Prof

Ad ottobre mi diedero una cattedra in un liceo scientifico in sostituzione di una maternità. Sono una professoressa di 43 anni, insegno matematica. Sono sposata ed ho una figlia di 13 anni.
Mi vennero date due quinte e fin dal primo giorno mi resi conti che in quelle due classi c'erano due gemelle. Spiccavano sul resto delle rispettive classi per gentilezza, eleganza e preparazione... e anche per bellezza.
Inutile dire che presto divennero per me un riferimento rispetto al resto delle classi. Anche i genitori, conosciuti ai colloqui, era gente per bene che sicuramente avevano tirato su le loro figli e nei valori della famiglia e del rispetto.

E proprio loro due mi chiesero se avrei potuto un giorno passare da casa loro perché le ragazze volevano approfondire un lavoro che stavano preparando per l'università. Visto che la richiesta era arrivata dai genitori avevo accettato. Era maggio e mancava ormai poco agli esami. L'estate 2023 è stata caldissima ed io mi ero messa un abito leggero, non cortissimo ma che lasciava scoperte una parte delle gambe, una camicetta di cotone e sandali.
Quando entrai in casa delle gamelle invece restai di stucco. Laura e Roberta erano mezze nude. Come succede spesso alle gemelle erano vestite uguali. Un top con le spalline che copriva a malapena il seno e una gonna a vita bassa che sul davanti nascondeva l'inguine e ma che dietro lasciava il sedere quasi del tutto scoperto. Mi fecero accomodare in salotto e una volta seduti non potei notare che le due ragazze non portavano intimo. Mi sono sentita terribilmente a disagio ma, inutile nasconderlo, anche eccitata. Sono una persona "tradizionale" e non mai avuto pregiudizi su chi ha orientamenti sessuali diversi dal mio. Mentre valutavo se andarmene le due ragazze mi hanno circondata e senza pudore hanno cominciato a mettermi le mani addosso. Una mi baciava sul collo e l'altra mi accarezzava l'interno cosce con le unghie. Era come se conoscessero le mie zone erogene, quelle che se mi toccano poi non riesco a resistere. In breve, mi ritrovai sdraiata sul divano, le gambe aperte con le gemelle che mi massaggiavano la figa e mi baciavano in bocca. Quello che non mi aspettavo è che trovavo la cosa eccitante e che avessi una mano tra le cosce di una delle due. Con dolcezza mi sfilarono le mutandine e subito dopo il vestito lasciandomi nuda. Anche loro si era tolte quel poco che avevano. Laura (almeno credo fosse lei) di mise a cavalcioni della mia testa mettendomi la sua figa in bocca. Non l'avevo mai fatto ma mi venne facile leccarle la figa. Sembravo una lesbica esperta perché mi rendevo conto che sapevo come fare, dove arrivare per darle più piacere. Nel frattempo, Roberta mi stava facendo lo stesso servizio. Sentivo la sua lingua nella mia figa e le sue dita affondare nella mia carne. Ero talmente su di giri che solo in un secondo momento mi accorsi che un dito di Roberta era nel mio culetto. Ovviamente lascia fare perché la cosa mi dava un piacere nuovo ed immenso. Laura venne squirtanto dul mio volto riempiendomi viso e petto sul suo liquido trasparente e profumato. Roberta si affrettò a leccare l'orgasmo della sorella sparso sul mio corpo. Poi si alzarono dal divano sedendosi per terra ed incrociando le gambe ed iniziano a sfegarsi figa contro figa. Credo sia stata la cosa più eccitante che abbia mai visto. Sono rimasta sul divano a masturbarmi come una adolescente e per la prima volta nella mia vita ho squirtato verso le sue ragazze bagnandole completamente. Poco dopo una delle due mi ha ceduto il posto ed io ho sforbiciato (mi hanno detto che si dice così) con sua sorella raggiungendo nuovamente l'orgasmo. Per tutto il pomeriggio mi sono ritrovata a leccare fighe e i loro orgasmi nelle posizioni più strane e ad avere molti più orgasmi di quello che avevo normalmente in un anno.

Alla fine di quella giornata pazzesca mi sono trovata a tornare verso casa senza mutandine (la hanno volute tenere loro) e con una voglia pazzesca tra le cosce.

Con loro non è mai più successo nulla, ma di certo la mia vita sessuale è diventata più esigente per la gioia di mio marito e di una ragazza con cui ho una relazione segreta.