Con Tina sempre più cornuto - parte terza
di
Tina e lui
genere
voyeur
“Riuscirà mio cugino a scoparsi mia moglie?” fino a poco tempo prima mi sarebbe sembrato impossibile pormi una domanda come questa, ma al punto in cui ero arrivato con mia moglie, non solo me la ponevo, ma mi sembrava anche normale!
In effetti dopo quel pomeriggio di spippate ne abbiamo parlato spesso, sempre eccitandoci molto e concludendo sempre con tanto sesso; ma per un paio di mesi non c’è stata l’occasione giusta e nessuno dei due voleva forzare la mano, doveva avvenire tutto naturalmente, come per caso.
Nel frattempo era tornata l’estate, caduti cappotti e maglioni finalmente i corpi potevano tornare liberi di esibirsi e non potevo non approfittarne.
Una domenica avevamo invitato a pranzo una parente un po’ avanti con gli anni ed insieme a lei anche mio cugino; mia moglie ha pensato al cibo ed io al vino, siccome era veramente buono ne ho servito in abbondanza sia alla zia che al cuginetto; infatti dopo pranzo lui si è seduto sul divano a sonnecchiare e la zia mi ha chiesto di accompagnarla a casa perché era stanca, io ho acconsentito ed a voce alta ho detto che, contrariamente al mio solito, sarei andato piano per non farle girare la testa, sperando in cuor mio che…..
A fianco alla porta del salone di casa nostra c’era uno sgabuzzino la cui unica fonte di luce era un lucernario che dava sul corridoio e salendo su una scaletta da lì potevo vedere tutto ciò che succedeva sul divano. Dopo una mezz’ora sono tornato a casa e nel massimo silenzio sono entrato nello sgabuzzino, sono salito sulla scaletta (che avevo preparato prima) ed ho cominciato a guardare.
Tina si era tolta il bel vestito elegante che aveva prima e si era messa la maglietta bianca che a lei piaceva tanto perché le arrivava sotto le chiappe ed ogni volta che si muoveva si vedeva tutto.
Lei era accucciata sul divano con le gambe sotto di sé e praticamente aveva tutta la fica di fuori (ormai era sempre depilata) mentre lui era seduto normalmente cercando di darsi un contegno!
Vedendo che lui non prendeva iniziative, Tina ha casualmente posato la sua mano sulla sua gamba ed accorgendosi del grosso bozzo che si vedeva sotto i pantaloni, gli ha detto esplicitamente che, visto che gli era piaciuto tanto, avrebbe voluto di nuovo prenderglielo in mano come aveva fatto qualche mese prima e di stare tranquillo perché chissà a che ora sarei ritornato. A quel punto lui non ce l’ha fatta più a resistere le ha alzato la maglietta ed ha cominciato a ciucciarle le tette che lei ha molto grosse, pur se un po’ giù.
Tina non è stata con le mani in mano, gli ha aperto i pantaloni tirando fuori un cazzo che sembrava dovesse scoppiargli e gli si è buttata sopra a bocca aperta.
Era la prima volta che vedevo mia moglie con il cazzo di un altro in bocca, ma anziché darmi fastidio, mi ha eccitato tanto che ho tirato fuori anche il mio cominciando a menarmelo; certo ero in bilico sulla scala, ma non ce la facevo più a resistere davanti a quello spettacolo!
La ciucciata è durata a lungo, evidentemente il cazzo di mio cugino, molto più grande del mio, eccitava molto Tina, che però è stata troppo brava, infatti ad un certo punto ho visto il cuginetto fremere e tirato fuori il cazzo dalla bocca della porcona, l’ha inondata con una marea di sborra.
Purtroppo a quel punto, forse imbarazzato, si è alzato e, dicendo di avere un appuntamento, è scappato via, lasciando sia Tina che me sul più bello.
Approfittando che Tina era andata in bagno, sono uscito dal mio nascondiglio facendo finta di tornare a casa in quel momento e lei, forse temendo una mia reazione, non mi ha detto niente dell’accaduto ed anch’io ho fatto finta di niente, meravigliandomi solo del fatto che lui era già andato via; però, senza confessarcelo, eravamo talmente tanto eccitati che abbiamo fatto sesso per un bel po’ godendo come porcelli.
Insomma, grazie ad una bella porcellina, ero diventato un guardone e pure felice!
Ma non è finita qui, abbiamo avuto tante altre esperienze, che forse vi racconterò e tante godute, finché ….
Ma tutti questi sono splendidi ricordi perché sia Tina che mio cugino non ci sono più e, pur se ho scoperto che scrivere queste avventure così intime mi eccita molto, mi fa soffrire pensare che tutto questo non succederà più!
A meno che non riesca a trovare una signora che voglia diventare prima di tutto mia amica per dividere viaggi e vacanze e poi provare a ricreare insieme situazioni così intriganti per entrambi.
Sarà possibile?
Io ci spero sempre ed aspetto commenti o proposte, mi potete inviare un’email: lap69@tiscali.it per corrispondenza e scambi di sogni e desideri.
Io continuo a sognare ma vi aspetto e chissà…..
In effetti dopo quel pomeriggio di spippate ne abbiamo parlato spesso, sempre eccitandoci molto e concludendo sempre con tanto sesso; ma per un paio di mesi non c’è stata l’occasione giusta e nessuno dei due voleva forzare la mano, doveva avvenire tutto naturalmente, come per caso.
Nel frattempo era tornata l’estate, caduti cappotti e maglioni finalmente i corpi potevano tornare liberi di esibirsi e non potevo non approfittarne.
Una domenica avevamo invitato a pranzo una parente un po’ avanti con gli anni ed insieme a lei anche mio cugino; mia moglie ha pensato al cibo ed io al vino, siccome era veramente buono ne ho servito in abbondanza sia alla zia che al cuginetto; infatti dopo pranzo lui si è seduto sul divano a sonnecchiare e la zia mi ha chiesto di accompagnarla a casa perché era stanca, io ho acconsentito ed a voce alta ho detto che, contrariamente al mio solito, sarei andato piano per non farle girare la testa, sperando in cuor mio che…..
A fianco alla porta del salone di casa nostra c’era uno sgabuzzino la cui unica fonte di luce era un lucernario che dava sul corridoio e salendo su una scaletta da lì potevo vedere tutto ciò che succedeva sul divano. Dopo una mezz’ora sono tornato a casa e nel massimo silenzio sono entrato nello sgabuzzino, sono salito sulla scaletta (che avevo preparato prima) ed ho cominciato a guardare.
Tina si era tolta il bel vestito elegante che aveva prima e si era messa la maglietta bianca che a lei piaceva tanto perché le arrivava sotto le chiappe ed ogni volta che si muoveva si vedeva tutto.
Lei era accucciata sul divano con le gambe sotto di sé e praticamente aveva tutta la fica di fuori (ormai era sempre depilata) mentre lui era seduto normalmente cercando di darsi un contegno!
Vedendo che lui non prendeva iniziative, Tina ha casualmente posato la sua mano sulla sua gamba ed accorgendosi del grosso bozzo che si vedeva sotto i pantaloni, gli ha detto esplicitamente che, visto che gli era piaciuto tanto, avrebbe voluto di nuovo prenderglielo in mano come aveva fatto qualche mese prima e di stare tranquillo perché chissà a che ora sarei ritornato. A quel punto lui non ce l’ha fatta più a resistere le ha alzato la maglietta ed ha cominciato a ciucciarle le tette che lei ha molto grosse, pur se un po’ giù.
Tina non è stata con le mani in mano, gli ha aperto i pantaloni tirando fuori un cazzo che sembrava dovesse scoppiargli e gli si è buttata sopra a bocca aperta.
Era la prima volta che vedevo mia moglie con il cazzo di un altro in bocca, ma anziché darmi fastidio, mi ha eccitato tanto che ho tirato fuori anche il mio cominciando a menarmelo; certo ero in bilico sulla scala, ma non ce la facevo più a resistere davanti a quello spettacolo!
La ciucciata è durata a lungo, evidentemente il cazzo di mio cugino, molto più grande del mio, eccitava molto Tina, che però è stata troppo brava, infatti ad un certo punto ho visto il cuginetto fremere e tirato fuori il cazzo dalla bocca della porcona, l’ha inondata con una marea di sborra.
Purtroppo a quel punto, forse imbarazzato, si è alzato e, dicendo di avere un appuntamento, è scappato via, lasciando sia Tina che me sul più bello.
Approfittando che Tina era andata in bagno, sono uscito dal mio nascondiglio facendo finta di tornare a casa in quel momento e lei, forse temendo una mia reazione, non mi ha detto niente dell’accaduto ed anch’io ho fatto finta di niente, meravigliandomi solo del fatto che lui era già andato via; però, senza confessarcelo, eravamo talmente tanto eccitati che abbiamo fatto sesso per un bel po’ godendo come porcelli.
Insomma, grazie ad una bella porcellina, ero diventato un guardone e pure felice!
Ma non è finita qui, abbiamo avuto tante altre esperienze, che forse vi racconterò e tante godute, finché ….
Ma tutti questi sono splendidi ricordi perché sia Tina che mio cugino non ci sono più e, pur se ho scoperto che scrivere queste avventure così intime mi eccita molto, mi fa soffrire pensare che tutto questo non succederà più!
A meno che non riesca a trovare una signora che voglia diventare prima di tutto mia amica per dividere viaggi e vacanze e poi provare a ricreare insieme situazioni così intriganti per entrambi.
Sarà possibile?
Io ci spero sempre ed aspetto commenti o proposte, mi potete inviare un’email: lap69@tiscali.it per corrispondenza e scambi di sogni e desideri.
Io continuo a sognare ma vi aspetto e chissà…..
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Con Tina sempre più cornuto - parte secondaracconto sucessivo
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