Marisa una cugina molto troia!!!! Parte 3

Terza parte del racconto. Dopo quel primo assaggio di rapporto che sarebbe stato tra me e Marisa nei giorni successivi pensai molto all' accaduto e non vedevo l'ora di provare la sua figa calda e aperta. Ormai eravamo una sola cosa volevamo scopare e godere come matti entrambi. Decisi così di invitare Marisa a cena a casa mia. Era un giovedì il marito come al solito non c'era e lei lasciò i bambini da mia zia dicendole che sarebbe uscita con delle amiche. Suonò alla porta andai ad aprire la porta ed era stupenda. Capelli legati truccata ma non troppo un rossetto rosso fuoco gonna blu scuro bella stretta che le faceva un culo della madonna e una camicetta bianca trasparente (senza reggiseno la maialona). Le sue tette pure se non grandissime erano bellissime i capezzoli molto duri ma il suo seno aveva una circonferenza spettacolare. La baciai e iniziammo a limonare. La baciavo, le toccavo i capelli scendevo sempre più cominciai a mettere la testa nelle sue tette. Cominciò a toccarmi il cazzo che era duro come il marmo da fuori i pantaloni. Cominciai a toccarle e a strisciare verso la sua figa( era già bagnata la porcona). La sua figa era fradicia e il mio cazzo la voleva continuammo a baciarci quando Marisa si fermò e disse:Ehi ehi aspetta dai stai calmo prima voglio cenare caro mio cuginetto. Si alzò e mi mandò un bacio con la mano e mi fece l'occhiolino ed andò a darsi una sistemata. Ancora con il cazzo duro cercai di darmi una sistemata e cominciai a preparare la cena. In cucina sono abbastanza capace e mi piace sperimentare volevo sorprendere Marisa ancora di più anche con il cibo. Mangiammo (con ottimi risultati aggiungerei) bevemmo dei calici di vino rosso e festeggiammo la nostra cena e la serata che si stava prospettando. Marisa diventò un po' rossa eravamo abbastanza euforici e felici. Facemmo un bel brindisi e cominciammo a pomiciare di nuovo come 2 forsennati. La volevo possedere, volevo farla godere come non mai ed anche lei mi stava eccitare tantissimo con i suoi modi di fare. Cominciammo un bel 69. La sua figa era calda e bagnata era uno spettacolo leccare quella figa, godeva come una cagna in calore. Cominciò uno dei pompini più belli della mia vita. Lo succhiava su e giù come una forsennata, con grande foga, ci sputava, lo segava, se lo ingoiava fino all'ultimo. Mi alzai e la presi per la coda dei capelli e gli spingevo il cazzo in bocca a più non posso. E come succhiava era fantastica, era sudata talmente che lo succhiava però non voleva fermarsi. Mentre me lo segava mi disse che l'avrebbe succhiato finché non gli avessi sborrato tutta la faccia. Cugina che troiona che sei le dissi. Lo so ma il tuo cazzo mi fa impazzire è perfetto e lo voglio sempre più e continuò a succhiare e a ingoiare. Vi confesso cari lettori che l'idea di sfondarle la figa quasi stava passando in secondo piano era una bocchinara fantastica che mi stava facendo impazzire. Mi segò e in un attimo le venni in faccia fiotti e fiotti di sborra riempirono la sua faccia e il corpo. Leccò tutto fino all'ultima goccia e ingoiò tutta la sborra. (Che troia mamma mia non pensavo potesse essere così pensavo tra me e me certo era comunque una milf però mamma mia che cos'era). Andammo a fumare una sigaretta e mentre la facevo accendere mi mise in un lampo di nuovo la mano sul cazzo che era di nuovo duro e pronto. Ah cugino però sei già pronto di nuovo ora ti farò impazzire non immagino quanto. Fine 3 parte.