La mamma con moglie del mio collega! Intrigo losco
di
La Palermo bene
genere
tradimenti
Pesanti tradimenti,il collega può essere mio figlio e nell'arma siamo molto uniti,ma purtroppo è successo.
È successo che parlando tra uomini mi racconta di una moglie cagna sempre vogliosa e porca e visto che la suocera era single e divorziata gli chiesi di organizzare qualche aperitivo a 4 poi diventate cene o pranzi estivi intensificando ancora di più la nostra amicizia.
La signora Rita di alcuni anni più grandi di me mi faceva sangue fisicamente! Alta e leggermente XL e faccia da troia (anche se per questo molto peggio la figlia) e che se ninfomane la figlia stando ai racconti del collega,la madre quasi certamente anche! E così dal primo incontro Rita cade nel tranello di coccole finte e illusa solo per sesso e arrivare alla figlia che da quando il collega mi raccontò immaginavo a letto e pensavo a come poter fare per andare al sicuro.
Così ho corteggiato Rita e entrato in famiglia come suo compagno e da qui con la complicità di Rita (donna vera,il letto è una cosa,la vita un altra) per troppo amore e fiducia...
Che non è stata ripagata sono tre anni e mezzo di follie con la figlia e moglie del mio collega (padre da poco e con la moglie venute libere) che stanno per finire.
La settimana prossima sarò trasferito e non lo sa nessuno.
Lo dirò solo domani al mio collega e successivamente a Rita e figlia.
Ho chiesto io il trasferimento perché con Rita va alla grande,ma non sa che fingo e che tra me e la figlia invece è reale e terribilmente sentito e vero.
Abbiamo sensi di colpa forti e veri,ma la voglia di stare nudi e darci dentro è più forte e ci siamo lasciati andare troppo senza pensare al male che abbiamo fatto a Rita in primis,del collega fuori dal lavoro non dovevo avere alcun rispetto tantomeno se la mogliettina plagiata ad hoc è capitolata e dopo aver perso la testa mi ha fatto innamorare. Rita è durissima.
Non ho il coraggio di guardarti negli occhi e dirti che ti ho solo usato per tua figlia mentre tu hai messo anima e corpo e te lo confesso un giorno se tua figlia verrà a me con il divorzio in mano e viverci finalmente la nostra storia libera e senza pensieri. Con il mio collega per ora voglio uscire pulito,poi se la figlia è veramente innamorata mollerà lui per venire da me anche a costo di perdere la mamma podestà della creatura o fingeva come io con la madre. Dove a letto Rita la lascio senza fiato e distrutta per giorni,e lei di conseguenza a me e non si finge. Ma è giunta l'ora della verità. Se vuoi cara figlia di Rita con un po' di tempo fai separazione e divorzio e io sarò pronto ad accoglierti a braccia aperte e palo dritto in tiro come solo per te e una mamma speciale grandissima cavalla da letto e qui mi fermo. Al collega che dire?
Mai confessare le virtù della propria donna che onestamente già pensavo porcella e così ho giocato sporco e da vigliacco visto che saprai solo se la tua troia di moglie avrà il coraggio di venire a viversi il suo sogno o restare con te e continuare a smerdarti di corna da coglionazzo cornuto e contento.
È successo che parlando tra uomini mi racconta di una moglie cagna sempre vogliosa e porca e visto che la suocera era single e divorziata gli chiesi di organizzare qualche aperitivo a 4 poi diventate cene o pranzi estivi intensificando ancora di più la nostra amicizia.
La signora Rita di alcuni anni più grandi di me mi faceva sangue fisicamente! Alta e leggermente XL e faccia da troia (anche se per questo molto peggio la figlia) e che se ninfomane la figlia stando ai racconti del collega,la madre quasi certamente anche! E così dal primo incontro Rita cade nel tranello di coccole finte e illusa solo per sesso e arrivare alla figlia che da quando il collega mi raccontò immaginavo a letto e pensavo a come poter fare per andare al sicuro.
Così ho corteggiato Rita e entrato in famiglia come suo compagno e da qui con la complicità di Rita (donna vera,il letto è una cosa,la vita un altra) per troppo amore e fiducia...
Che non è stata ripagata sono tre anni e mezzo di follie con la figlia e moglie del mio collega (padre da poco e con la moglie venute libere) che stanno per finire.
La settimana prossima sarò trasferito e non lo sa nessuno.
Lo dirò solo domani al mio collega e successivamente a Rita e figlia.
Ho chiesto io il trasferimento perché con Rita va alla grande,ma non sa che fingo e che tra me e la figlia invece è reale e terribilmente sentito e vero.
Abbiamo sensi di colpa forti e veri,ma la voglia di stare nudi e darci dentro è più forte e ci siamo lasciati andare troppo senza pensare al male che abbiamo fatto a Rita in primis,del collega fuori dal lavoro non dovevo avere alcun rispetto tantomeno se la mogliettina plagiata ad hoc è capitolata e dopo aver perso la testa mi ha fatto innamorare. Rita è durissima.
Non ho il coraggio di guardarti negli occhi e dirti che ti ho solo usato per tua figlia mentre tu hai messo anima e corpo e te lo confesso un giorno se tua figlia verrà a me con il divorzio in mano e viverci finalmente la nostra storia libera e senza pensieri. Con il mio collega per ora voglio uscire pulito,poi se la figlia è veramente innamorata mollerà lui per venire da me anche a costo di perdere la mamma podestà della creatura o fingeva come io con la madre. Dove a letto Rita la lascio senza fiato e distrutta per giorni,e lei di conseguenza a me e non si finge. Ma è giunta l'ora della verità. Se vuoi cara figlia di Rita con un po' di tempo fai separazione e divorzio e io sarò pronto ad accoglierti a braccia aperte e palo dritto in tiro come solo per te e una mamma speciale grandissima cavalla da letto e qui mi fermo. Al collega che dire?
Mai confessare le virtù della propria donna che onestamente già pensavo porcella e così ho giocato sporco e da vigliacco visto che saprai solo se la tua troia di moglie avrà il coraggio di venire a viversi il suo sogno o restare con te e continuare a smerdarti di corna da coglionazzo cornuto e contento.
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Commenti dei lettori al racconto erotico