Pomeriggio alla finestra

Come mi sta bene il mio nuovo costumo brasiliano. Verde evidenziatore , comprato a Rio. Bratelline continue sottili che passano solo sopra i capezzoli lasciando liberi i miei rotondi seni e scendono sino al microlisp che copre appena le grandi labbra e a tanga sul lato lato b passa tra i miei glutei. Sembro una vera esibizionista, e mi ammiro allo specchi , girandomi su me stessa , mi dondolo , mi guardo con la coda dell'occhio, mi piaccio sono molto figa , mi sento stupenda
Fa caldo ho la finestra della stanza aperta, ecco che intravvedo un ragazzo che mi ammira dalla finestra difronte , furtivamente si ritrae per no farsi scorgere , non vuole farsi riconoscere.
Sapere che mi guarda qualcuno mi eccita , faccio finta di nulla , cammino nella stanza , per un po' sparisco dalla sua vista
Qualche minuto per indossare una leggera vestaglia corta tipo Kimono, che lasciamo vedere tutta la lunghezza delle mie gambe , ma coprano il costume brasiliano , se così si può chiamare.
Riappaio alla vista del mio ammiratore , lui sbircia dallo spigolo della sua finestra, per non farsi vedere. Mi è sempre piaciuto quel ragazzo molto a modo, sempre ben vestito, ma con lo sguardo che hanno quelli come lui, che sanno guardare , ammirare l'intimità di noi donne: Sguardai che ci accendono il piacere di piacere , la vera natura della donna, la vanità.
La situazione mi ha fatto venire caldo ,mi metto a favore di finestra, mi sto bagnando, il mio odore si è fatto più intenso, rimango in piedi , mi tolgo lentamente la vestaglia , mi giro di spalle e mi tolgo il costume.
Sono nuda, in una porzione dello specchio vedo l'immagine riflessa il ragazzo, lui non si è accorto che dallo specchio lo posso vedere completamente , e si abbandona a una continua e lenta masturbazione.
Il suo cazzo è eretto turgido, pieno di desiderio anche il mio aumenta , mi eccito , mi chino e sempre rivolta con le spalle alla finestra , mi metto a 90° , mostro le mie natiche e le gambe che apro e con le mani comincio a toccarmi la figa sempre più bagnata e inizio a sfiorami le labbra sino a entra dentro di me con le dita , Lui è sempre li che guarda e se lo mena , il su ritmo aumenta , si da piacere , lo vedo dal specchio , è bello mi piace , lo desidero , mi eccita la sua eccitazione . Mi viene in mente un flash, quando ero al primo anno dell'università che con una mia amica di classe nei bagni della facoltà ci masturbavamo davanti al bidello che impazziva ,m lui non sapeva che io godevo del suo godimento e ci regalava le dispense pubblicate dal docente, io l'avrei voluto succhiare sul cazzo del bidello ma cera la mia amica, che lo faceva solo per le dispense, mentre io per piacere .
Il ragazzo è sempre li sul fianco della sua finestra che si sega ora velocemente e poi lentamente , gustandosi lo spettacolo. Lo sento tra un po' raggiungerò l'orgasmo, no. resistere molto . Mi decido, voglio godere mi solevo e mi giro di colpo verso la finestra, lo guardo e lui colto all'improssivo rimane fermo , pietrificato con il cazzo in mano tra imbarazzato e l'eccitato. lo rassicuro continuandomi a toccarmi la figa in piedi davanti a lui , mi accarezzo anche i seni; socchiuda la bocca e mi lecco le dita che sanno di me, le lecco e le porto sulla figa , mi allargo e mi mostro aperta, poi continuo a gambe a perte a masturbarmi, sorridendogli leccandomi con la lingua le labbra della bocca. non capisco quasi più niente
Lui rassicurato si sega e mi mostra orgoglino il suo cazzo turgido , pochi secondi , e viene quasi insieme, io con un sospiro profondo , lui con schizzi sbarra sul pavimento .
Gli mando un bacio e con le dita indicarmi la mia figa ormai fradicia, gli facci capire a gesti che la prossima volto lo voglio dentro di me, lui sorride e con un gesto della testa accondiscende, socchiudendo gli occhi . Ci lascino mandanti un bacio .


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