La colombiana caliente e l'infermiera

di
genere
etero

Il mio caro amico Paolo aveva avuto un ictus cerebrale ed era rimasto con una forte paresi, siccome era separato, e solo, gli avevo trovato una badante e avevo preso una colombiana con tette da favola, anche se quasi 60enne, e la colombiana mi aveva proposto per le funzioni di infermiera, una ragazza di 40 anni italiana che abitava con Lei. L'infermiera non era molto bella, ma aveva un fisico discreto. Mi dissero che era brava per punture e altre cose, e siccome non doveva stare tutto il giorno, ma venire occasionalmente, la presi.
Ogni tanto andavo a trovarli, Paolo mi disse che la colombiana era brava anche a guidare la macchina, e che lo portava in giro a trovare parenti, lo aiutava a fare tutte le cose, mentre l'infermiera era un po schiva, parlava poco e non sorrideva mai, ma sapeva il suo mestiere.
Bene , volli ringraziare la colombiana, per l'ottimo servizio che svolgeva, e la invitai a cena in un bel ristorante.
Lei si mise proprio elegante, e aveva una scollatura che tutti guardavano, fra l'altro aveva anche belle cosce.
Mi parlò del fatto che il marito fosse stato ucciso in un conflitto a fuoco, che lei aveva cresciuto i figli e fosse giù nonna, e che era venuta in Italia per aumentare il reddito e poter far studiare i figli.
Mi piacque come tipo mi sorrideva allusiva, mi disse che in Italia tanti tentavano di portarsela a letto, ma lei non cercava avventure, magari se trovava qualcuno serio l'avrebbe considerato.
Bene facemmo una passeggiata per il centro prima di riaccompagnarla a casa, si mise sottobraccio, sentivo quel bel seno sul braccio, e mi fece effetto, anche se avevo la mia donna, con cui avevo scopato la mattina stessa.
La riportai a casa sua, Paolo era a letto, abitava in condivisione con l'infermiera in un appartamentino.
Mi chiese se volessi salire da lei, andai, si erano messe bene ognuna la sua stanzetta, servizi in comune l'infermiera era di turno in ospedale.
Per le scale mi baciò rapidamente in bocca, capii, che volevba ringraziarmi, e mi eccitai. Appena soli la strinsi e la baciai con passione, lei gradì e ricambiò.
Quelle tette mi turbavano e quando gliele tirai fuori mi eccitai come un pazzo, bellissime sode, cominciai a ciucciarle , lei smaniava, e la buttai sul suo letto, cominciando un gioco in ci lei me lo prendeva in mano e in bocca, e io le davo qualche leccata di figa, e le ciucciavo le tette.
Cominciammo una scopata in figa, prima lei cavalcava il cazzo, poi la girai sulla pancia ma non volle farselo mettere nel culo, continuammo in figa, poi si mise sotto e avevo visto che era caldissima, quando finalmente ho sborrato io lei era venuta almeno tre volte.
Grandioso, che calda che era, non immaginavo. Caliente disse lei sei un macho noi colombiane siamo tutte calienti.
Dopo un po di riposo me lo prese in bocca, voleva farsene un'altra, io pure, e lo facemmo piano con calma, io mi gustavo la figa calda ed umida.
Mentre eravamo li, sento che si apre la porta, ma lei mi disse di non farci caso, era l'infermiera, che capì che stavamo scopando e non disse niente se ne andò a lavarsi e poi aprì il frigo per pèrendere qualcosa, ma era praticamente in slip e reggiseno, e notai che non fosse male di corpo nonostante di faccia non granchè.
La colombiana andò a farsi una doccia, io salutai l'infermiera, che mi chiese come mi fossi trovato con la sua coinquilina, io le dissi che era una bomba caliente.
Si mise a ridere, e ora ce la faresti con un'altra donna? Ti ha svuotato?
La colombiana che era uscita dalla doccia e l'aveva sentita le disse, dai, non vai mai con nessuno, vai con lui, è un toro che ti farà davvero divertire, ame mi ha fatto venire non so quante volte.
Ma ce la fai chiese l'infermiera? e ti piaccio io?
Cazzo queli discorsi me lo avevano fatto ripartire, la colombina le scoprì le tette e gliele succhiò un po al che lei cominciò a sospirare.
La scena mi fece partire le portai entrambe sul letto, la colombiana me lo succhiò ancoira un po e poi fu il turno dell'infermiera,
l'ho sbattuta con forza mentre la colombiana le ciucciava le tette e la baciava in bocca
Ma non potevo sborrare con lei era fertile, allora si girà sulla pancia e mi fece entrare nel culo, cazzo, poche botte e sborrai ancora.
Ero sfinito ma felice, non credevo di avere tanta forza.
Loro due mi dissero di andare a casa mia, che ci saremmo rivisti.
E cosi fu ne facemmo altre sia assieme sia da a parte con l'una o l'altra.
Che bel ricordo di loro due. Ogni tanto rivedo l'infermiera, la colombiana è andata in Svizzera dove si sono trasferiti i suoi figli.
Paolo il mio amico è morto.
Un bel momento della mia vita, piacere e disinteresse, gioco sessuale puro.




scritto il
2024-02-17
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