Vecchia signora porca 2
di
Alex Neri
genere
etero
VECCHIA SIGNORA PORCA II
Da sei mesi mi vedevo con la 64 enne signora… la chiamerò Silvia.
Sei mesi di godimento: era una forza della natura a letto, sapeva cosa voleva e sapeva come ottenerlo; sapeva cosa volevo io e sapeva come darmelo… ci siamo concessi tutto!
Avevo notato che quelle volte in cui le venivo nella fichetta, si dilettava a raccogliere lo sperma che le usciva e lo leccava!
Una sera per caso mentre stavamo vedendo un film a casa mia, mi uscì: “Tesoro, ho notato che ti piace quando ti riempio la passerina…”
Le porcate che facevamo a letto, nel letto rimanevano… al di fuori da lì era sempre piacevole conversare con una donna matura in maniera delicata, con rispetto; il divario di età di 28 anni non era un problema, l’intesa quotidiana era visibile ed ambedue eravamo d’accordo che l’affetto e la voglia di divertirsi insieme era solo per un comune accordo e finché durava andava alla grande!
“Si tesoro, per quanto mi piaccia tutto quello che facciamo, sono legata ad un arcaico modo di provare una soddisfazione particolare nel sentire il proprio uomo venire lì dentro; sarò di mentalità vecchia ma sentirsi riempire è veramente soddisfacente… e poi, come avrai notato, mi piace il sapore dello sperma mischiato al mio umore!”
“Sì, l’ho notato e mi eccita molto! Come hai scoperto questo particolare piacere?”
“Bhé, sai, quando ero giovane non c’era tutta questa libertà sessuale e soprattutto non c’era molta informazione… si sapeva il come ma non si sapeva cosa si potesse provare; con le amiche eravamo convinte che nel momento in cui l’uomo ti veniva dentro, noi femminucce raggiungevamo l’orgasmo…”
“No, intendevo il sapore dello sperma che ti esce dalla passerina!”
“AH, è stato un caso: una volta con mio marito dopo aver fatto l’amore, mi chiese di non andare a pulirmi e di tenere lo sperma dentro. Solo che era tanto e mi colava fuori e, bhé, l’ho assaggiato e mi è piaciuto subito. Sai, lo sperma ha un gusto particolare che comunque mi piace, ma così è diverso, diciamo che è più appetitoso!”
Inutile dire che mi ero eccitato… ed anche Silvia!
Sbottonò i miei pantaloni ed iniziò un fantastico pompino!
“Ti va di riempirmi la passerina tesoro? Ho proprio voglia di quel sapore…”
“Ma certo tesoro mio!”
Andammo a letto e ci spogliammo di corsa…
Amavo il sapore della sua fica ed amavo quando dopo un’intensa leccata mi veniva in bocca… non era molto abbondante il suo piacere ma leccavo avidamente tutto!
“Cosa vuoi tesoro mio?” – “Voglio la tua bocca mentre ti infilo qualche dito in culo prima di riempirti la passerina!” – “Si amore…”!
Si girò porgendomi il culo ed iniziò un fantastico pompino… poche donne sanno ciucciare molto bene il cazzo e Silvia era tra queste!
L’avevo inculata innumerevoli volte, innumerevoli volte le avevo infilato fino a tre dita in quel culetto perfetto e nonostante tutto era ancora strettissimo… iniziai ad infilarle un solo dito, a secco, senza nemmeno inumidirmi e questo le strappò un gridolino che mi eccitava immensamente. Esploravo l’interno della sua cavità anale senza preoccuparmi e quando mi muovevo troppo, chiudeva gli occhi, lanciava un gridolino soffocato dal mio cazzo ma non perdeva la delicatezza che aveva ogni volta che mi spompinava!
Ma volevo farle ancora una volta male… iniziai a spingere avanti e dietro il dito, come se ci fosse il cazzo a violarla: sapevo che era fastidioso, lo sentivo dai suoi mugugni e lo vedevo dalle smorfie del suo volto!
Improvvisamente infilai altre due dita dentro e lei lanciò un urlo soffocato… “Sei un porco amore mio…” disse continuando il suo delicatissimo pompino!
Vedevo il suo dolore sul volto, sentivo la sua eccitazione nel suo culo che iniziava a bagnarsi ed a sottomettersi a tre dita, ma soprattutto sentivo che quel suo languido, dolcissimo pompino mi stava portando all’orgasmo… ed avevo promesso di riempirle la passera!
Mi misi sopra di lei ed inizia a penetrarla… volevo farla godere, volevo godere insieme a lei!
Spingevo il cazzo delicatamente dentro di lei, baciavo quella pelle profumata, guardavo quei suoi occhi profondi, sfioravo quel piccolo seno… sentii il suo piacere sgorgare ed il suo intenso abbraccio fu sublimato dalla sua voce profonda: “Sborrami dentro amore mio!”!
Il caldo ed abbondante schizzo di sperma la fece tremare di piacere; mi guardò negli occhi, mi accarezzò il viso: “Sei fantastico… Ti voglio bene…”
“Tu sei l’incanto più intenso della mia vita… Ti voglio bene Silvia!”!
Parole sincere, affetto sincero… ed eccitazione alle stelle!
Senza nemmeno avere un attimo di défaillance ripresi a scoparla e lei sorrise… mi conosceva molto bene e sapeva come farmi godere subito!
“Dai amore mio, schizzami ancora… riempimi ancora che me lo bevo tutto… dai spingi tesoro, spingi e sborra, sono la tua troia che ha bisogno di essere schizzata e di bere la tua sborra…”!
Non capivo più nulla, ero fuori… schizzai e godetti forse più di prima!
Sentii che aveva la fica piena di sborra e mentre mi abbracciava sussurrò: “Si amore mio… sono piena ed ora me lo bevo tutto!”!
Ero stremato, ero eccitato, ero…
Mi stesi e la guardai: volevo godermi lo spettacolo della sua bevuta di sperma fino in fondo!
Silvia era una vera maestra nell’essere tanto una signora quanto una porca e questa sua capacità la dimostrava sia con le parole sia con i movimenti eleganti del suo corpo:
si mise a pecorina di fronte a me e mentre le nostre lingue si avviluppavano, raccolse nella sua mano tutto lo sperma che colava fuori dalle grandi labbra. Era tanto ed un pò finì sul letto… si mise seduta e con le mani a coppetta piene iniziò a bere il mio piacere, succhiandolo tutto ed infine leccandosi le mani per non perderne nemmeno una goccia! Si infilò due dita in fica per vedere se ne era rimasto un po' e poi per concludere leccò il lenzuolo dove era caduta qualche goccia!
Sebbene fosse una delle cose più porche che vidi fare da una donna, la sua naturale eleganza e la spontaneità dei suoi movimenti mi travolsero, mi fecero sussultare il cuore ed eccitare… cosa si può volere di più da una vecchia signora porca!
Da sei mesi mi vedevo con la 64 enne signora… la chiamerò Silvia.
Sei mesi di godimento: era una forza della natura a letto, sapeva cosa voleva e sapeva come ottenerlo; sapeva cosa volevo io e sapeva come darmelo… ci siamo concessi tutto!
Avevo notato che quelle volte in cui le venivo nella fichetta, si dilettava a raccogliere lo sperma che le usciva e lo leccava!
Una sera per caso mentre stavamo vedendo un film a casa mia, mi uscì: “Tesoro, ho notato che ti piace quando ti riempio la passerina…”
Le porcate che facevamo a letto, nel letto rimanevano… al di fuori da lì era sempre piacevole conversare con una donna matura in maniera delicata, con rispetto; il divario di età di 28 anni non era un problema, l’intesa quotidiana era visibile ed ambedue eravamo d’accordo che l’affetto e la voglia di divertirsi insieme era solo per un comune accordo e finché durava andava alla grande!
“Si tesoro, per quanto mi piaccia tutto quello che facciamo, sono legata ad un arcaico modo di provare una soddisfazione particolare nel sentire il proprio uomo venire lì dentro; sarò di mentalità vecchia ma sentirsi riempire è veramente soddisfacente… e poi, come avrai notato, mi piace il sapore dello sperma mischiato al mio umore!”
“Sì, l’ho notato e mi eccita molto! Come hai scoperto questo particolare piacere?”
“Bhé, sai, quando ero giovane non c’era tutta questa libertà sessuale e soprattutto non c’era molta informazione… si sapeva il come ma non si sapeva cosa si potesse provare; con le amiche eravamo convinte che nel momento in cui l’uomo ti veniva dentro, noi femminucce raggiungevamo l’orgasmo…”
“No, intendevo il sapore dello sperma che ti esce dalla passerina!”
“AH, è stato un caso: una volta con mio marito dopo aver fatto l’amore, mi chiese di non andare a pulirmi e di tenere lo sperma dentro. Solo che era tanto e mi colava fuori e, bhé, l’ho assaggiato e mi è piaciuto subito. Sai, lo sperma ha un gusto particolare che comunque mi piace, ma così è diverso, diciamo che è più appetitoso!”
Inutile dire che mi ero eccitato… ed anche Silvia!
Sbottonò i miei pantaloni ed iniziò un fantastico pompino!
“Ti va di riempirmi la passerina tesoro? Ho proprio voglia di quel sapore…”
“Ma certo tesoro mio!”
Andammo a letto e ci spogliammo di corsa…
Amavo il sapore della sua fica ed amavo quando dopo un’intensa leccata mi veniva in bocca… non era molto abbondante il suo piacere ma leccavo avidamente tutto!
“Cosa vuoi tesoro mio?” – “Voglio la tua bocca mentre ti infilo qualche dito in culo prima di riempirti la passerina!” – “Si amore…”!
Si girò porgendomi il culo ed iniziò un fantastico pompino… poche donne sanno ciucciare molto bene il cazzo e Silvia era tra queste!
L’avevo inculata innumerevoli volte, innumerevoli volte le avevo infilato fino a tre dita in quel culetto perfetto e nonostante tutto era ancora strettissimo… iniziai ad infilarle un solo dito, a secco, senza nemmeno inumidirmi e questo le strappò un gridolino che mi eccitava immensamente. Esploravo l’interno della sua cavità anale senza preoccuparmi e quando mi muovevo troppo, chiudeva gli occhi, lanciava un gridolino soffocato dal mio cazzo ma non perdeva la delicatezza che aveva ogni volta che mi spompinava!
Ma volevo farle ancora una volta male… iniziai a spingere avanti e dietro il dito, come se ci fosse il cazzo a violarla: sapevo che era fastidioso, lo sentivo dai suoi mugugni e lo vedevo dalle smorfie del suo volto!
Improvvisamente infilai altre due dita dentro e lei lanciò un urlo soffocato… “Sei un porco amore mio…” disse continuando il suo delicatissimo pompino!
Vedevo il suo dolore sul volto, sentivo la sua eccitazione nel suo culo che iniziava a bagnarsi ed a sottomettersi a tre dita, ma soprattutto sentivo che quel suo languido, dolcissimo pompino mi stava portando all’orgasmo… ed avevo promesso di riempirle la passera!
Mi misi sopra di lei ed inizia a penetrarla… volevo farla godere, volevo godere insieme a lei!
Spingevo il cazzo delicatamente dentro di lei, baciavo quella pelle profumata, guardavo quei suoi occhi profondi, sfioravo quel piccolo seno… sentii il suo piacere sgorgare ed il suo intenso abbraccio fu sublimato dalla sua voce profonda: “Sborrami dentro amore mio!”!
Il caldo ed abbondante schizzo di sperma la fece tremare di piacere; mi guardò negli occhi, mi accarezzò il viso: “Sei fantastico… Ti voglio bene…”
“Tu sei l’incanto più intenso della mia vita… Ti voglio bene Silvia!”!
Parole sincere, affetto sincero… ed eccitazione alle stelle!
Senza nemmeno avere un attimo di défaillance ripresi a scoparla e lei sorrise… mi conosceva molto bene e sapeva come farmi godere subito!
“Dai amore mio, schizzami ancora… riempimi ancora che me lo bevo tutto… dai spingi tesoro, spingi e sborra, sono la tua troia che ha bisogno di essere schizzata e di bere la tua sborra…”!
Non capivo più nulla, ero fuori… schizzai e godetti forse più di prima!
Sentii che aveva la fica piena di sborra e mentre mi abbracciava sussurrò: “Si amore mio… sono piena ed ora me lo bevo tutto!”!
Ero stremato, ero eccitato, ero…
Mi stesi e la guardai: volevo godermi lo spettacolo della sua bevuta di sperma fino in fondo!
Silvia era una vera maestra nell’essere tanto una signora quanto una porca e questa sua capacità la dimostrava sia con le parole sia con i movimenti eleganti del suo corpo:
si mise a pecorina di fronte a me e mentre le nostre lingue si avviluppavano, raccolse nella sua mano tutto lo sperma che colava fuori dalle grandi labbra. Era tanto ed un pò finì sul letto… si mise seduta e con le mani a coppetta piene iniziò a bere il mio piacere, succhiandolo tutto ed infine leccandosi le mani per non perderne nemmeno una goccia! Si infilò due dita in fica per vedere se ne era rimasto un po' e poi per concludere leccò il lenzuolo dove era caduta qualche goccia!
Sebbene fosse una delle cose più porche che vidi fare da una donna, la sua naturale eleganza e la spontaneità dei suoi movimenti mi travolsero, mi fecero sussultare il cuore ed eccitare… cosa si può volere di più da una vecchia signora porca!
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