Sessione di lotta di allenamento
di
lolis
genere
feticismo
mi chiamo Lola (nome inventato) e pratico jiu jitsu, un tipo di lotta in cui si cerca di sottomettere l' avversario tramite prese o strangolamenti. Mi piace moltissimo lottare contro i ragazzi, dato che il vedere la loro faccia, dopo essere stati sottomessi da una ragazza, non ha prezzo. Un giorno entrai in palestra, e c' era il mio allenatore che mi disse che c' era un ragazzo nuovo che si vantava con gli amici di essere già esperto, dato che vedeva le "mma" in tv. Mi disse il coach "Lola, perchè non ci pensi tu a dargl qualche lezioncina? lo metteró a fare sparring con te" annuii con molta soddisfazione. Ci mettemmo entrambi in ginocchio sul tatami. "piacere, Lola" stavo per porgergli la mano quando lui la spostó "forza facciamo presto, cosi mi alleneró con gli altri ragazzi, almeno ci sarà più competizione". Non aspettavo di sentire altro. Iniziammo, e per sfidarlo mi sedetti indietro allargando leggermente le gambe, lui si fiondó verso di me cadendo nella mia trappola, e io avvolsi le mie gambe intorno al suo busto, stringendomi bene a lui "scommettiamo che da questa posizione, anche se adesso sono sotto di te, nel giro di qualche secondo mi troveró seduta sul tuo petto, rendendoti immobile?" gli dissi "come scusa? voglio proprio vedere, non sei capace nemm.." nemmeno il tempo di fargli finire la frase che feci passare una gamba dietro al suo collo, e bloccai il mio piede sotto l' incavo dell' altra mia gamba, in un triangolo. Era praticamente a 2 cm dalle mie parti intime, ma il bello stava per venire: mi rotolai di lato e montai su di lui mantenendo quella posizione, stando seduta quindi quasi sulla sua faccia, e bloccai il suo braccio libero a terra. "Allora? che te ne pare?" gli dissi guardandolo dall' alto in basso, con la testa intrappolata tra le mie cosce. "ma come cazzo hai fatto... Impossibile". " ti conviene battere, prima che io ti soffochi" intanto muoveml il mio culetto a destra e sinistra sul suo petto per prendermi gioco di lui. Alla fine battè, e facemmo un altro round. "sei pronto ad essere sottomesso nuovamente novellino?" gli dissi "stavolta vedrai, non mi lasceró ribaltare cosi facilmente piccola stronza". Stupidamente subito si fiondó su di me, e mi misi di nuovo con le gambe attorno al suo busto, ma avevo notato che aveva rinforzato le braccia, tenendole ben salde al mio addome, così ne approfittai per prendermi definitivamente gioco di lui: tenni fermenle sue mani sul mio busto, e allungai entrambe le mie gambe verso la sua testa, mettendo i miei piedi verso la sua faccia "Ehi ma cosa vuoi f..." neanche il tempo di finire la frase, che misi un piede sulla sua bocca, e con l' altro gli coprii il naso. "eheh ti sto soffocando con i miei piedini, non ti senti umiliato?" vedevo che gli altri in palestra iniziarono a ridere, un ragazzo sottomesso dai piedi di una ragazza. Lui muoveva la testa a destra e sinistra cercando di liberarsi ma niente, il mio piede destro era ben saldo sulle sue labbra, e le dita del mio piede sinistro gli stringevano il naso, in modo tale da non permettergli di respirare. "Ti conviene battere bello mio, altrimenti i miei piedi ti faranno diventare viola." Alla fine battè ancora e io lo liberai, alzandomi in piedi con un aria super soddisfatta. "Se vuoi la rivincita sai dove trovarmi bello " gli dissi facendogli un sorrisetto, chissà, magari la prossima volta possiamo provare un allenamento solo noi due...
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