Famiglierandoci
di
lober
genere
incesti
Avere un padre geloso ed una madre effervescente crea qualche situazione disdicevole in casa. Si discuteva spesso, a volte anche animatamente, papà l'accusava di comportarsi in maniera troppo disinvolta verso tutti anche se dentro se ne compiaceva, mamma era bella, vestiva poco come l'aveva abituata la mamma. Papà è caduto ai suoi piedi per questo motivo ora se ne lamentava, interiormente però ne godeva. Le discussioni finivano nel letto, quello era il capolinea di ogni screzio tanto che pensavo lo facessero apposta. Mamma ci metteva del suo, a lei piaceva essere ammirata, faceva di tutto per farsi notare, era un comportamento fine a se stesso, non tradiva papà ne era altrettanto innamorata ma doveva mostrarsi. Anche a me piaceva vedere mamma in quelle condizioni, in certi casi mi eccitava, negare che pensandola mi facessi qualche sega sarebbe da stupidi.
Anche papà mi eccitava, quando lo vedevo piegarsi ai desideri di mamma, in qualche caso
speravo di vederli nella loro intimità, si avrei proprio voluto vedere il cazzo di papà nella figa di mamma. Nei momenti in cui papà riusciva a trattenere il suo istinto di
richiamala, diventava un agnellino allora lei ne approfittava con le richieste più strane. Una sera hanno parlato di spiaggia per nudisti, è stato papà ad intavolare il discorso, lei si è trovata subito d'accordo a trascorrere una giornata diversa, il problema ero io come se non sapessi a cosa aspiravano. Mi è venuta una idea strana, molto
strana. Nel mio letto ho dormito sempre nudo, lo sapevano anche loro che non usavo il pigiama, in pratica li imitavo, magari poi nella colazione indossavo i calzoncini. Bene
pensavo, mi presento nudo per vedere che tipo di reazione mi sarei trovato a fronteggiare. Avevo fatto i conti sbagliati perché pensare è una cosa metterla in pratica è molto più difficile. Quando il sabato mattina ho visto mamma passare nuda davanti alla porta della mia cameretta ho pensato alle visioni paradisiache. La forza del pensiero mi appanna la vista, questo ho pensato, al ripasso le cose non sono cambiate, si era proprio
mamma nuda, che camminando come niente fosse è tornata in camera da papà. Ora prendo la
palla al balzo, esco nudo anch'io per pareggiare i conti. Non ho fatto in tempo perché
è passato papà col cazzo penzoloni e dopo meno di un minuto è ripassato alle stesse condizioni. Non potevo più esitare, mi sono alzato ed ho fatto un'apparizione sulla soglia della loro camera, una doppia risata fragorosa mi ha accolto. -Stiamo facendo le
prove per domani- -Posso venire con voi?- -Perché pensavi ad altra soluzione?- -Forse-
Le prove, come mi hanno spiegato, servivano ad abituarsi perché spesso la nudità comporta erezioni, invece abituandosi diventa normale. sono tornato nella mia cameretta perché il
mio cazzo non era d'accordo con quella teoria, stava diventando duro. Il giorno in casa
siamo rimasti nudi, loro sono stati in bagno a depilarsi vedendo il mio ciuffo di peli sul pube mi hanno invitato a toglierlo col rasoio come avevano fatto loro. -Non ti tagliare il pisello- ha bofonchiato mamma -Quello ormai si chiama cazzo e che cazzo, tutto suo padre- -Vieni Ulisse che ora ci pensa papà a raderti- Operazione eseguita in due minuti ma il cazzo è diventato duro -Scusa papà- -Mi dovevi chiedere scusa se non si induriva, Gioia vieni a vedere- In un attimo ero sotto i riflettori, anche il cazzo di papà è diventato duro, mamma ci ha trovati con l'armamento pronto. -Cosa dovrei fare io
ora? Assistere alle vostre erezioni senza alcuna iniziativa?- -Puoi fare quello che vuoi-
-Bene andiamo sul letto allora che vi sistemo- Il primo pompino l'ho ricevuto da mamma,
ero senza parole mentre papà aspettava il suo turno, come se non avessi sborrato, mamma
ha ingoiato tutto. Al turno di papà ho cercato di realizzare quella mia ambizione di vedere il suo cazzo nella figa di mamma, la mia richiesta è stata esaudita volentieri.
Dire che quello è stato il giorno più bello della mia vita è dire poco, non si possono
descrivere certe sensazioni se non le vivi, in un attimo sono sparite tutte quelle inibizioni a cui a volte inconsapevolmente siamo costretti. Forse nei nostri caratteri qualche gene si era sovrapposto. La fase di preparazione per frequentare la spiaggia nudista procedeva oltre le aspettative, mamma mi aveva fatto il primo pompino della
vita e mi avevano fatto assistere alla loro scopata. La notte eravamo euforici, hanno voluto tenermi nel loro letto, papà ha voluto che mettessi il cazzo nella figa di mamma,
-Si papà voglio scopare mamma mentre succhio il tuo cazzo- -Certo a patto che tu mi restituisci l'azione- Una notte infinita, la mattina vinti dal sonno ci siamo svegliati
alle 12,30. Addio spiaggia nudista, rimandata a data da destinarsi. Una notte da favola
trascorsa dormendo tra mamma e papà nudi. Che bello sentire il mio cazzo appoggiato alla figa di mamma e sentire il cazzo di papà appoggiato sul mio culo. Le discussioni tra papà
e mamma sono cessate, anzi ora eravamo in due ad esibire le nudità di mamma, se solo lei
l'avesse voluto l'avremmo fatta scopare con altri, si è rifiutata -Mi bastano i vostri cazzi-
Anche papà mi eccitava, quando lo vedevo piegarsi ai desideri di mamma, in qualche caso
speravo di vederli nella loro intimità, si avrei proprio voluto vedere il cazzo di papà nella figa di mamma. Nei momenti in cui papà riusciva a trattenere il suo istinto di
richiamala, diventava un agnellino allora lei ne approfittava con le richieste più strane. Una sera hanno parlato di spiaggia per nudisti, è stato papà ad intavolare il discorso, lei si è trovata subito d'accordo a trascorrere una giornata diversa, il problema ero io come se non sapessi a cosa aspiravano. Mi è venuta una idea strana, molto
strana. Nel mio letto ho dormito sempre nudo, lo sapevano anche loro che non usavo il pigiama, in pratica li imitavo, magari poi nella colazione indossavo i calzoncini. Bene
pensavo, mi presento nudo per vedere che tipo di reazione mi sarei trovato a fronteggiare. Avevo fatto i conti sbagliati perché pensare è una cosa metterla in pratica è molto più difficile. Quando il sabato mattina ho visto mamma passare nuda davanti alla porta della mia cameretta ho pensato alle visioni paradisiache. La forza del pensiero mi appanna la vista, questo ho pensato, al ripasso le cose non sono cambiate, si era proprio
mamma nuda, che camminando come niente fosse è tornata in camera da papà. Ora prendo la
palla al balzo, esco nudo anch'io per pareggiare i conti. Non ho fatto in tempo perché
è passato papà col cazzo penzoloni e dopo meno di un minuto è ripassato alle stesse condizioni. Non potevo più esitare, mi sono alzato ed ho fatto un'apparizione sulla soglia della loro camera, una doppia risata fragorosa mi ha accolto. -Stiamo facendo le
prove per domani- -Posso venire con voi?- -Perché pensavi ad altra soluzione?- -Forse-
Le prove, come mi hanno spiegato, servivano ad abituarsi perché spesso la nudità comporta erezioni, invece abituandosi diventa normale. sono tornato nella mia cameretta perché il
mio cazzo non era d'accordo con quella teoria, stava diventando duro. Il giorno in casa
siamo rimasti nudi, loro sono stati in bagno a depilarsi vedendo il mio ciuffo di peli sul pube mi hanno invitato a toglierlo col rasoio come avevano fatto loro. -Non ti tagliare il pisello- ha bofonchiato mamma -Quello ormai si chiama cazzo e che cazzo, tutto suo padre- -Vieni Ulisse che ora ci pensa papà a raderti- Operazione eseguita in due minuti ma il cazzo è diventato duro -Scusa papà- -Mi dovevi chiedere scusa se non si induriva, Gioia vieni a vedere- In un attimo ero sotto i riflettori, anche il cazzo di papà è diventato duro, mamma ci ha trovati con l'armamento pronto. -Cosa dovrei fare io
ora? Assistere alle vostre erezioni senza alcuna iniziativa?- -Puoi fare quello che vuoi-
-Bene andiamo sul letto allora che vi sistemo- Il primo pompino l'ho ricevuto da mamma,
ero senza parole mentre papà aspettava il suo turno, come se non avessi sborrato, mamma
ha ingoiato tutto. Al turno di papà ho cercato di realizzare quella mia ambizione di vedere il suo cazzo nella figa di mamma, la mia richiesta è stata esaudita volentieri.
Dire che quello è stato il giorno più bello della mia vita è dire poco, non si possono
descrivere certe sensazioni se non le vivi, in un attimo sono sparite tutte quelle inibizioni a cui a volte inconsapevolmente siamo costretti. Forse nei nostri caratteri qualche gene si era sovrapposto. La fase di preparazione per frequentare la spiaggia nudista procedeva oltre le aspettative, mamma mi aveva fatto il primo pompino della
vita e mi avevano fatto assistere alla loro scopata. La notte eravamo euforici, hanno voluto tenermi nel loro letto, papà ha voluto che mettessi il cazzo nella figa di mamma,
-Si papà voglio scopare mamma mentre succhio il tuo cazzo- -Certo a patto che tu mi restituisci l'azione- Una notte infinita, la mattina vinti dal sonno ci siamo svegliati
alle 12,30. Addio spiaggia nudista, rimandata a data da destinarsi. Una notte da favola
trascorsa dormendo tra mamma e papà nudi. Che bello sentire il mio cazzo appoggiato alla figa di mamma e sentire il cazzo di papà appoggiato sul mio culo. Le discussioni tra papà
e mamma sono cessate, anzi ora eravamo in due ad esibire le nudità di mamma, se solo lei
l'avesse voluto l'avremmo fatta scopare con altri, si è rifiutata -Mi bastano i vostri cazzi-
4
voti
voti
valutazione
3.5
3.5
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Che fantastica storia è la vita...racconto sucessivo
Intreccio incestuoso.
Commenti dei lettori al racconto erotico