Lei domata, lui un cavaliere!

di
genere
dominazione

Ci siamo conosciuti cosi per caso, un incontro fugace ma inteso.
Classica donna di classe che aveva bisogno di essere dominata.
Lei era una donna dai segreti perversi, io un classico lavoratore dipendente.
Fu subito amore a prima vista!
Lei: “Voglio che vieni a casa mia, che mi trombi e vai al lavoro”
Lui: “Nulla da obbiettare, ma diventerai la mia schiava”
Lei: “Io sono già tua dal primo momento che ti ho visto, ora invadimi la figa”
Lui: “Prima mi succhi il cazzo”
Lei: “Si, sei tu il padrone”
Furono mesi intensi, tra me e lei ci fu un amore incrollabile, mi lascio leccare la sua figa pelosa e mi diede la possibilità di conoscere il suo animo profondo.
Lei: “Sono perversa, il serpente mi ha tentato, non ho resistito, vuoi diventare in segreto il mio uomo”
Lui: “Ho molte donne, tu non sarai ne ultima ne la prima, il mio cazzo è la chiave di tutte le fighe”
Lei: “Sono la tua lurida TROIA e compagna di vita”
Lui: “Io sono un cavaliere, quindi dormirò qui con lei, dovrà stare nuda in mia presenza e assecondare ogni mio desiderio”
Fu così che l’amore vinse, lei dominata dal suo cavaliere e perse ogni suo potere, la figa non aveva potere, ma essendoci tanti morti di figa essa dominava il mondo.
Il mondo veniva comandato da unico cazzo, tutti gli altri erano delle copie mal riuscite.
Lei: “Invadimi, fammi tua, il tuo cazzo e il più bello che abbia mai visto, sei l’uomo che ho sempre sognato”
Mesi e mesi così lei aveva perso il senno per amore, lui aveva trovato un tesoro di donna.
Lei: “Mi tratti male, ma si benevolo sei porco, ma ti amo”
Lui ormai non ci faceva più caso alle parole di lei, delirava per farsi trombare, inferiore ella si sentiva difronte al pene.
Lei: “Il tuo sperma non va sprecato, mio signore, ma solo utilizzato nel migliore dei modi, lo posso bere, o spalmare sul mio corpo, ma nulla è più piacevole di averlo dentro la mia vulva”
Lui: “Sei una donna, intelligente, ma hai peccato e verrai punita, apri il culo e fammi entrare dentro”
Lei: “Il mio culo vergine lo darò a lei soltanto”
Viviamo solo una vita di giustizie e peccati, ma l’amore che facciamo con le donne è quel cosa di unico.
Lui: “Ho invaso molte donne, perché loro volvano essere invase”
Lei: “Ti ho scelto tra tutti mio unico Dio, legami a te e fammi le corna, se ti scoprirò ti lascerò andare libero”
Lui: “Hai imparato la lezione, piangi e ritorna da me, schiava”
Il giorno in cui lei decise di lasciarlo, ebbe la sensazione di poter amare più un uomo come ha amato lui.
scritto il
2024-03-30
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