Il viaggio

di
genere
orge

Non ne potevo più, finalmente è finita la scuola e sto partendo con i miei amici per la vacanza dei 18 anni, finalmente posso fare la mia prima vera e propria vacanza senza i miei genitori che mi stanno sempre addosso.
Non sono molto convinto della decisione fatta per le persone con cui dovrò subirmi 3 ore di viaggio, ma cercherò di non fare il guastafeste e di non dire nulla… d’altronde, è la mia prima vacanza lontano da casa, non voglio rovinare tutto.
L’obiettivo era quello di partire per le 11 di sera ma ovviamente Katia era in ritardo e come al solito Monica e Jasmine non volevano metterle fretta… partimmo dopo una breve lite tra le tre, a mezzanotte, già… come avrete capito mi hanno messo in macchina con tre ragazze mentre gli altri miei 5 amici se la spassano su una Fiat Punto, io dovevo subire discorsi infiti di spettegolezzi con 3 ragazze…

Partimmo e dopo solo 20 minuti Katia, che era nel sedile posteriore con Monica cadde in un sonno profondo, mentre io giocavo al telefono per paura che anche Monica potesse addormentarsi mentre era alla guida, però i miei pensieri erano totalmente altrove da quel telefono, pensavo ai miei amici, alla nostra vacanza, all’hotel alle ragazze che avremmo conosciuto alle feste che avremo fatto e tutte le altre avventure che ci potevano capitare e mentre la mia testa vagava, i miei pensieri mi portarono ad uno stato di dormiveglia fino a quando… non sentii la mano di una persona vicina a me toccarmi la coscia, molto delicatamente, pensai che ovviamente era Jasmine, e non ci diedi troppa importanza, magari semplicemente si era appisolata pure lei… La mano però si spostava, molto lentamente, sempre più verso il mio membro. Non indossavo jeans ma semplici pantaloncini che usavo anche quando andavo al campetto per fare qualche tiro con i miei amici, quindi erano parecchio larghi, la sua mano era calda nella mia coscia, in quel momento è come se un pensiero mi persuase, sentii un calore dentro nascere in meno, sentii una passione, un qualcosa che non provavo da tempo, quindi decisi di non reagire, di stare fermo e lasciar pensare che stessi dormendo. La mano con un breve scatto arrivo sul mio membro e capii subito le intenzioni di Jasmine. Jasmine era una bella ragazza, discretamente alta e con un fisico molto asciutto, immagino sia dovuto allo sport che praticava quella ragazza, faceva pallavolo da circa 10 anni. Sentii la mano totalmente sopra il mio membro e l’erezione fu immediata, la sentivo che la strofina lentamente, ma con colpi decisi dall’asta alla punta scorrendo in avanti ed indietro, continuo per alcuni minuti e poi, con l’altra mano, mi abbassò i pantaloni e si avvicinò con il volto, a quel punto non riuscii a resistere e aprii gli occhi, volevo vedere la scena, e quanto visi fu lei che con la testa si avvicinava al mio membro per prenderlo tutto in bocca in un sol colpo. La sensazione era bellissima, sembrava un sogno, non mi era mai capitato di avere una sensazione del genere, sentivo le sue labbra calde salire e scendere dal mio cazzo, la lingua si muoveva con movimenti lenti ma allo stesso tempo molto decisi. D’istinto misi la mano nei suoi capelli ed aiutandomi con le gambe seguivo il suo movimento fino a farle andare tutto il membro fino alla gola. Per un attimo scordai che c’era anche Katia, mi ero totalmente dimenticato di lei, quindi guardai attraverso lo specchietti e vidi che ci stava guardando e poco dopo, senza dire nulla accosto, nell’area di sosta in autostrada. Jasmine non smetteva di muoversi nel mio membro, io in uno stato abbastanza confuso non sapevo cosa fare, Katia ci stava fissando, e poi vidi che si slacciò i Jeans, e Katia inizio a toccarsi, non potevo crederci, non persi tempo e slaccia i pantaloni di Jasmine. Inizia a muovere la mia mano nel suo ventre per poi arrivare al punto che le provocava più piacere ed infilai un dito, le sensazioni che provavo erano bellissime, stavo masturbando Jasmine mentre lei mi succhiava il cazzo mentre Katia si masturbava guardandoci.
Non durò molto la situazione, dopo alcuni minuti venni, inondai la bocca di Jasmine con il mio seme e lei gemette, era venuta anche lei. Poco dopo anche Katia venne.
Molto velocemente ci siamo rimessi tutti e tre i pantaloni e siamo ripartiti per il viaggio, dopo alcuni minuti Monica si svegliò e ci chiese “siamo arrivati? Ma voi non vi annoiate?”, Katia rispose “No! Finchè dormi ti perdi tutti i discorsi migliori”, ci guardò e sorrise, noi ridemmo.
Sarà una bellissima vacanza, mi dissi. Deve esserlo.
scritto il
2024-02-12
5 . 1 K
visite
2
voti
valutazione
7.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Vacanze in Toscana

racconto sucessivo

Una Sauna d’Estate
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.