Marisa una cugina molto troia! Parte 4

di
genere
incesti

Ecco la quarta parte del racconto. Marisa mi mise di nuovo la mano sul cazzo che nel frattempo era già di nuovo durissimo e pronto per aprire la sua bella fighetta. Distesi Marisa sul tavolo della cucina le aprii le cosce e cominciai immediatamente a sbattergli il cazzo nella sua figa piena di umori e già bagnata. Da subito diedi un ritmo da forsennati volevo sfondarla per bene. Dai cuginoooo dai sbattimi come una troia da monta daiii siii gridava lei come una pazza; continuai a sfondarla ogni colpo era sempre più forte nella sua figa calda e aperta. La misi sopra sotto a novanta dovevo e volevo farla godere come non mai. Si fermò per prenderlo in bocca e cominciò a succhiare e a ingoiare come una forsennata su e giù su e giù da gran maiala, facemmo una bella spagnola e dopo alcuni minuti decisi di spingere ancora di più sull'acceleratore quel giorno. Dovevo incularla. Sapevo per certo e per detto che lei era molto restiva a prenderlo nel culo perché troppo doloroso per lei e non gli piaceva neanche tanto. Ma una pecorina non potevo non farla. La piegai subito immediatamente e cominciai con 2 dita a dilatarle il buco del culo che in un attimo era già aperto. No cugino dai ti prego sai che nel culo non voglio per favore non farlo. Cara cugina stai tranquilla e lasciami fare. Il tuo culo deve essere mio. Però fai piano ti prego rispose lei. Va bene cugina le risposi con un falso sorriso. La misi immediatamente a pecora e cominciai ad aprire il suo culo che in un attimo era già dilatato. Un un attimo cominciai a spingere fortissimo doveva godere da impazzire. Ogni colpo era da impazzire godevamo da impazzire. No cuginoooo nooo ti prego lasciami stare il culo... Ahh che maleee nooo bastaa. Daiii ahhh che belloo però che è ora. Ahhhh siiiii sfondami daiii maialoneeee ora il mio culo si è aperto. Siiii che bello era da tanto che non vedevo così. Era arrivata l'ora della sborra calda. Le feci fare una spagnola. Mi segò e in un attimo le scaricai tutta la sborra addosso. Fiotti e fiotti di sborra le inondarono il corpo. Ehii cugino porca miseria fece lei sei uno stallone sono tutta aperta ma felice ero una grande maiala ma avevo perso un po' le mie caratteristiche di donna. Cugina sei una maiala ma sei anche una bellissima donna ed una donna come te merita di godere al massimo. Ormai eravamo diventati molto intimi io oramai avevo preso il posto di suo marito nelle scopate lui non c'era mai. Scopavamo sempre e godevamo come pazzi. Oramai a letto eravamo una cosa sola. Be lettori cosa dire chi non ha mai sognato di avere una cugina così. Fine racconto.
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scritto il
2024-01-26
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