Bidet rotto.
di
levis
genere
tradimenti
Domenica mattina vado a fare la pipì in bagno sento un sibilo, cerco di individuare l'origine, c'era una perdita a pressione nel raccordo del bidet. Ho chiuso l'acqua,
intanto si è alzata anche mia moglie Monica. -Cosa è successo?- -Nulla di particolare
si è rotto un raccordo del bidet- E' diventata bianca in volto -Chiama l'idraulico-
-Se lo abbiamo in casa è un lavoro da nulla ci penso io- -No dai torniamo a letto ho
voglia di scopare- -Dopo scopiamo dieci minuti ed arrivo, aspettami sul letto a gambe
aperte- Sono andato nel ripostiglio, ho trovato raccordo e guarnizioni, lei cercava
di nascondere degli stracci bianchi, o meglio sembravano stracci, avevano delle macchie
giallastre, mi dava fastidio quell'atteggiamento misterioso. Comunque comincio a svitare,
nel bidet c'era un foro discretamente grande che prima non avevo notato, forse perché
tappato con quegli stracci. Ho eseguito il lavoro, il mio cervello in piena azione.
Mi ero fatto un idea, non avevo la certezza potevano essere panni sporchi di sborra, quindi Monica mi tradiva. Invece di incazzarmi mi sono eccitato, non so dove avesse gettato quel malloppo, non mi interessava la dovevo scopare subito. -Che ti succede?
mi stai facendo male- -Non volevi scopare?- -Si delicatamente però- -Dove hai messo
quegli stracci?- -Non erano stracci era carta che ho messo nel contenitore della carta-
-Ho pensato che si trattava di panni sporchi di sborra di qualcuno- -Per quello sei
così eccitato?- -Può darsi- -Ne possiamo parlare?- _Ne voglio parlare, con chi hai
scopato?- -Manuel il tuo compagno di lavoro- -Manuel? Brutto figlio di puttana- -Sarà
anche figlio di puttana, ma ha un cazzo che sembra una trivella- -Quante volte l'avete
fatto?- -Solo tre purtroppo, un pomeriggio per poco non l'hai trovato nel letto-
Una scopata così non l'avevamo mai fatta e così per i giorni a seguire. Ho avuto la forza
di non dire nulla a Manuel, non so se l'ha fatto Monica- Ho cercato di razionalizzare
l'evento, infine una sera senza avvisare Monica ho portato Manuel a cena. Non hanno
avuto reazioni particolari, tutto nella normalità, addirittura cercavo di lasciarli soli
e spiare qualche loro mossa, intanto il cazzo mi premeva nei pantaloni, non potevo farmi
vedere in quelle condizioni, nulla nessun movimento, avrei voluto che avessero palesato
il loro rapporto, in modo particolare Manuel avesse solo accennato a qualcosa, nulla.
il rospo lo ha sputato Monica -Non so dove vuoi arrivare, io avrei un'idea, perché non
facciamo tutti insieme una bella scopata?- Manuel mi ha dato la mano, senza dire nulla,
è stata Monica a prendere l'iniziativa, abbiamo scopato tutta la notte, la mattina siamo andati al lavoro senza chiudere occhio. Finalmente Monica ha capito cosa cercavo.
intanto si è alzata anche mia moglie Monica. -Cosa è successo?- -Nulla di particolare
si è rotto un raccordo del bidet- E' diventata bianca in volto -Chiama l'idraulico-
-Se lo abbiamo in casa è un lavoro da nulla ci penso io- -No dai torniamo a letto ho
voglia di scopare- -Dopo scopiamo dieci minuti ed arrivo, aspettami sul letto a gambe
aperte- Sono andato nel ripostiglio, ho trovato raccordo e guarnizioni, lei cercava
di nascondere degli stracci bianchi, o meglio sembravano stracci, avevano delle macchie
giallastre, mi dava fastidio quell'atteggiamento misterioso. Comunque comincio a svitare,
nel bidet c'era un foro discretamente grande che prima non avevo notato, forse perché
tappato con quegli stracci. Ho eseguito il lavoro, il mio cervello in piena azione.
Mi ero fatto un idea, non avevo la certezza potevano essere panni sporchi di sborra, quindi Monica mi tradiva. Invece di incazzarmi mi sono eccitato, non so dove avesse gettato quel malloppo, non mi interessava la dovevo scopare subito. -Che ti succede?
mi stai facendo male- -Non volevi scopare?- -Si delicatamente però- -Dove hai messo
quegli stracci?- -Non erano stracci era carta che ho messo nel contenitore della carta-
-Ho pensato che si trattava di panni sporchi di sborra di qualcuno- -Per quello sei
così eccitato?- -Può darsi- -Ne possiamo parlare?- _Ne voglio parlare, con chi hai
scopato?- -Manuel il tuo compagno di lavoro- -Manuel? Brutto figlio di puttana- -Sarà
anche figlio di puttana, ma ha un cazzo che sembra una trivella- -Quante volte l'avete
fatto?- -Solo tre purtroppo, un pomeriggio per poco non l'hai trovato nel letto-
Una scopata così non l'avevamo mai fatta e così per i giorni a seguire. Ho avuto la forza
di non dire nulla a Manuel, non so se l'ha fatto Monica- Ho cercato di razionalizzare
l'evento, infine una sera senza avvisare Monica ho portato Manuel a cena. Non hanno
avuto reazioni particolari, tutto nella normalità, addirittura cercavo di lasciarli soli
e spiare qualche loro mossa, intanto il cazzo mi premeva nei pantaloni, non potevo farmi
vedere in quelle condizioni, nulla nessun movimento, avrei voluto che avessero palesato
il loro rapporto, in modo particolare Manuel avesse solo accennato a qualcosa, nulla.
il rospo lo ha sputato Monica -Non so dove vuoi arrivare, io avrei un'idea, perché non
facciamo tutti insieme una bella scopata?- Manuel mi ha dato la mano, senza dire nulla,
è stata Monica a prendere l'iniziativa, abbiamo scopato tutta la notte, la mattina siamo andati al lavoro senza chiudere occhio. Finalmente Monica ha capito cosa cercavo.
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