Sculacciate e narghilè
di
ZioFuck
genere
etero
Era un sabato pomeriggio abbastanza caldo e non avevo intenzione di fare niente, a parte stare sul divano a giocare con i videogiochi. Combattevo online contro altri stronzi come me, armati di asce e spade. Dopo qualche ora decisi di fare una pausa e accendere il narghilè, che avevo comprato da poco. Ci misi dell'hashish per dare un pizzico di fantasia. In poco tempo la stanza si riempì di fumo, tanto da farmi alzare per aprire la porta finestra che dava sul balcone. Mentre bevevo del tè freddo qualcuno bussò alla porta. Non aspettavo visite quindi mi domandai chi diavolo potesse essere. Guardai dallo spioncino e vidi una faccia già vista, aprendo la porta mi trovai davanti la signora del terzo piano, Sabrina, che incontravo spesso in cortile, a cui guardavo sempre il culone. Sabrina poteva avere una quarantina d'anni, bionda e dalle forme generose, quel giorno indossava un vestito a fiori con la gonna larga
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