Mamma irrimediabilmente troia.
di
elenio
genere
tradimenti
Papà nell'azienda in cui lavorava faceva i turni, una settimana ogni tre lavorava di notte.
Una sera, papà al lavoro, io nella mia cameretta pronto a dormire, ho sentito delle voci sommesse, evidentemente mamma pensava che dormissi, non capivo quello che dicevano.
Sono rimasto nel letto la porta era socchiusa, ho visto passare mamma che conduceva per mano un ragazzo dirigendosi verso la camera. Hanno chiuso la porta della camera, ormai il
sonno era passato, ho atteso ancora un pochino, mi sono alzato, mi sono avvicinato alla
porta della camera, si sentivano chiaramente dei gemiti. Mamma stava facendo l'amore con un altro uomo. Non sapevo cosa fare, pensavo a papà sono tornato nel mio letto, immaginando mamma con quell'uomo mi sono eccitato al punto da masturbarmi, era da poco
che avevo iniziato a farlo, comunque avevo l'età della ragione. La notte è passata tra incubi e cattivi pensieri, non capivo se dovevo riferire a papà o tacere, se l'avessi
detto chissà che reazione poteva avere, ho taciuto al momento. La sera successiva i dubbi
erano spariti, aspettavo che venisse quel ragazzo, cosa che è successa e mentre loro
scopavano mi masturbavo. Che cosa piacevole masturbarsi mentre mamma scopa con un ragazzo, che non è papà, nella sua camera. La storia è durata tutta la settimana dei
turni di papà. Alla ripresa dei turni di giorno, quindi papà dormiva nel letto con mamma,
ero abbastanza contrariato, in quei momenti avrei preferito che papà facesse i turni di notte per segarmi mentre mamma lo tradiva. La curiosità era tanta mentre erano a letto,
mi sono alzato per ascoltare. Stessi rumori, stessi gemiti, sono tornato nel mio letto,
mi sono masturbato ma il piacere era diverso, godevo molto di più quando veniva l'altro.
Finalmente papà impegnato nuovamente nel turno notturno, finalmente il ragazzo è tornato,
finalmente mi masturbavo con grande piacere. Crescevo in fretta, guardavo mamma con occhi
diversi, scrutavo il suo corpo, a volte la desideravo, un desiderio represso, ne soffrivo. Una mattina che non sono andato a scuola a causa dello sciopero degli insegnanti, papà al lavoro, io solo con mamma, ho avuto un'idea balorda, le ho chiesto
chi era il ragazzo che veniva la notte. E' diventata rossa, balbettava qualcosa senza
farsi capire, si è seduta sulla sedia senza parlare con la testa fra le mani. Mi sono
avvicinato vicino al suo orecchio -Mamma non dirò mai nulla a papà- La sua reazione è
stata prevedibile, mi ha abbracciato ringraziandomi. Mi ha spiegato che papà a causa
del suo impegnativo lavoro, a letto si addormentava subito e che lei era costretta
a tradirlo. Da quel giorno i rapporti tra me e mamma sono cambiati, ho saputo chi era
il ragazzo, che già conoscevo, Eugenio nostro vicino di casa, che ora veniva a trovarci anche di giorno, si chiudevano in camera per scopare. Non si sentivano solo gemiti ma anche urla di piacere, cosa che con papà non avvenivano. Ormai da adolescente, mamma sapeva perfettamente le mie esigenze, sapeva che mi masturbavo mentre loro scopavano.
A papà ho sempre voluto bene però mi rendevo conto delle esigenze di mamma, approvavo
i suoi tradimenti, mi eccitavano tantissimo, in alcuni momenti le avrei voluto chiedere
cosa sentiva essere scopata da Eugenio, se il suo piacere era uguale a quello che provavo io nelle mie seghe. Una volta è successo, la risposta mi ha sorpreso -C'è un solo modo
per saperlo- -Quale è questo modo?- -Provare per credere- -Non capisco- -Fai l'amore con
mamma così ti rendi conto se il piacere è uguale, credo che sia molto più bello- Avrei
dovuto saltarle addosso, invece mi sono immerso nella riflessione, lei si è avvicinata,
mi ha preso per mano conducendomi in camera, come faceva con Eugenio, mi ha spogliato
lei si è tolta la vestaglia restando nuda. Che bella mamma nuda, nella figa non c'erano peli, si è distesa mi ha preso ancora la mano facendomi adagiare su di lei.
Il cazzo non era durissimo, la sorpresa mi aveva stravolto, è stata lei ad infilarselo
nella figa. Ora si che era duro ma ho sborrato in un momento. -Come è stato il piacere?-
mi ha chiesto, ero in estasi, avevo le visioni, non capivo e non sentivo- -E' stato magnifico mamma- -Lo stesso piacere lo provo con Eugenio, raramente con papà, con te
non è successo, capisco la sorpresa, sono convinta che riuscirai a farlo meglio- Ho fatto
meglio in seguito, abbiamo trovato un sistema che la faceva godere ancora di più la scopavamo insieme io ed Eugenio. Diceva -Mi sarebbe piaciuto fare la stessa cosa con tuo
padre, no glielo ho proposto nemmeno, il figlio l'ha sostituito benissimo.
Ora mamma la scopavamo io ed Eugenio, a volte lo faceva con papà.
Una sera, papà al lavoro, io nella mia cameretta pronto a dormire, ho sentito delle voci sommesse, evidentemente mamma pensava che dormissi, non capivo quello che dicevano.
Sono rimasto nel letto la porta era socchiusa, ho visto passare mamma che conduceva per mano un ragazzo dirigendosi verso la camera. Hanno chiuso la porta della camera, ormai il
sonno era passato, ho atteso ancora un pochino, mi sono alzato, mi sono avvicinato alla
porta della camera, si sentivano chiaramente dei gemiti. Mamma stava facendo l'amore con un altro uomo. Non sapevo cosa fare, pensavo a papà sono tornato nel mio letto, immaginando mamma con quell'uomo mi sono eccitato al punto da masturbarmi, era da poco
che avevo iniziato a farlo, comunque avevo l'età della ragione. La notte è passata tra incubi e cattivi pensieri, non capivo se dovevo riferire a papà o tacere, se l'avessi
detto chissà che reazione poteva avere, ho taciuto al momento. La sera successiva i dubbi
erano spariti, aspettavo che venisse quel ragazzo, cosa che è successa e mentre loro
scopavano mi masturbavo. Che cosa piacevole masturbarsi mentre mamma scopa con un ragazzo, che non è papà, nella sua camera. La storia è durata tutta la settimana dei
turni di papà. Alla ripresa dei turni di giorno, quindi papà dormiva nel letto con mamma,
ero abbastanza contrariato, in quei momenti avrei preferito che papà facesse i turni di notte per segarmi mentre mamma lo tradiva. La curiosità era tanta mentre erano a letto,
mi sono alzato per ascoltare. Stessi rumori, stessi gemiti, sono tornato nel mio letto,
mi sono masturbato ma il piacere era diverso, godevo molto di più quando veniva l'altro.
Finalmente papà impegnato nuovamente nel turno notturno, finalmente il ragazzo è tornato,
finalmente mi masturbavo con grande piacere. Crescevo in fretta, guardavo mamma con occhi
diversi, scrutavo il suo corpo, a volte la desideravo, un desiderio represso, ne soffrivo. Una mattina che non sono andato a scuola a causa dello sciopero degli insegnanti, papà al lavoro, io solo con mamma, ho avuto un'idea balorda, le ho chiesto
chi era il ragazzo che veniva la notte. E' diventata rossa, balbettava qualcosa senza
farsi capire, si è seduta sulla sedia senza parlare con la testa fra le mani. Mi sono
avvicinato vicino al suo orecchio -Mamma non dirò mai nulla a papà- La sua reazione è
stata prevedibile, mi ha abbracciato ringraziandomi. Mi ha spiegato che papà a causa
del suo impegnativo lavoro, a letto si addormentava subito e che lei era costretta
a tradirlo. Da quel giorno i rapporti tra me e mamma sono cambiati, ho saputo chi era
il ragazzo, che già conoscevo, Eugenio nostro vicino di casa, che ora veniva a trovarci anche di giorno, si chiudevano in camera per scopare. Non si sentivano solo gemiti ma anche urla di piacere, cosa che con papà non avvenivano. Ormai da adolescente, mamma sapeva perfettamente le mie esigenze, sapeva che mi masturbavo mentre loro scopavano.
A papà ho sempre voluto bene però mi rendevo conto delle esigenze di mamma, approvavo
i suoi tradimenti, mi eccitavano tantissimo, in alcuni momenti le avrei voluto chiedere
cosa sentiva essere scopata da Eugenio, se il suo piacere era uguale a quello che provavo io nelle mie seghe. Una volta è successo, la risposta mi ha sorpreso -C'è un solo modo
per saperlo- -Quale è questo modo?- -Provare per credere- -Non capisco- -Fai l'amore con
mamma così ti rendi conto se il piacere è uguale, credo che sia molto più bello- Avrei
dovuto saltarle addosso, invece mi sono immerso nella riflessione, lei si è avvicinata,
mi ha preso per mano conducendomi in camera, come faceva con Eugenio, mi ha spogliato
lei si è tolta la vestaglia restando nuda. Che bella mamma nuda, nella figa non c'erano peli, si è distesa mi ha preso ancora la mano facendomi adagiare su di lei.
Il cazzo non era durissimo, la sorpresa mi aveva stravolto, è stata lei ad infilarselo
nella figa. Ora si che era duro ma ho sborrato in un momento. -Come è stato il piacere?-
mi ha chiesto, ero in estasi, avevo le visioni, non capivo e non sentivo- -E' stato magnifico mamma- -Lo stesso piacere lo provo con Eugenio, raramente con papà, con te
non è successo, capisco la sorpresa, sono convinta che riuscirai a farlo meglio- Ho fatto
meglio in seguito, abbiamo trovato un sistema che la faceva godere ancora di più la scopavamo insieme io ed Eugenio. Diceva -Mi sarebbe piaciuto fare la stessa cosa con tuo
padre, no glielo ho proposto nemmeno, il figlio l'ha sostituito benissimo.
Ora mamma la scopavamo io ed Eugenio, a volte lo faceva con papà.
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Commenti dei lettori al racconto erotico