Andrea e Davide

di
genere
incesti

Siamo due fratelli come nel titolo Io Andrea e mio fratello Davide abitiamo in una grande città del centro italia non dico il nome della città per l’anonimato e per ciò che andrò a raccontarvi i nomi sono i nostri.
Io (Andrea) ho 18 anni appena compiuti mio fratello è più piccolo di me di più o meno 3 anni e quando è successa questa cosa era luglio dell’anno scorso.
Vi ricordate che caldo faceva? Io me lo ricordo benissimo se avessi potuto mi sarei levato anche la pelle pur di non sentire caldo l’unica soluzione per fortuna era il climatizzatore che era acceso 24 ore su 24 in quei giorni per tenere casa fresca e si spegneva qualche ora la sera tardi per far cambiare l’aria a casa almeno una volta al giorno, in casa giravamo sia io che Davide giravamo in boxer e infradito ai piedi o qualche volta camminavamo addirittura scalzi per casa, quando mia madre si scordava di rimproverarci perché lasciavamo le pedate sul pavimento, ma torniamo a noi, Io e Davide abbiamo la stessa stanza essendo solo due figli maschi non era indispensabile avere una camera per ognuno anche perché la casa non è molto grande.
Io e Davide dormiamo al piano di sopra dove ci sta la camera nostra un bagno con doccia e vasca e un ripostiglio dove mettiamo qualche vestito invernale o estivo a seconda della stagione, l’unica cosa negativa che di inverno è una stanza gelida e d’estate brucia se non ci fosse il climatizzatore saremmo morti di caldo l’estate e di freddo di inverno.
Un sera di Luglio sembrava andasse tutto tranquillo abbiamo cenato con papà e mamma e poi siamo saliti in camera nostra come al solito a guardare la televisione giocare con la ps chattare con il cellulare e controllare facebook con il pc insomma siamo abbastanza forniti grazie a papà che paga i nostri sfizi perché a scuola rendiamo bene ma quella sera è cambiato radicalmente il rapporto tra fratelli per un’evento stranissimo che vi comincio a raccontare nei dettagli, ovviamente non ci siamo mai fatti nessun problema con mio fratello Davide a spogliarci uno davanti all’altro perché comunque siamo fratelli e siamo maschi quindi nessun pudore anzi devo dire che è capitato un paio di volte che guardando qualche video porno su internet ci siamo masturbati ognuno per se ma quello è stato il massimo che fosse successo ma quella sera tutto è cambiato una delle cose di cui ha sempre avuto paura mio fratello Davide sono i temporali li terrorizza non so il perché ma ha una paura fottuta mentre io no anzi mi piace vedere i lampi, quella sera avevamo deciso di lasciare aperte le finestre per far cambiare l’aria alla stanza prima di addormentarci si erano fatte le 23 circa papà e mamma sicuramente dormivano persiane chiuse vetri aperti e luce accesa del comodino per non far entrare le zanzare stavamo guardando la televisione quando a un certo punto un boato si spegne tutto va via la luce e seguono due lampi che illumina a giorno l’esterno della casa altro boato e altri lampi sono seguiti io me ne stavo sdraiato sul mio letto premetto che vista l’ora tarda e visto il caldo per via del climatizzatore spento per far cambiare l’aria ci eravamo tolti anche i boxer, quindi eravamo rimasti come nostra madre ci aveva fatto, Davide quasi con le lacrime agli occhi si è venuto a sdraiare vicino a me come faceva quando era più piccolo mettendosi di schiena verso di me quindi in poche parole per farvi capire io avevo il sedere di mio fratello sul mio pacco fino a lì non ci vedevo niente di strano, non l’aveva fatto apposta per lo spavento si è venuto a rifuggiare sul mio letto io non sono gay e Davide nemmeno ma quella posizione sarà dato anche dal fatto che era tempo che non facevo sesso con qualche amica mia di scuola che a un certo punto ha cominciato a venirmi un’erezione da paura, non sapevo che fare mi sentivo in imbarazzo così ho provato a spingere Davide per staccarlo da me nemmeno il tempo di pensarlo, che ecco un altro lampo un altro tuono e Davide che si attacca ancora di più a me, alchè con il sorriso sulle labbra e con la voce giocosa gli dico a mio fratello che se non si stacca potrebbe finire che gli entra dentro, lui di tutta risposta mi dice che è una sensazione strana che però non gli dispiace con tanta vergogna gli dico che dispiace nemmeno a me così prendo coraggio e gli chiedo se posso solo appoggiarlo sul sedere Davide mi risponde si solo se gli prometto di non metterglielo dentro io giuro e così con le mani gli allargo le natiche e appoggio la punta del mio pisello proprio sul buchetto, una scossa elettrica al cervello mi è arrivata nel momento in cui ho sentito quel buchino caldo, Davide mi dice che sente la mia cappella bollente e gli piace chiedo a mio fratello se mi posso muovere Davide mi dice si basta che non glielo infilo perché ha paura che gli faccio male stiamo così per un po’ ma io sono quasi al culmine muovendomi sto quasi per venire glielo dico Davide mi risponde che se non spingo o tento di metterlo dentro posso sborrare sul buco mi muovo ancora così per qualche secondo e poi sento che dal mio pisello escono fiotti di sborra sul buco di Davide è una sensazione bellissima rimango fermo così ancora qualche minuto e scoppiamo a ridere perché ci rendiamo conto che abbiamo impiastrato tutto il letto mio di sborra così ci alziamo io cambio le lenzuola al mio letto e torniamo a dormire ognuno nel proprio letto dopo esserci lavati per bene visto che la corrente era tornata e ora era tutto più tranquillo.
Se vorrete vi racconterò cosa è successo dopo quella sera tra me e mio fratello Davide
scritto il
2013-03-15
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