Zittito dai piedi di Sofia pt.1
di
lolis
genere
feticismo
l' anno scorso andammo in vacanza in Grecia 10 di noi, eravamo un gruppo di amici, sia maschi che femmine. Tra le ragazze c' era Sofia, che da mesi ci stava provando con me cercando di portarmi a letto, ma io frequentavo una ragazza di nome Claudia che peró non venne in vacanza con noi dato che stava studiando all' estero per uno scambio culturale. Sofia era una bella ragazza, ma io non avevo mai ceduto alle sue provocazioni, a volte anche un po' troppo dirette. L' unico punto debole che mi faceva vacillare un po' erano i suoi piedi... aveva una cura per i piedi maniacale, sempre smaltati, con cavigliere ed anelli, e sempre molto curati. Sofia sapeva bene che io ero un feticista dei piedi, dato che notava bene che quando indossava scarpe aperte o era a piedi nudi, a me cadeva sempre l' occhio, e non si fece scappare l' occasione. Una sera andammo a far serata in una discoteca della Grecia e tornammo a casa parecchio brilli tutti quanti, e pre riprenderci ci mettemmo un po' nel giardino della villa che affittammo per stare lì. Io mi sdraiai su un lettino, e gli altri ragazzi si tuffarono in piscina. Ad un certo punto venne Sofia vicino a me, tutta bagnata e si gettó addosso. "Per questa settimana puoi lasciarti un po' andare con me dai, non fare il pesante", era parecchio brilla "Dai Sofia smettila, lo sai che sono impegnato..", si tolse da dosso e si sedette ai piedi del lettino, mentre io tornai a sdraiarmi. "Almeno mi fai un massaggino ai piedi?" a quel punto diventai rossissimo, non mi aspettavo una richiesta del genere, "Emh.. d' accordo, ma non farla diventare un' abitudine". Iniziai a massaggiarle i piedi.. erano morbidissimi, con un smalto bianco e con due anelli. "Cosa c'è? sei nervoso?" mi chiese Sofia guardandomi con un accenno di sorriso "N-no.. sto solo cercando di massaggiare bene...", imrovvisamente tolse il piede dalla mia mano e lo appoggio sul mio viso. "Lo so che ti piacciono i miei piedi... perche almeno a loro non dai un bacino?" Iniziai ad eccitarmi tantissimo, ma mi tolsi il piede dalla faccia e mi alzai "Dai Sofia che cazzo, lo sai che non faremo mai niente io e te smettila!" me ne andai a letto lasciandola lì. Ma la cosa sconcertante avvenne durante la notte... Avevamo ognuno di noi una stanza, quindi il massimo della privacy, e la mia era difronte a quella di Sofia. Durante la notte mi svegliai per la sete, e stavo per prendere la bottiglia d' acqua, quando mi accorsi che ero immobilizzato . Ero legato mani e piedi ai bordi del letto, "ma che cazzo succede..." nemmeno il tempo di finire la frase che mi trovai Sofia in ai piedi del letto " adesso ci divertiamo un pochino.."
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