Correre al parco 2

Questo è il prosieguo del precedente racconto “ CORRERE AL PARCO 1 ) a cui vi rimando riiportando l’ultima breve parte .

(… ) Io sono con la figa aperta completamente bagnata, sono fradicia non ho ancora goduto , neanche lei è soddisfatta . Tutte e due eccitatissime, io seduta senza intimo con la giacchetta aperta le gambe aperte che mostro il seno nudo , lei con le gonne alzate che si lecca le dita e lui, il marito, l’unico appagato , con l’uccello fuori che si sta ammosciando .
Lei con lo sguardo mi fa segno con la testa di guardare alla mia destra e sorride. Mi giro e vedo un uomo sui cinquanta che, parzialmente nascosto da una siepe, guarda verso noi. Certamente aveva visto tutta la scena e si era eccitato , aveva il cazzo fuori che e si masturbava , Lei mi chiede a bassa voce:
“ Stai tranquilla lo conosciamo, è un nostro amico, era qui per noi; se non ti avessimo incontrata sarebbe qui tra noi . Lo chiamo, lo facciamo avvicinare ? “
Io sono eccitatissima voglio essere appagata ho voglia di godere, sono piena di desiderio, voglio rimanere li sulla mia panchina nuda con le gambe aperte pronta a godere, non voglio andare a casa con il desiderio e masturbarmi da sola sotto la doccia.
Con il capo faccio segno di si e lei con un sorriso e con il gesto della mano invita lo sconosciuto ad avvicinarsi.
La situazione si è fatta molto intrigante, infatti nel frattempo si è fatta sera, il parco tra un po’ chiude e non ci sarà più nessuno. Noi siamo in un’area esterna alla recinzione, appartata e illuminata solo dalla fioca luce di un vicino lampione che si è appena acceso.
Il signore , molto sicuro di se si avvicina a me seminuda seduta sulla panchina , rimani per qualche attimo in piedi con il cazzo in piena erezione , me lo mostra e continuando a masturbarsi sorridente .
Alla vista di quel bel cazzo così vicino da poterlo ingoiare inizio a toccarmi la la figa . Lui guarda la signora di fronte che anche lei si ha iniziato a masturbarsi come una pazza , si infila due dita dentro la sua figa come a scoparsi da sola. Ha la bocca aperta e l’espressione di chi sta per godere .
Il guardone con passo deciso attraversa il vialetto e si posizione davanti alla signora, che con le mani allarga la figa e sussurra:
“Che bel cazzo hai dai , mettimelo dentro , su dai scopami a entra dentro la mia figa bagnatissima , ti voglio chiavami”
Lui da un’occhiata al marito che acconsente con un sorriso, si abbassa i pantaloni e l’intimo solleva le gambe alla signora e gli infila il suo cazzo turgido nella figa bagnata e comincia a chiavarla con ritmi lenti e decisi .
Lei con le gambe oscenamente sollevate e divaricate, comincia a godere , lui aumenta il ritmo sino a portarla su , sempre più su , prende il ritmo giusto per darle il massimo piacere, sembra che conosca il modo di godere della signora .
Lei comincia a gemere dal piacere lui intensifica il ritmo, si sente benissimo che stanno scopando, si sentono i gemiti il loro ansimare , il suono del cazzo nella figa bagnata è inconfondibile, percepisco anche l’odore del loro sesso, e il tutto mi eccita sempre di più
Il marito accanto con l’espressione da porco, osserva estasiato il guardone che gli scopa la moglie , che con le gambe oscenamente sollevate geme sotto i colpi di quel cazzo che va su e giù nella sua figa bagnata .
La vista di quella scena mi sta mandando il cervello in acqua , non capisco più niente. Con le gambe oscenamente aperte , senza intimo e pantaloncini e solo con la giacca a vento aperta , mi accarezzo i piccoli seni e stimolo i miei rosei capezzoli , mentre con una mano destra mi masturbando come una pazza, sono già venuta una volta e sto ricominciando . Ho l’adrenalina a 1000 la figa caldissima e fradicia , mi metto due dita nella figa e mi scopo , cercando di godere , le mie dita che vanno su e giu nella fica fanno rumore , ma non mi interessa anzi mi eccita di più .
Il marito guarda la mogli che scopa e me che mi masturbo il suo cazzo si è rinvigorito e comincia a masturbarsi . E’ lui ora il guardone i ruoli si sono invertiti.
La moglie guarda il marito gli sorride , lui accarezzandole il volto la bacia in bocca appassionatamente e continuano scambiandosi la lingua a bocca socchiuse , si limonano come due ragazzini , con desiderio con piacere e si guardano negli occhi.
Lei gode dei baci del marito e contemporaneamente del cazzo del guardone che la scopa sempre più forte .
Smettono di baciarsi, lei guarda intensamente il marito e dopo un po’ compiaciuti si sorridono con un’espressione d’intesa . Ecco ci siamo lei socchiude gli occhi si abbandona al piacere che il guardone le procura con il suo cazzo nella figa che la pompa.
Lei incoraggio il guardone che comincia a guardarmi intensamente . Io allargo le gambe mi mostro , continuo a masturbarmi come una pazza , lui si eccita e tiene l’erezione a cui anch’io contribuisco esibendomi .
Allargo con le mani la figa come se lo volessi invitarlo a entrare , anch’io lo desidero , lo vorrei dentro di me che mi scopasse come sta facendo con la signora che invidio . Anch’io voglio quel cazzo turgido che ho visto così da vicino , è proprio della mia misura , bello turgido, caldo pulsante , pieno di sbora , ohhh si lo voglio .
Lui è eccitatissimo, mi guarda mentre a figa larga mi masturbo, e pompa la signora che ha cominciato a gemere e lo incita a voce alta:
“ siiii… così , sei bravissimo , ti sento , mmmm dai dai , non fermati , sto per godere , si scopami così … che cazzo che hai …hooo siiii dai, non fermati “
Il guardone non smette di scoparla, non vuole perderla , non vuole interrompere bruscamente l’orgasmo della sua femmina , la vuole accompagnare sino alla fine del godere , si vede che conosce come gode una donna , non la perde , la porta fino all’apice del piacere
Il piacere della signora si trasforma in godimento, sempre più intenso , ecco spasma, raggiungere un lungo orgasmo e urla:
“ non fermati continuaaa .. siiii …. Godooooo ! “
Certo dell’appagamento della signora, decide che è la sua ora vuole godere anche lui, mi da un’occhiata . Io continuo a toccarmi e con la lingua mi inumidisco le labbra e apro la bocca come se aprissi la figa .
Lui da altre due energiche pompate pronto a sborare nella figa nella signora, il suo piacere aumenta sempre di più ; ecco è vicino all’orgasmo , molto vicino.
Come se sapesse l’esito, sfila il suo turgido cazzo dalla figa della signora e il marito pronto lo prende in mano e accompagnandolo con una delicata ma esperta sega , se lo caccia in bocca fino a farlo sborare , ma non ingoia lo sperma, lo divide con la moglie in un lungo e appassionato bacio.
Io sono fuori di me , quasi nuda sulla panchina illuminata dal vicino lampione , nel silenzio del parco , eccitatissima con la figa bagnata , sono venuta un’altra volta, ma non appagata .
Ho ancora voglio di cazzo, di emozioni forti, di qualcosa di particolare, di situazioni strane . Mi sento e voglio essere porca. Sono più eccitata di quando ci siamo incontrati , l’atmosfera è quella giusta : la penombra, il luogo all’aperto, il mistero dell’incontro con sconosciuti .
Non ho nessuna voglia di tornare a casa; sento che accadrà ancora qualcosa e lo sanno anche loro, infatti anche loro indugiano e rimangono qui con me , non mi lasciano sola , siamo diventati complici , la cosa mi tranquillizza e nello stesso tempo mi eccita. ( continua )