Il tradimento di Giorgia parte 1
di
Paoloalberto
genere
tradimenti
Questa è una storia vera, fatta di tradimenti, cuckold, sesso omosessuale.
Mi sono fidanzato con Giorgia da molto giovane. Avevamo 20 anni.
Lei viveva con i suoi, io con i miei.
Bella biondina, alta 160, senza tette, un bel culetto che adorava farsi scopare, Giorgia era innamorata persa di me, anche se le voci su di lei dicevano che era una troietta.
A parte i primi tempi dove me la sono goduta scopandomela per bene, dopo un anno che eravamo insieme ho iniziato a fantasticare sul mondo cuckold.
Visto il mio lato bisex, avrei dato qualsiasi cosa per farmela scopare.
Ho provato a parlarne con lei ma non ho avuto le risposte desiderate.
Giorgia mi giurava che non mi avrebbe mai tradito, anzi, voleva fare una famiglia con me.
Io mettevo le sue foto sui siti di incontri, sperando di trovare un ragazzo o un uomo che potesse piacere anche a me perché la mia fantasia era di poter avere una relazione extra che scopasse me e lei.
Passavano i mesi ma nulla. La mia fantasia rimaneva fantasia.
Giorgia aveva trovato anche un lavoro in un bar, stava tutto il giorno in mezzo a uomini.
La sera quando la scopavo, speravo mi dicesse che era stata scopata da qualche collega ma nulla.
Un giorno però, vengo contattato da Francesco. È un bel ragazzo 190, palestrato, 24 anni.
Dice di essere un bull, senza giri di parole mi dice anche che ci sarebbe stato anche con me ma con un ruolo attivo.
Francesco era un miraggio. Oltre ad essere un bel ragazzo, bisex, interessato a voler scopare sia me che a corteggiare Giorgia, abitava a 5 chilometri da casa mia ma soprattutto abita da solo.
Inizio a frequentare Giorgia un giorno si e un giorno no con la scusa di uscire con gli amici.
Decido quindi di incontrarmi con Francesco. Dal vivo è ancora meglio che in foto.
Un bel ragazzo con un anno in più di me e Giorgia, Francesco dice che non promette nulla perché dipende tutto da Giorgia se si lascia corteggiare e se si lascia andare, ma comunque da quel quel giorno inizia la mia relazione omosessuale con lui.
Quella sera ci sono stati dei lunghi baci con una bella sega con venuta sul suo divano.
Ogni settimana ci incontravamo, al mercoledì. Lui iniziava anche a frequentare il bar in cui lavorava Giorgia ed iniziava a conoscerla e a parlarci.
Al mercoledì, mentre mi lasciava succhiare il suo cazzo, mi raccontava come Giorgia si apriva con lui, giorno dopo giorno.
Francesco iniziò anche a penetrarmi, facendomi godere. Immaginavo quanto avrebbe potuto godere Giorgia con quel pisello.
Giorgia non mi raccontava nulla del suo lavoro, con me si comportava sempre nello stesso modo. Unica differenza che ho notato in lei, ha iniziato ad uscire al mercoledì con le sue amiche.
Dopo qualche mese di sconforto, una sera, mentre Francesco mi pisellava, mi disse “ venerdì sera esco con Giorgia, non vedo l’ora di scoparmela”.
Appena ho sentito queste parole ho goduto.
La sento ed il giorno dopo la incontro. Non mi dice nulla, fa finta di niente. Anzi si fa scopare a novanta e appena le chiedo come mai si fosse depilata alla perfezione dopo tanto tempo, mi rispose “così”.
Quella sera la scopai con foga, disprezzandola per quanto fosse bugiarda e troia nei miei confronti.
Tra l’altro mi disse che il giorno dopo sarebbe venuta a dormire da me ma più tardi perché a casa sua arrivava la nonna a mangiare.
“Amo per massimo mezzanotte sono da te”
Sento Francesco, si incontra con lei alle 20. Mi promette di venirle almeno in bocca, prima di mettere giù il telefono mi aggiunge, visto che prende la pillola magari ti faccio un regalo e le vengo dentro.
Quella sera l’ho vissuta con angoscia e trepidante attesa.
I miei genitori uscirono per andare in montagna.
Io a casa da solo, ad attendere Giorgia.
Mi chiamò, la troia mi chiamò. Erano le 23 e 30.
“ Amo, siccome la nonna ha fatto tardi, meglio che ci vediamo domani sera perché ora che mi lavo faccio tardi “.
Eh no, non poteva non venire da me.
Le ho detto di venire a dormire e farsi la doccia qui, dopo mille storie, messa alle strette, venne.
Poco dopo mi chiamò Fra. “ hey, prima di tutto ti ringrazio perché è una gran vacca, però mi ha fatto un botto di storie perché le sono venuto dentro. Non voleva venire da te per non farsi sgamare. “
Lo ringrazio e attendo Giorgia.
Arriva con la faccia sconvolta, non ha il coraggio di guardarmi negli occhi. Mi da un bacio sfuggente, non come ogni sera.
“Amo vado direttamente in doccia “.
Non me la faccio scappare. La afferrai e la buttai sul divano.
Lai iniziò a far storie “ dai amore, sono sporca dal lavoro “
Iniziai a spogliarla, lei cercava in ogni modo di raggiungere il bagno.
Appena le abbassai i leggings, notai due belle mandate sul culetto, tipico di Fra.
Le misi due dita in figa. “Ma amore sei già tutta bagnata “ le dissi guardandola negli occhi.
Giorgia abbassava lo sguardo.
Entrammo in bagno. Lei cercò di andare subito sotto la doccia.
La feci mettere sul tappetino e iniziai a leccarle la fighetta farcita. Giorgia iniziò a tremare, era impossibile non sgamarla.
Mi gustai la sua fighetta facendo finta di niente. Avevo lo sperma di Fra in bocca. La baciai in bocca con la lingua e le dissi “che c’è amore?sei diversa stasera”
Giorgia non disse nulla. Prima di entrare in doccia ho voluto penetrarla. Lo sperma di Fra ci faceva da lubrificante. Le venni dentro anch’io.
Dopo averla riempita, Giorgia si tranquillizzò. Entrammo in doccia.
“Amo come mai hai due manTe sul culo?” Le chiesi da bastardo.
Giorgia mi guardò con uno sguardo da bugiarda “amo sei stato tu l’atto giorno”
“Mah a me sembra nuova. Non è che mi tradisci?”
Il suo volto era indimenticabile.
“E con chi con la nonna?”
Bella la mia troietta che mi tradisce e mi dice le cazzate.
Quella sborrata copiosa mi aveva fatto venire da pisciare.
Eravamo sotto la doccia.
La afferrai per la testa, la spinsi all’altezza del mio cazzo.
Giorgia iniziò a prendermi in bocca la cappella per farmi un pompino.
Iniziai a pisciarle in bocca. Giorgia tossì. “Dai scemo” di disse tossendo ma subito dopo se lo rimise in bocca andando a bere anche le ultime gocce.
“Speravo che mi avessi tradito, sai che sono contento se dovesse succedere “ le dissi
CONTINUA
Mi sono fidanzato con Giorgia da molto giovane. Avevamo 20 anni.
Lei viveva con i suoi, io con i miei.
Bella biondina, alta 160, senza tette, un bel culetto che adorava farsi scopare, Giorgia era innamorata persa di me, anche se le voci su di lei dicevano che era una troietta.
A parte i primi tempi dove me la sono goduta scopandomela per bene, dopo un anno che eravamo insieme ho iniziato a fantasticare sul mondo cuckold.
Visto il mio lato bisex, avrei dato qualsiasi cosa per farmela scopare.
Ho provato a parlarne con lei ma non ho avuto le risposte desiderate.
Giorgia mi giurava che non mi avrebbe mai tradito, anzi, voleva fare una famiglia con me.
Io mettevo le sue foto sui siti di incontri, sperando di trovare un ragazzo o un uomo che potesse piacere anche a me perché la mia fantasia era di poter avere una relazione extra che scopasse me e lei.
Passavano i mesi ma nulla. La mia fantasia rimaneva fantasia.
Giorgia aveva trovato anche un lavoro in un bar, stava tutto il giorno in mezzo a uomini.
La sera quando la scopavo, speravo mi dicesse che era stata scopata da qualche collega ma nulla.
Un giorno però, vengo contattato da Francesco. È un bel ragazzo 190, palestrato, 24 anni.
Dice di essere un bull, senza giri di parole mi dice anche che ci sarebbe stato anche con me ma con un ruolo attivo.
Francesco era un miraggio. Oltre ad essere un bel ragazzo, bisex, interessato a voler scopare sia me che a corteggiare Giorgia, abitava a 5 chilometri da casa mia ma soprattutto abita da solo.
Inizio a frequentare Giorgia un giorno si e un giorno no con la scusa di uscire con gli amici.
Decido quindi di incontrarmi con Francesco. Dal vivo è ancora meglio che in foto.
Un bel ragazzo con un anno in più di me e Giorgia, Francesco dice che non promette nulla perché dipende tutto da Giorgia se si lascia corteggiare e se si lascia andare, ma comunque da quel quel giorno inizia la mia relazione omosessuale con lui.
Quella sera ci sono stati dei lunghi baci con una bella sega con venuta sul suo divano.
Ogni settimana ci incontravamo, al mercoledì. Lui iniziava anche a frequentare il bar in cui lavorava Giorgia ed iniziava a conoscerla e a parlarci.
Al mercoledì, mentre mi lasciava succhiare il suo cazzo, mi raccontava come Giorgia si apriva con lui, giorno dopo giorno.
Francesco iniziò anche a penetrarmi, facendomi godere. Immaginavo quanto avrebbe potuto godere Giorgia con quel pisello.
Giorgia non mi raccontava nulla del suo lavoro, con me si comportava sempre nello stesso modo. Unica differenza che ho notato in lei, ha iniziato ad uscire al mercoledì con le sue amiche.
Dopo qualche mese di sconforto, una sera, mentre Francesco mi pisellava, mi disse “ venerdì sera esco con Giorgia, non vedo l’ora di scoparmela”.
Appena ho sentito queste parole ho goduto.
La sento ed il giorno dopo la incontro. Non mi dice nulla, fa finta di niente. Anzi si fa scopare a novanta e appena le chiedo come mai si fosse depilata alla perfezione dopo tanto tempo, mi rispose “così”.
Quella sera la scopai con foga, disprezzandola per quanto fosse bugiarda e troia nei miei confronti.
Tra l’altro mi disse che il giorno dopo sarebbe venuta a dormire da me ma più tardi perché a casa sua arrivava la nonna a mangiare.
“Amo per massimo mezzanotte sono da te”
Sento Francesco, si incontra con lei alle 20. Mi promette di venirle almeno in bocca, prima di mettere giù il telefono mi aggiunge, visto che prende la pillola magari ti faccio un regalo e le vengo dentro.
Quella sera l’ho vissuta con angoscia e trepidante attesa.
I miei genitori uscirono per andare in montagna.
Io a casa da solo, ad attendere Giorgia.
Mi chiamò, la troia mi chiamò. Erano le 23 e 30.
“ Amo, siccome la nonna ha fatto tardi, meglio che ci vediamo domani sera perché ora che mi lavo faccio tardi “.
Eh no, non poteva non venire da me.
Le ho detto di venire a dormire e farsi la doccia qui, dopo mille storie, messa alle strette, venne.
Poco dopo mi chiamò Fra. “ hey, prima di tutto ti ringrazio perché è una gran vacca, però mi ha fatto un botto di storie perché le sono venuto dentro. Non voleva venire da te per non farsi sgamare. “
Lo ringrazio e attendo Giorgia.
Arriva con la faccia sconvolta, non ha il coraggio di guardarmi negli occhi. Mi da un bacio sfuggente, non come ogni sera.
“Amo vado direttamente in doccia “.
Non me la faccio scappare. La afferrai e la buttai sul divano.
Lai iniziò a far storie “ dai amore, sono sporca dal lavoro “
Iniziai a spogliarla, lei cercava in ogni modo di raggiungere il bagno.
Appena le abbassai i leggings, notai due belle mandate sul culetto, tipico di Fra.
Le misi due dita in figa. “Ma amore sei già tutta bagnata “ le dissi guardandola negli occhi.
Giorgia abbassava lo sguardo.
Entrammo in bagno. Lei cercò di andare subito sotto la doccia.
La feci mettere sul tappetino e iniziai a leccarle la fighetta farcita. Giorgia iniziò a tremare, era impossibile non sgamarla.
Mi gustai la sua fighetta facendo finta di niente. Avevo lo sperma di Fra in bocca. La baciai in bocca con la lingua e le dissi “che c’è amore?sei diversa stasera”
Giorgia non disse nulla. Prima di entrare in doccia ho voluto penetrarla. Lo sperma di Fra ci faceva da lubrificante. Le venni dentro anch’io.
Dopo averla riempita, Giorgia si tranquillizzò. Entrammo in doccia.
“Amo come mai hai due manTe sul culo?” Le chiesi da bastardo.
Giorgia mi guardò con uno sguardo da bugiarda “amo sei stato tu l’atto giorno”
“Mah a me sembra nuova. Non è che mi tradisci?”
Il suo volto era indimenticabile.
“E con chi con la nonna?”
Bella la mia troietta che mi tradisce e mi dice le cazzate.
Quella sborrata copiosa mi aveva fatto venire da pisciare.
Eravamo sotto la doccia.
La afferrai per la testa, la spinsi all’altezza del mio cazzo.
Giorgia iniziò a prendermi in bocca la cappella per farmi un pompino.
Iniziai a pisciarle in bocca. Giorgia tossì. “Dai scemo” di disse tossendo ma subito dopo se lo rimise in bocca andando a bere anche le ultime gocce.
“Speravo che mi avessi tradito, sai che sono contento se dovesse succedere “ le dissi
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