faccia.
Devo dire che anche sentire il sapore del maschio mi è piaciuto molto.
Anche questa è una storia assolutamente vera, ma non è finita qui, abbiamo avuto tante altre esperienze, che forse vi racconterò e tante godute, finché ……
Ma tutti questi sono splendidi ricordi perché sia Tina che mio cugino non ci sono più e, pur se ho scoperto che scrivere queste avventure così intime mi eccita molto, mi fa soffrire pensare che tutto questo non succederà più!
A meno che non riesca a trovare una signora che voglia diventare prima di tutto mia amica per dividere viaggi e vacanze e poi provare a ricreare insieme situazioni così intriganti per entrambi.
Sarà possibile?
Io ci spero sempre ed aspetto commenti o proposte, mi potete inviare un’email: lap69@tiscali.it per corrispondenza e scambi di sogni e desideri.
Io continuo a sognare ma vi aspetto e chissà…..
Ma un giorno è successa una cosa che all’inizio mi ha preoccupato, lei ha avuto dei giramenti di testa ed anche quasi uno svenimento; ho quindi insistito per andare da un dottore a Torvaianica.
La accompagno in macchina ed andiamo al primo ambulatorio che ho trovato, ci viene ad aprire un bellissimo dottore sulla trentina, abbronzato e con un corpo atletico che si intravedeva attraverso il camice.
La accompagniamo dentro, le apre il leggero vestitino che aveva indossato e la fa distendere sul lettino ed io mi siedo su una poltroncina davanti alla scrivania.
Comincia a massaggiarle le tempie ed il collo e mi tranquillizza dicendo che si tratta solo di un leggero colpo di sole.
Io che conosco mia moglie capisco che si è ripresa e si sta gustando i massaggi di quel bel fustone, infatti gli chiede di massaggiarle anche le spalle …. e poi anche il seno, io resto a bocca aperta, ma al dottore non pare vero e continua pian piano a massaggiarle tutto il corpo come richiesto.
Dopo poco lei si leva il tanga e chiede al dottore di scendere più in basso con le mani e guardandomi mi dice: “a te non dispiace vero?”
Io resto a bocca aperta ma il cazzo mi diventa immediatamente duro, anche perché sotto il camice vedo il bozzo del medico molto interessante e anche Tina se ne era accorta ed aveva infilato le mani sotto il camice e vedevo che trafficava.
A quel punto gli ha chiesto di levarsi il camice perché faceva caldo, cosa che lui ha fatto immediatamente ed è restato nudo con un cazzo veramente notevole e lei, dopo avermi lanciato uno sguardo ed aver visto che mi stavo masturbando, l’ha preso in bocca succhiandolo come una forsennata.
Poco dopo lui l’ha tirato fuori dalla sua bocca e l’ha scopata come un pazzo.
Dopo una decina di minuti lo ha preso in mano e le ha sborrato sulla pancia, mentre lei crollava sul lettino sfinita.
Ma non è finita qui, quella puttanella mi ha ordinato di lavarla ben bene e quindi di leccargliela tutta per sentire il sapore del maschio, il dottore a quella vista è tornato alla carica e mentre Tina era sopra di me alla pecorina che gliela leccavo, vedevo il cazzo di lui di nuovo durissimo che la scopava come un forsennato, finché l’ha tirato fuori e mi ha sborrato in faccia.
Devo dire che anche sentire il sapore del maschio mi è piaciuto molto.
Anche questa è una storia assolutamente vera, ma non è finita qui, abbiamo avuto tante altre esperienze, che forse vi racconterò e tante godute, finché ……
Ma tutti questi sono splendidi ricordi perché sia Tina che mio cugino non ci sono più e, pur se ho scoperto che scrivere queste avventure così intime mi eccita molto, mi fa soffrire pensare che tutto questo non succederà più!
A meno che non riesca a trovare una signora che voglia diventare prima di tutto mia amica per dividere viaggi e vacanze e poi provare a ricreare insieme situazioni così intriganti per entrambi.
Sarà possibile?
Io ci spero sempre ed aspetto commenti o proposte, mi potete inviare un’email: lap69@tiscali.it per corrispondenza e scambi di sogni e desideri.
Io continuo a sognare ma vi aspetto e chissà…..
1
voti
voti
valutazione
5
5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Con Tina sempre più cornuto - parte terzaracconto sucessivo
Con Tina sempre più cornuto - parte quinta
Commenti dei lettori al racconto erotico