L’e-mail e la foto del cazzo

di
genere
esibizionismo

Solito colloquio importante, ma come sempre ai colloqui ti chiedono delle carte che in quel momento non hai.
Allora cerchi sul telefono tra foto di macchine, fighe e stronzate tra amici.
Trovi i documenti giusti, ma per sbaglio alleghi anche la foto del tuo cazzo.
All’inizio la donna fu indisposta a vedere quelle immagini, ma poi dopo in solitaria voleva godersi quella bella foto di cazzo.
Lei: “Quanto vorrei averlo tra le mani, in bocca, su per il culo”
Per fortuna nessuna denuncia, perché si trattava evidentemente di uno sbaglio.
La voglia dopo aver visto quel cazzo crebbe dentro alla fortunata signora, una voglia di scopare immensa.
Vogliosa la sua figa cercava di farsi riempiere di sottomettersi al poter di quell’asta fallica.
Un colloquio finito bene all’insegna della pura essenza del nudismo.
Una minchia rimane pur sempre una minchia da succhiare e accudire.
Quella foto trasmetteva una bellezza di forma tipo scultura greca che emanava potere. Uno scettro così potente da schiavizzarle tutte.
Lei: “Se potessi rivedere quella minchia dal vivo cosa gli farei…”
scritto il
2024-09-28
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