La vestaglia della zia
di
Figliastrozia
genere
fisting
L'abito non farà il monaco, ma la vestaglia della zia, fa la zia. L'ho verificato. E peraltro la vestaglia è stata propedeutica a farmi la zia, successivamente. Averlo saputo prima. Ma meglio tardi, che mai. Mai sarebbe stato troppo tardi.
Veniamo a bomba: la vestaglia la rimediai nella casetta di campagna, dentro un baule. Non impossessarmene sarebbe stato motivo di rimpianto e magari tornando a prenderla poi, potrei non avercela trovata più. La misura è una S, e vuol dire che la zia non è una scarambona, ma si attesta sui 50 Kg e un'altezza intorno all'1,60 cm. Chi è la zia?
E' la moglie di mio padre, che ha sostituito la di me madre. Quando si è infilata nella mia casa io potevo avere sui 10 anni e questa tipa sui 35. A 10 anni già mi faceva arrapare non poco. Datosi che era "tutto pepe" e usava portare vestagliette, che spesso faceva aprire lasciando vedere le cosce fino alle mutandine. Insomma le abbottonava non fin giù. Questo mi ha mandato negli anni sempre più fuori di testa. Quando di anni io ne avevo 15, lei era una 40 enne e a quel tempo non poteva non scapparci la sega sparata in camera mia, allorquando capitava il "vedo non vedo" della vestaglia "accidentalmente" ? aperta, per una frazione di secondo. Q.B. per scatenare pensieri libidinosi. Quando di anni ne avevo 20, lei ne aveva sempre 25 di più. Arriviamo a quando di anni ne ebbi 30 e lei 55. Quella mattina stavo uscendo da casa, per raggiungere la mia di casa, che finalmente mi ero fatto, avendo raggiunto l'indipendenza. Evidentemente voleva lasciarmi un buon ricordo e la vestaglietta le si aprì molto, molto abbondantemente e per un tempo non fulmineo. Ho avuto tutto il tempo di vedere 2 cosce da sballo, tant'è che sono dovuto tornare indietro, non che mi fossi dimenticato qualcosa: se non mi fossi sparato immediatamante una poderosa sega, avrei dato di matto uscendo peraltro a uccello dritto.
Finalmente di anni sono arrivato ad averne 45 io e se la matematica non è farlocca, lei di anni ne doveva avere 70. Io ero divenuto civilmete "libero" e la casa ce l'avevo tutta per me. L'idea di farla venire a casa mia con qualche scusa, cominciò a frullarmi per la testa. Mentre mi lambiccavo la testa sul pretesto per farla venire a casa mia da settimane intere, mi arriva la sua telefonata che voleva parlarmi di eredità e lei propose una trattorietta vicino a casa mia. L'ho aspettata come si aspetta il messia.
Si è presentata, che tutto sembrava, meno che una settantenne. Durante la cena ha cominciato a dire che la gente ci stava scambiando per una coppia e altre menate, che ora non ricordo, perchè già la prima osservazione di lei, mi aveva fatto scattare qualcosa dentro ai pantaloni e non connettevo più. La cena è finita, dopo aver parlato anche dell'argomento principale, ma non tanto. Prima di andarsene è voluta salire sulla mia automobile, con la scusa di vedere come ci si stesse comodi dentro ad una grossa cilindrata. Lei aveva una utilitarietta. Ovviamente si è messa comodo e ... ha accavallato le gambe, tirandosi su la gonna con un moto istintivo ? o studiato ?. La qual cosa mi ha fatto sudare freddo e
spinto a salutarla in fretta, prima che mi venisse l'imput di metterle le mani su per le cosce. Forse potevo aver equivocato il comportamento, scambiandolo per sexi e fu meglio che pensai questo, per andarmene, facendola scendere.
Però me ne andai agitato dentro e pieno di libidine. Tanto che dovetti chiamare al cellulare una mia amica "puttana" milf non di primo pelo, per sfogarla la libidine che mi avevo pervaso. La pregai di venire a casa mia, quando avesse voluto venire.
Eccola che è arrivata nel tardo pomeriggio, abituata alle mie scopate ed inculate. Ma si è sorpresa ? quando l'ho fatta spogliare tutta, per indossare la vestaglia di mia zia.
Anche lei magrolina e "tutto pepe" e con le cosce abbronzate. La vestaglia le stava a pennello. Le aprii le cosce sollevandogliele e ... le ho infilato l'uccello, divenuto durissimo con la trasposizione di persona. A occhi chiusi immaginai di farmi la zia.
E feci persino gemere di sofferenza la milf ultra sessantenne, da quanto glielo mandavo su e spingevo fortissimo a ritmo da forsennato infoiato. Sentivo il fondo della vagina con la cappella, ma avrei voluto sentirlo con la mano. Fermai la sborrata e le chiesi di farmi infilare la mano in vagina. Ovviamente aumentò il prezzo. Non l'avevo mai fatto.
Incredibile ma vero. Pur tenendo le dita chiuse e avendo lubrificato la mano e la vagina, mi pareva impossibile che la mano potesse entrare. E' stata lei ad esortarmi a spingere forte. "- se non spingi forte non entra nò". Queste le sue parole. Al che ho spinto facendola strillare. Mi sono trovato con la mano dentro alla vagina e potevo anche aprirla, che la vagina si dilatava, mandando la milf in visibilio, sebbene la cosa la facesse lacrimare dal dolore. La vista della vestaglia della zia, mentre ero con la mano dentro alla vagina femminile, non potè non farmi immaginare che il fisting lo stessi facendo alla zia e udendo i gemiti, molto più sofferti del normale coito, trasposti nella vocalità della zia, mi mandarono in estasi. Alla fine la milf si bagnò tutta prima squirtando e poi quando io non la facevo più finita di darci dentro, è arrivato il momento che ha urinato, quando nel toglierle la mano dalla vagina, le devo aver fatto sentire un dolore più acuto di quando le sono entrato. L'urlo mi ha fatto accapponare la pelle. Sempre perchè ho immaginato che fosse la zia ad urlare.
A bocce ferme la milf ha voluto spiegazioni, spiegandomi lei che non l'avevo mai scopata a cazzo tanto duro, con tanta violenza e facendole il fisting le avevo fatto vedere le stelle, facendola pisciar sotto dal dolore alla fine.
Ho spiegato la funzione della vestaglia e a chi apparteneva. E quello che mi era capitato all'uscita della trattoria qualche ora prima: che la zia mi aveva fatto arrapare come un animale. E che il piano B era stato chiamare lei a casa mia, per liberarmi dall'eccitazione eiaculando. Dicendolo mi sono reso conto che non avevo affatto eiaculato e ci ha pensato la mia amica milf a farmi un poderoso pompino, invitandomi a pensare che lo stesse facendo la zia, che l'avevo sfinita dal dolore dentro la pancia con la mia mano invadente. Mi ha fatto immaginare che la vagina della zia fosse grondante di sangue per la lacerazione subita dal violento fisting, proprio nell'attimo che stavo vendendo. Sentendo che venivo a fiotti ripetuti, mi ha fatto il pompino con l'ingoio, con un risucchio da pompa idrovora e poi ha concluso in bellezza dicendo: - "hai visto che bel pompino ti ha fatto la zia".
Normalmente la venuta in casa dell'amica su con l'età, mi costava 150 euretti. Quella volta mi è costata 500 euretti. Ma sono stati spesi bene, perchè è come se mi fossi fatto la zia e avessi davvero fatto alla zia quello che ho fatto alla milf , compreso il pompino con il risucchio che mi ha fatto la milf, dandomi l'impressione realistica che fosse la zia, per via della vestaglia e quel tono di voce che si avvicinava molto a quello della zia. Lo strillo finale all'uscita della mano dalla vagina era davvero somigliante. Lo so io dove l'avevo risentito e a strillare quella volta era la zia in persona.
Veniamo a bomba: la vestaglia la rimediai nella casetta di campagna, dentro un baule. Non impossessarmene sarebbe stato motivo di rimpianto e magari tornando a prenderla poi, potrei non avercela trovata più. La misura è una S, e vuol dire che la zia non è una scarambona, ma si attesta sui 50 Kg e un'altezza intorno all'1,60 cm. Chi è la zia?
E' la moglie di mio padre, che ha sostituito la di me madre. Quando si è infilata nella mia casa io potevo avere sui 10 anni e questa tipa sui 35. A 10 anni già mi faceva arrapare non poco. Datosi che era "tutto pepe" e usava portare vestagliette, che spesso faceva aprire lasciando vedere le cosce fino alle mutandine. Insomma le abbottonava non fin giù. Questo mi ha mandato negli anni sempre più fuori di testa. Quando di anni io ne avevo 15, lei era una 40 enne e a quel tempo non poteva non scapparci la sega sparata in camera mia, allorquando capitava il "vedo non vedo" della vestaglia "accidentalmente" ? aperta, per una frazione di secondo. Q.B. per scatenare pensieri libidinosi. Quando di anni ne avevo 20, lei ne aveva sempre 25 di più. Arriviamo a quando di anni ne ebbi 30 e lei 55. Quella mattina stavo uscendo da casa, per raggiungere la mia di casa, che finalmente mi ero fatto, avendo raggiunto l'indipendenza. Evidentemente voleva lasciarmi un buon ricordo e la vestaglietta le si aprì molto, molto abbondantemente e per un tempo non fulmineo. Ho avuto tutto il tempo di vedere 2 cosce da sballo, tant'è che sono dovuto tornare indietro, non che mi fossi dimenticato qualcosa: se non mi fossi sparato immediatamante una poderosa sega, avrei dato di matto uscendo peraltro a uccello dritto.
Finalmente di anni sono arrivato ad averne 45 io e se la matematica non è farlocca, lei di anni ne doveva avere 70. Io ero divenuto civilmete "libero" e la casa ce l'avevo tutta per me. L'idea di farla venire a casa mia con qualche scusa, cominciò a frullarmi per la testa. Mentre mi lambiccavo la testa sul pretesto per farla venire a casa mia da settimane intere, mi arriva la sua telefonata che voleva parlarmi di eredità e lei propose una trattorietta vicino a casa mia. L'ho aspettata come si aspetta il messia.
Si è presentata, che tutto sembrava, meno che una settantenne. Durante la cena ha cominciato a dire che la gente ci stava scambiando per una coppia e altre menate, che ora non ricordo, perchè già la prima osservazione di lei, mi aveva fatto scattare qualcosa dentro ai pantaloni e non connettevo più. La cena è finita, dopo aver parlato anche dell'argomento principale, ma non tanto. Prima di andarsene è voluta salire sulla mia automobile, con la scusa di vedere come ci si stesse comodi dentro ad una grossa cilindrata. Lei aveva una utilitarietta. Ovviamente si è messa comodo e ... ha accavallato le gambe, tirandosi su la gonna con un moto istintivo ? o studiato ?. La qual cosa mi ha fatto sudare freddo e
spinto a salutarla in fretta, prima che mi venisse l'imput di metterle le mani su per le cosce. Forse potevo aver equivocato il comportamento, scambiandolo per sexi e fu meglio che pensai questo, per andarmene, facendola scendere.
Però me ne andai agitato dentro e pieno di libidine. Tanto che dovetti chiamare al cellulare una mia amica "puttana" milf non di primo pelo, per sfogarla la libidine che mi avevo pervaso. La pregai di venire a casa mia, quando avesse voluto venire.
Eccola che è arrivata nel tardo pomeriggio, abituata alle mie scopate ed inculate. Ma si è sorpresa ? quando l'ho fatta spogliare tutta, per indossare la vestaglia di mia zia.
Anche lei magrolina e "tutto pepe" e con le cosce abbronzate. La vestaglia le stava a pennello. Le aprii le cosce sollevandogliele e ... le ho infilato l'uccello, divenuto durissimo con la trasposizione di persona. A occhi chiusi immaginai di farmi la zia.
E feci persino gemere di sofferenza la milf ultra sessantenne, da quanto glielo mandavo su e spingevo fortissimo a ritmo da forsennato infoiato. Sentivo il fondo della vagina con la cappella, ma avrei voluto sentirlo con la mano. Fermai la sborrata e le chiesi di farmi infilare la mano in vagina. Ovviamente aumentò il prezzo. Non l'avevo mai fatto.
Incredibile ma vero. Pur tenendo le dita chiuse e avendo lubrificato la mano e la vagina, mi pareva impossibile che la mano potesse entrare. E' stata lei ad esortarmi a spingere forte. "- se non spingi forte non entra nò". Queste le sue parole. Al che ho spinto facendola strillare. Mi sono trovato con la mano dentro alla vagina e potevo anche aprirla, che la vagina si dilatava, mandando la milf in visibilio, sebbene la cosa la facesse lacrimare dal dolore. La vista della vestaglia della zia, mentre ero con la mano dentro alla vagina femminile, non potè non farmi immaginare che il fisting lo stessi facendo alla zia e udendo i gemiti, molto più sofferti del normale coito, trasposti nella vocalità della zia, mi mandarono in estasi. Alla fine la milf si bagnò tutta prima squirtando e poi quando io non la facevo più finita di darci dentro, è arrivato il momento che ha urinato, quando nel toglierle la mano dalla vagina, le devo aver fatto sentire un dolore più acuto di quando le sono entrato. L'urlo mi ha fatto accapponare la pelle. Sempre perchè ho immaginato che fosse la zia ad urlare.
A bocce ferme la milf ha voluto spiegazioni, spiegandomi lei che non l'avevo mai scopata a cazzo tanto duro, con tanta violenza e facendole il fisting le avevo fatto vedere le stelle, facendola pisciar sotto dal dolore alla fine.
Ho spiegato la funzione della vestaglia e a chi apparteneva. E quello che mi era capitato all'uscita della trattoria qualche ora prima: che la zia mi aveva fatto arrapare come un animale. E che il piano B era stato chiamare lei a casa mia, per liberarmi dall'eccitazione eiaculando. Dicendolo mi sono reso conto che non avevo affatto eiaculato e ci ha pensato la mia amica milf a farmi un poderoso pompino, invitandomi a pensare che lo stesse facendo la zia, che l'avevo sfinita dal dolore dentro la pancia con la mia mano invadente. Mi ha fatto immaginare che la vagina della zia fosse grondante di sangue per la lacerazione subita dal violento fisting, proprio nell'attimo che stavo vendendo. Sentendo che venivo a fiotti ripetuti, mi ha fatto il pompino con l'ingoio, con un risucchio da pompa idrovora e poi ha concluso in bellezza dicendo: - "hai visto che bel pompino ti ha fatto la zia".
Normalmente la venuta in casa dell'amica su con l'età, mi costava 150 euretti. Quella volta mi è costata 500 euretti. Ma sono stati spesi bene, perchè è come se mi fossi fatto la zia e avessi davvero fatto alla zia quello che ho fatto alla milf , compreso il pompino con il risucchio che mi ha fatto la milf, dandomi l'impressione realistica che fosse la zia, per via della vestaglia e quel tono di voce che si avvicinava molto a quello della zia. Lo strillo finale all'uscita della mano dalla vagina era davvero somigliante. Lo so io dove l'avevo risentito e a strillare quella volta era la zia in persona.
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Commenti dei lettori al racconto erotico