Peluche
di
DiabolikEva
genere
comici
Nella mia solitudine stavo in pace, avevo veramente poche preoccupazioni, anche perché ero l’unica persona ad avere il dono della voce.
L’effetto che faceva la mia voce sugli uomini e le donne, era quello di un brivido di piacere che pervadeva il corpo e la mente.
Parecchie volte ebbi la situazione che la gente mi svenisse davanti.
Una mi amica che mi venne a trovare, mi sveni davanti ai miei occhi, anche se di primo impatto avrei potuto percuotere il suo volto con qualche schiaffo, optai per una soluzione migliore.
Non avevo l’acetone con un odore forte l’avrei potuta svegliare.
Allora iniziai a fare ABCDE:
A = Airways, cervical spine and oxygen - Vie aeree, rachide cervicale e ossigenoterapia
B = Breathing – Respirazione
C = Circulation – Circolazione e controllo emorragie arteriose
D = Disability = Problemi neurologici
E = Exposure – Esposizione del paziente e successiva protezione termica
Era l’approccio del primo soccorso, deformazione professionale.
Alla fine era solo un giramento di testa, quindi presi le sue gambe ed inizi a far scendere il sangue al cervello.
Lei portava un vestito ed appena alzai le gambe si vide la passera senza mutandine, continuai con la manovra finché non si riprese.
Appena si riprese si ricompose ed iniziammo a parlare (parlo solo lei io ascoltavo), ad un certo punto avrei voluto spegnerla, stavo solo cercando il pulsante.
Era stanca volle dormire da me, gli preparai il letto ed io tornai a leggere.
Nel cuore della notte si alzò e venne nel mio letto, sentiva freddo, in men che non si dica ebbi le mani fredde sul petto e i piedi attaccati alle gambe.
Mi svegliai sentendomi come lo scoglio del mare con una cozza attaccata, si, mi abbracciava morbosamente.
Preparai la colazione per entrambi, lei si alzò indosso una mia camicia e venne spettinata a sedersi, quando smise di mangiare mi disse
La guardai, gli indicai che c’era da lavare i piatti lo fece un po’ indispettita.
Mentre lavava, gli andai dietro e con il mio membro entrai dentro di lei.
Si giro con la testa e mi bacio…
Mentre finimmo di lavare i piatti, con dentro il mio membro dentro di lei.
Gli morsi le labbra, smise di parlare (finalmente), si lasciò cadere tra le mie braccia.
Ho dovuto tralasciare qualche dettaglio lei non vuole che si sappia in giro che è una ninfomane.
L’effetto che faceva la mia voce sugli uomini e le donne, era quello di un brivido di piacere che pervadeva il corpo e la mente.
Parecchie volte ebbi la situazione che la gente mi svenisse davanti.
Una mi amica che mi venne a trovare, mi sveni davanti ai miei occhi, anche se di primo impatto avrei potuto percuotere il suo volto con qualche schiaffo, optai per una soluzione migliore.
Non avevo l’acetone con un odore forte l’avrei potuta svegliare.
Allora iniziai a fare ABCDE:
A = Airways, cervical spine and oxygen - Vie aeree, rachide cervicale e ossigenoterapia
B = Breathing – Respirazione
C = Circulation – Circolazione e controllo emorragie arteriose
D = Disability = Problemi neurologici
E = Exposure – Esposizione del paziente e successiva protezione termica
Era l’approccio del primo soccorso, deformazione professionale.
Alla fine era solo un giramento di testa, quindi presi le sue gambe ed inizi a far scendere il sangue al cervello.
Lei portava un vestito ed appena alzai le gambe si vide la passera senza mutandine, continuai con la manovra finché non si riprese.
Appena si riprese si ricompose ed iniziammo a parlare (parlo solo lei io ascoltavo), ad un certo punto avrei voluto spegnerla, stavo solo cercando il pulsante.
Era stanca volle dormire da me, gli preparai il letto ed io tornai a leggere.
Nel cuore della notte si alzò e venne nel mio letto, sentiva freddo, in men che non si dica ebbi le mani fredde sul petto e i piedi attaccati alle gambe.
Mi svegliai sentendomi come lo scoglio del mare con una cozza attaccata, si, mi abbracciava morbosamente.
Preparai la colazione per entrambi, lei si alzò indosso una mia camicia e venne spettinata a sedersi, quando smise di mangiare mi disse
La guardai, gli indicai che c’era da lavare i piatti lo fece un po’ indispettita.
Mentre lavava, gli andai dietro e con il mio membro entrai dentro di lei.
Si giro con la testa e mi bacio…
Mentre finimmo di lavare i piatti, con dentro il mio membro dentro di lei.
Gli morsi le labbra, smise di parlare (finalmente), si lasciò cadere tra le mie braccia.
Ho dovuto tralasciare qualche dettaglio lei non vuole che si sappia in giro che è una ninfomane.
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