La cameriera anziana e vogliosa.
di
lo studente poetici
genere
etero
Mia madre vedova mandava avanti la casa con una donna che da anni la serviva, visto che aveva problemi fisici, e noi figli eravamo fuori, aveva anche l''alloggio.
La cameriera aveva una camera sua, e quando andavo a trovare mia madre, mi fermavo due o tre giorni, era molto assidua con me, ma senza confidenze.
Non so perchè mi capitò di trovarla sopra una scala che spolverava, e vidi due belle cosce, tornite, anche se lei aveva capelli bianchi e doveva essere vicina ai 65 anni, io ne avevo 45.
Però Clelia, scherzai, beato il tuo fidanzato. Con quelle cosce lo farai impazzire.
- Ma che fidanzato, rispose lei, qui non si vede un cazzo.
Era atata allo scherzo, e la cosa mi incuriosì. Le tenevo la scala e quando scese la presi fra le braccia, e sentii un seno ancora sodo ed una pelle profumata.
la sera mia madre era addromentata e guardai la Clelia, che si era messa un po in liberà, vestitino corto, aveva decisamente un bel culo, ma anche le tette le tenevano, non aveva pancia, mah, mi venne duro, ma non volevo stare a provocarla-
Gaurdavo la televisione, e lei si sedette vicino a me, preparò un te per entrambi, le ginocchia eraano ben tornite, e la scollatura prometteva aveva un po di profuno che mi intrigava.
Le chiesi un po dela sua vita, i figli erano lontani, stavano bene, con mia madre si trovava bene, e poi era contenta che ci fossi io.
In tv c'era una scena di sesso in un film, e lei era molto interessata, lo notai, che bel bacio ch si danno, disse, vuoi provare con me? le chiesi, e lei non si fce pregare, mi abbraccio e sentii le tette ancora sode sul mio petto, la sua ligua a contatto della mia.
Scusi, mi disse sono romantica e se vedo un bel bacio mi viene voglia anche a me di baciare.
Solo quello? le chiesi. Cosa altro dovrei baciare, disse, e io le indicai che mi aveva fatto eccitare. ma io sono vecchia, come ho fatto a farti eccitare cosi.
Lo tirai fuori lei lo tocco un po orgogliosa di avermi eccitato, poi si chinò per prenderlo in bocca.
Ci sapeva fare, muovva lentamente la testa, ogni tanto si rialzava per baciarmi in bocca, mentre io le toccavo culo e cosce, e le tette.
ora la volevo, ma anche lei aveva una volgia molto forte, andammo sul suo letto, mi accolse fra le cosce, mi disse che faceva l'amore dopo 18 anni, e che voglia che aveva, dovetti prendere precazuzioni per non sborrare subiro, lei continuava ad avere orgasmi la figa era fradicia di umori.
La feci venire un paio di volte, quando uscii di figa ero ancora duro, lei mi guardò, si preoccupò, forse non mi era piaciuta?, ma no, è che sono molto lungo e tu avevi tanta voglia. Si chinò, lo prese in bocca, e mi face venire in bocca, con tanta dolcezza.
Era fiera dia vermi fatto godere, a 67 anni non credeva ancora di eccitare tanto un uomo.
La mattina dopo dormivo, lei mi portò il cafeè, e mentre ero nel dormiveglia me lo prese in bocca.
Era un invito voleva provare a farsi prendere dietro, lp aveva fatto solo una volta diceva, ma voleva riprovare.
Non mi feci pregare un po di vaselina e una lunga cavalcata, e poi le sborrai nel culo.
A tavola mia madre la osservava e le diceva, che bella che sei Clelia, ti muovi come una ragazzina, che ti ha preso? ti è passata la tristezza.
Ah,rispose lei suo figlio mi ha spiegato una ginnastica nuova, che mi fa stare molto bene.
Ah bene, ma quella ginnastica farà stare bene anche me, disse mia madre, perchè non la spieghi pure a me.
Eh no mamma vale solo fino a 70 anni, tu ne hai 88, per te è consigliabile una bella tisana che ora ti fa la Clelia,
Andai a trovare mia mamma molto più spesso.
Forse immaginate perchè
La cameriera aveva una camera sua, e quando andavo a trovare mia madre, mi fermavo due o tre giorni, era molto assidua con me, ma senza confidenze.
Non so perchè mi capitò di trovarla sopra una scala che spolverava, e vidi due belle cosce, tornite, anche se lei aveva capelli bianchi e doveva essere vicina ai 65 anni, io ne avevo 45.
Però Clelia, scherzai, beato il tuo fidanzato. Con quelle cosce lo farai impazzire.
- Ma che fidanzato, rispose lei, qui non si vede un cazzo.
Era atata allo scherzo, e la cosa mi incuriosì. Le tenevo la scala e quando scese la presi fra le braccia, e sentii un seno ancora sodo ed una pelle profumata.
la sera mia madre era addromentata e guardai la Clelia, che si era messa un po in liberà, vestitino corto, aveva decisamente un bel culo, ma anche le tette le tenevano, non aveva pancia, mah, mi venne duro, ma non volevo stare a provocarla-
Gaurdavo la televisione, e lei si sedette vicino a me, preparò un te per entrambi, le ginocchia eraano ben tornite, e la scollatura prometteva aveva un po di profuno che mi intrigava.
Le chiesi un po dela sua vita, i figli erano lontani, stavano bene, con mia madre si trovava bene, e poi era contenta che ci fossi io.
In tv c'era una scena di sesso in un film, e lei era molto interessata, lo notai, che bel bacio ch si danno, disse, vuoi provare con me? le chiesi, e lei non si fce pregare, mi abbraccio e sentii le tette ancora sode sul mio petto, la sua ligua a contatto della mia.
Scusi, mi disse sono romantica e se vedo un bel bacio mi viene voglia anche a me di baciare.
Solo quello? le chiesi. Cosa altro dovrei baciare, disse, e io le indicai che mi aveva fatto eccitare. ma io sono vecchia, come ho fatto a farti eccitare cosi.
Lo tirai fuori lei lo tocco un po orgogliosa di avermi eccitato, poi si chinò per prenderlo in bocca.
Ci sapeva fare, muovva lentamente la testa, ogni tanto si rialzava per baciarmi in bocca, mentre io le toccavo culo e cosce, e le tette.
ora la volevo, ma anche lei aveva una volgia molto forte, andammo sul suo letto, mi accolse fra le cosce, mi disse che faceva l'amore dopo 18 anni, e che voglia che aveva, dovetti prendere precazuzioni per non sborrare subiro, lei continuava ad avere orgasmi la figa era fradicia di umori.
La feci venire un paio di volte, quando uscii di figa ero ancora duro, lei mi guardò, si preoccupò, forse non mi era piaciuta?, ma no, è che sono molto lungo e tu avevi tanta voglia. Si chinò, lo prese in bocca, e mi face venire in bocca, con tanta dolcezza.
Era fiera dia vermi fatto godere, a 67 anni non credeva ancora di eccitare tanto un uomo.
La mattina dopo dormivo, lei mi portò il cafeè, e mentre ero nel dormiveglia me lo prese in bocca.
Era un invito voleva provare a farsi prendere dietro, lp aveva fatto solo una volta diceva, ma voleva riprovare.
Non mi feci pregare un po di vaselina e una lunga cavalcata, e poi le sborrai nel culo.
A tavola mia madre la osservava e le diceva, che bella che sei Clelia, ti muovi come una ragazzina, che ti ha preso? ti è passata la tristezza.
Ah,rispose lei suo figlio mi ha spiegato una ginnastica nuova, che mi fa stare molto bene.
Ah bene, ma quella ginnastica farà stare bene anche me, disse mia madre, perchè non la spieghi pure a me.
Eh no mamma vale solo fino a 70 anni, tu ne hai 88, per te è consigliabile una bella tisana che ora ti fa la Clelia,
Andai a trovare mia mamma molto più spesso.
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