Le nostre scopate

di
genere
etero

Io e la mia compagna spesso ci raccontiamo i nostri desideri sessuali mentre scopiamo, oggetto del desiderio è sempre lei, farà strano leggerlo ma son sicuro che ci sono molti uomini come me che si arraperebbero a vedersi la moglie chiavata da altri. E questi sono spesso pensieri che facciamo insieme io e lei ma restano tali. Una domenica decidediamo di andare a pranzo fuori con degli amici, giunti al ristorante ci fanno accomodare ed iniziano le prime portate. Di fianco al nostro tavolo un gruppo di 6/7 persone, credo si tratti di amici, tra queste c’è un tizio che poggia gli occhi sulla mia compagna che indossava un vestitino bianco molto semplice, senza trasparenze lungo fino al ginocchio, era molto naturale e molto affascinante. Dopo un po’ la mia lei è la nostra amica si alzano per andare in bagno e dopo 2 secondi anche il tizio fa la stessa cosa, mi accorgo della cosa ma resto seduto perché dal mio posto si vede la porta del bagno, dopo qualche minuto la mia compagna è l’amica escono dal bagno parlottando e ridendo tra loro, ho capito che parlano del tizio allora chiedo loro perché ridessero, e la risposta è deviante. Finito il pranzo decidiamo di andar via, e uscendo vedo il tizio sussurrare qualcosa nel momento in cui passa la mia lei. Ci salutiamo con i nostri amici e una volta in macchina lei mi guarda e mi dice che il ragazzo del tavolo accanto ci aveva provato con lei in bagno prima facendole dei complimenti ma quando ha capito che non avevano sortito effetto allora si è aperto la patta dei pantaloni e ha tirato fuori il cazzo moscio ma grande mostrandolo a lei e alla sua amica, mi dice di essere rimasta di stucco e senza parole che subito sono uscite dal bagno ma che ripensandoci l’ha fatta arrapare molto. Le chiedo se se lo sarebbe scopato e lei mi dice che se si fosse creata la situazione le sarebbe piaciuto quel trio perché col cazzo che si ritrovava sicuramente le avrebbe soddisfatte. Nel frattempo io mi sono eccitato ed in macchina comincia a toccarle le gambe fino ad arrivare all’inguine e lì con mia sorpresa scopro che non ha le mutande, la guardo e lei con sorriso da troiona mi dice che l’ha lasciato come premio al tizio per la grandezza del suo cazzo, allora le dico da buona puttana di tirare fuori i capezzoli dal vestito e di mostrarli mentre siamo in autostrada e così lei, ormai nuda in macchina inizia a mostrare i capezzoli, poi prende il mio telefono lo posiziona davanti a lei ed inizia a fotografarsi zizze e fessa per poi farsi un video dove si masturba aiutata anche dalla mia mano destra. Arrivati a casa per le scale le fiondo una mano sotto il vestito le scopro il culo e mi godo quelle antiche che si muovono mentre salgono le scale, giunti sulla porta di casa, in un secondo la apro la richiudo e blocco lei spalle alla porta le alzo una gamba e inizio a liomonarla, quella lingua va dappertutto, scendo fino alla fessa, è completamente fracida, dopo qualche secondo tiro giù il pantalone e le metto tutto il cazzo nella fessa, Lei ansima parecchio e nel mentre me la sto chiavando mi dice di immaginarsi scopata da quel cazzo duro, non so se mi sono più arrabbiato o più arrapato, fatto sta che di forza la metto a pecora sul divano e infilo il cazzo in culo ma stavolta con veemenza rispetto alle altre volte, lei sente dolore si inarca e urla ma gode da maiala, si masturba il clitoride mentre io le schiaffeggio le natiche, e mentre la pompo forte la chiamo puttana e le dico che deve chiavare solo il mio cazzo, Lei non risponde ansima solo ed ho capito che quel cazzo che aveva visto se lo sarebbe mangiato a colazione, pranzo e cena. Dopo quasi 10 minuti e due suoi orgasmi, le sborro in culo e dal mio cazzo normodotato viene giù una quantità di latte enorme, non contentino me la giro le sputo sulla fessa e mi chiavo pure quella lei ormai è in modalità Troia, l’unica cosa che riesce a fare è quella di urlare e di avere sul viso l’espressione della puttana che sta godendo a bocca aperta, dopo averla scopatonper bene pure la fessa lo tiro fuori, gli sputo un po’ della mia saliva in bocca e le dico di farmi venire con un bocchino da vera puttana, e lei senza se e senza ma, ingoia tutto il mio cazzo, mi lecca la cappella e le palle con la lingua, succhia da maestra e con una mano mi stimola le palle, il risultato che dopo appena tre minuti sono di nuovo lì a sborrare a quantità nella sua bocca. Una volta finito mi accendo una sigaretta e lei si mette nuda accanto a me e mi dice che vuole addormentarsi con la speranza di sognarsi quel cazzo che se la scopa. Che Troia …
scritto il
2024-01-26
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