Cara Viola

di
genere
saffico

Cara Viola,
Da quando sei ripartita non faccio che pensare a te. Fortunatamente mi hai dimostrato di non essere pudica, quindi posso apertamente dirti che non faccio altro che masturbarmi, pensandoti. La mia vagina non fa altro che gettare fuori umori caldi, che abbondanti scolano giù fino alle cosce, all’ano. Eppure, in tutta questa abbondanza, non sono mai bagnata quanto lo ero insieme a te. La tua pelle soda, liscia, con quel profumo di donna; le tue cosce sempre aperte, generosamente pronte ad accogliermi; ma soprattutto i tuoi seni… quelle belle tette, morbide e sode.. i tuoi splendidi capezzoloni a pera che mi piaceva succhiare in continuazione.. quando diventano duri e piccoli mi fanno capire quanto sei eccitata, ma quando sono rilassati e morbidi, gonfi e rosa, li preferisco ancora di più. Mi piacerebbe ora schiaffeggiarteli dolcemente, soprattutto mentre strofini la tua bella figa calda sulla mia, tutta un lago.. sembri come presa dall’ estasi quando ti muovi sensuale e assatanata sopra di me. E quei bei seni gonfi e rosa si muovono impazziti, come se gridassero: toccaci, leccaci, succhiaci tutti!
Quando domani tornerai la prima cosa che farò sarà farti sedere a cavalcioni sopra di me, liberarti i seni e succhiarteli fino a farti venire, mentre muovo avanti e indietro il tuo culo.. i nostri clitoridi finalmente si sfioreranno di nuovo, e allora insieme ci abbandoneremo a un bellissimo e potente orgasmo.
Ti aspetto
Tua bagnatissima lilybeth
scritto il
2023-12-18
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