Etero genero?
di
lanaro
genere
prime esperienze
Ho sempre ritenuto mia suocera Evelina una santa, si perché oltre ad essere devota, con noi era qualcosa di impensabile, non ci faceva sollevare una foglia, cucinava, puliva la casa, faceva lei la spesa, ci serviva a tavola. Prima di conoscerla non mi ponevo il problema, dopo la ritenevo unica. Era una bellissima donna, Claudio il marito era tutto per lei, in pratica si comportava come lei faceva con noi, nella loro casa faceva tutto Claudio, Evelina era intoccabile. Una famiglia perfetta, a volte opprimente, ma eravamo felici. Per me stravedeva, ero il marito perfetto, il genero perfetto, non c'era nulla di negativo. Io e Mimma avevamo un lavoro, seppure precario, discretamente retribuito.
Spostare i mobili in casa era il pallino di Mimma, voleva cambiare l'ambiente spesso, ci aiutava Claudio, quella mattina ha avuto l'idea strabiliante di spostare alcune cose in
cucina. Sono salito su una scaletta nel riscendere ho mancato l'appiglio, sono caduto
battendo con forza il bacino su uno spigolo. Un dolore tremendo tanto da costringermi a
recarmi al P.S. Idea stupida 73 persone in attesa, laboratorio privato, 70 € e via.
Non ci sono fratture, il dolore bestiale, non potevo guidare, quindi siamo tornati a
casa, non avevo scelta disteso sul letto come fossi crocifisso. Il lunedì mattina ho chiamato il datore di lavoro, ha bestemmiato ma ha capito, Mimma è andata regolarmente,
sono rimasto solo con Evelina. Mentre faceva lavori di casa ogni dieci minuti veniva in camera per controllare. Dopo aver finito, in attesa di cucinare, è venuta a sedersi al mio fianco. -Ti può far bene un massaggio?- -Non so Evelina se premo la parte
avverto dolore- -Certo con le tue manacce! Io ho le mani delicate ti posso dare solo
sollievo- Inutile, quando decide una cosa vince sempre lei, abbasso i pantaloni della tuta, sposto appena lo slip cercando di non scoprire il pube, lei prende la crema ed inizia. Non credevo fosse possibile, non avvertivo dolore, lei non massaggiava la parte interessata, agiva attorno, con la mano sconfinava spesso sotto l'elastico dello slip.
Con lei a tutto pensavo non che avesse intenzioni bellicose, mi sbagliavo, cercavo di
essere indifferente, pensavo a cose brutte, non la guardavo, peggio ancora, il cazzo
con cautela ha messo la testa fuori dallo slip -Scusami Evelina- -Scusarti di cosa?-
-Purtroppo la mia reazione è questa, basta poco per eccitarmi- -Invece è una bella
immagine, sei fatto proprio bene, immagino Mimma quando fate l'amore, te lo prende
in bocca?- -Evelina che dici?- -Vediamo chi è più brava io o Mimma- Tira fuori il
cazzo completamente lo prende in bocca, lo fa entrare tutto fino alla gola, con la
lingua si inseriva nel meato -Evelina così sborro- Ha fatto segno di si. Ha ingoiato
tutto, il cazzo lucido e pulito, è uscita una piccola goccia ancora, con la lingua
ha assorbito anche quella. Cominciavo a realizzare la reazione di Mimma se l'avesse saputo -Questo è un segreto tra me e te, da tanto avevo in mente di farlo, oggi si
è presentata l'occasione, non l'ho fatto per me, io ho Claudio, l'ho fatto solo per
te perché ti voglio bene. Qualche giorno dopo è stato Claudio a sorprendermi -Ti è
piaciuta Evelina?- Non ho avuto risposta, non sapevo a cosa si riferisse, non volevo
sbagliarmi.
Spostare i mobili in casa era il pallino di Mimma, voleva cambiare l'ambiente spesso, ci aiutava Claudio, quella mattina ha avuto l'idea strabiliante di spostare alcune cose in
cucina. Sono salito su una scaletta nel riscendere ho mancato l'appiglio, sono caduto
battendo con forza il bacino su uno spigolo. Un dolore tremendo tanto da costringermi a
recarmi al P.S. Idea stupida 73 persone in attesa, laboratorio privato, 70 € e via.
Non ci sono fratture, il dolore bestiale, non potevo guidare, quindi siamo tornati a
casa, non avevo scelta disteso sul letto come fossi crocifisso. Il lunedì mattina ho chiamato il datore di lavoro, ha bestemmiato ma ha capito, Mimma è andata regolarmente,
sono rimasto solo con Evelina. Mentre faceva lavori di casa ogni dieci minuti veniva in camera per controllare. Dopo aver finito, in attesa di cucinare, è venuta a sedersi al mio fianco. -Ti può far bene un massaggio?- -Non so Evelina se premo la parte
avverto dolore- -Certo con le tue manacce! Io ho le mani delicate ti posso dare solo
sollievo- Inutile, quando decide una cosa vince sempre lei, abbasso i pantaloni della tuta, sposto appena lo slip cercando di non scoprire il pube, lei prende la crema ed inizia. Non credevo fosse possibile, non avvertivo dolore, lei non massaggiava la parte interessata, agiva attorno, con la mano sconfinava spesso sotto l'elastico dello slip.
Con lei a tutto pensavo non che avesse intenzioni bellicose, mi sbagliavo, cercavo di
essere indifferente, pensavo a cose brutte, non la guardavo, peggio ancora, il cazzo
con cautela ha messo la testa fuori dallo slip -Scusami Evelina- -Scusarti di cosa?-
-Purtroppo la mia reazione è questa, basta poco per eccitarmi- -Invece è una bella
immagine, sei fatto proprio bene, immagino Mimma quando fate l'amore, te lo prende
in bocca?- -Evelina che dici?- -Vediamo chi è più brava io o Mimma- Tira fuori il
cazzo completamente lo prende in bocca, lo fa entrare tutto fino alla gola, con la
lingua si inseriva nel meato -Evelina così sborro- Ha fatto segno di si. Ha ingoiato
tutto, il cazzo lucido e pulito, è uscita una piccola goccia ancora, con la lingua
ha assorbito anche quella. Cominciavo a realizzare la reazione di Mimma se l'avesse saputo -Questo è un segreto tra me e te, da tanto avevo in mente di farlo, oggi si
è presentata l'occasione, non l'ho fatto per me, io ho Claudio, l'ho fatto solo per
te perché ti voglio bene. Qualche giorno dopo è stato Claudio a sorprendermi -Ti è
piaciuta Evelina?- Non ho avuto risposta, non sapevo a cosa si riferisse, non volevo
sbagliarmi.
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Commenti dei lettori al racconto erotico