L'amica di mia moglie
di
Marito porco
genere
tradimenti
Maria donna normale nè bella nè brutta è sempre stata l’amica del cuore di mia moglie fin dall’infanzia essendo anche sempre state vicine di casa fino al momento dei reciprochi matrimoni , restando comunque sempre in contatto . Purtroppo qualche anno fa prematuramente venne a mancare il marito di Maria e , vedendola sola mia moglie iniziò a farla venire da noi spesso anche a pranzo e cena .
Così facendo la confidenza aumentò e io anche davanti a mia moglie le facevo dei complimenti scherzando per evitare di ingelosirla .
Una sera in estate venne a trovarci dopo cena , indossava un tshirt larga e lunga che le faceva da vestito e scherzammo come sempre , poi mia moglie si assentò un attimo e lei la seguì ma nel momento che si alzò dalla sedia mi guardò e alzò il vestito da dietro facendomi vedere le mutandine .
Da quel momento la vidi sotto un’altro aspetto e notai che anche in presenza di mia moglie scherzava senza problemi su battute più o meno piccanti .
Un giorno mia moglie mi disse che Maria doveva spostare delle cose in garage abbastanza pesanti per lei e mi chiese di fare una buona azione andando ad aiutarla . Naturalmente mi ofrii volontario senza esitare , l’idea di stare solo con lei suscitava in me un pò di eccitazione a livello mentale con la convinzione comunque che nulla sarebbe successo .
Mi presentai a Maria in calzoncini corti , tshirt e ciabatte ( era estate ) lei venne ad aprirmi indossando la solita maglietta lunga a mò di vestitino, la cosa che notai subito a differenza delle altre volte furono I capezzoli turgidi del suo piccolo seno , era senza intimo e la mia mente da porco immaginava già che lo fosse anche sotto.
Finito il lavoro , entrambi accalorati ci sedemmo all’ombra della veranda a sorseggiare una bibita fresca , parlando delle solite cose e , scusandosi di avermi disturbato ma che alcuni lavori non riusciva a farli e che avrebbe bisogno di un uomo e , non solo per quello.
Non so come ebbi il coraggio di dire quelle parole ma mi uscirono automaticamente : Scusa ma dopo tutto questo tempo riesci a vivere una vita senza sesso?
Maria diventò paonazza in viso , ecco pensai ho fatto una gaffe madornale , nell’istante che stavo per chiederle scusa lei si alzò e venne verso di me e al mio cospetto si alzò completamente il vestito dicendo : ti sembro da buttare ?
Rimasi impietrito non sapendo cosa fare , balbettattai qualcosa del tipo assolutamente no !!
Aveva le mutandine trasparenti e il seno piccolo come me l’ero sempre immaginato , qualche chilo di troppo ma molto sensuale , mi alzai e , senza pensare la baciai , lei mi infilava la lingua in bocca avidamente , scesi con la mano fino alle mutandine cercando la figa e trovandola completamente fradicia , allargò la gamba posandola sulla sedia cosi potei sditalinarla fino all’orgasmo che arrivò all’istante .
Restò ansimante abbracciata a me nessuno dei due parlava finchè lei disse : ma cosa abbiamo fatto !!!
Il rimorso verso la sua amica prese il sopravvento , le dissi di non pensarci come se fosse stato un gioco che non avremmo più ripetuto perchè anch’io mi sentivo a disagio. Riprese a frequentarci come prima cercando di dimenticare l’accaduto e , col tempo ripresero le battute scherzose , finchè una sera si sedette a tavola al mio fianco e mentre mia moglie era indaffarata in cucina alzò il vestito mostrando la sua passera nuda .
Così facendo la confidenza aumentò e io anche davanti a mia moglie le facevo dei complimenti scherzando per evitare di ingelosirla .
Una sera in estate venne a trovarci dopo cena , indossava un tshirt larga e lunga che le faceva da vestito e scherzammo come sempre , poi mia moglie si assentò un attimo e lei la seguì ma nel momento che si alzò dalla sedia mi guardò e alzò il vestito da dietro facendomi vedere le mutandine .
Da quel momento la vidi sotto un’altro aspetto e notai che anche in presenza di mia moglie scherzava senza problemi su battute più o meno piccanti .
Un giorno mia moglie mi disse che Maria doveva spostare delle cose in garage abbastanza pesanti per lei e mi chiese di fare una buona azione andando ad aiutarla . Naturalmente mi ofrii volontario senza esitare , l’idea di stare solo con lei suscitava in me un pò di eccitazione a livello mentale con la convinzione comunque che nulla sarebbe successo .
Mi presentai a Maria in calzoncini corti , tshirt e ciabatte ( era estate ) lei venne ad aprirmi indossando la solita maglietta lunga a mò di vestitino, la cosa che notai subito a differenza delle altre volte furono I capezzoli turgidi del suo piccolo seno , era senza intimo e la mia mente da porco immaginava già che lo fosse anche sotto.
Finito il lavoro , entrambi accalorati ci sedemmo all’ombra della veranda a sorseggiare una bibita fresca , parlando delle solite cose e , scusandosi di avermi disturbato ma che alcuni lavori non riusciva a farli e che avrebbe bisogno di un uomo e , non solo per quello.
Non so come ebbi il coraggio di dire quelle parole ma mi uscirono automaticamente : Scusa ma dopo tutto questo tempo riesci a vivere una vita senza sesso?
Maria diventò paonazza in viso , ecco pensai ho fatto una gaffe madornale , nell’istante che stavo per chiederle scusa lei si alzò e venne verso di me e al mio cospetto si alzò completamente il vestito dicendo : ti sembro da buttare ?
Rimasi impietrito non sapendo cosa fare , balbettattai qualcosa del tipo assolutamente no !!
Aveva le mutandine trasparenti e il seno piccolo come me l’ero sempre immaginato , qualche chilo di troppo ma molto sensuale , mi alzai e , senza pensare la baciai , lei mi infilava la lingua in bocca avidamente , scesi con la mano fino alle mutandine cercando la figa e trovandola completamente fradicia , allargò la gamba posandola sulla sedia cosi potei sditalinarla fino all’orgasmo che arrivò all’istante .
Restò ansimante abbracciata a me nessuno dei due parlava finchè lei disse : ma cosa abbiamo fatto !!!
Il rimorso verso la sua amica prese il sopravvento , le dissi di non pensarci come se fosse stato un gioco che non avremmo più ripetuto perchè anch’io mi sentivo a disagio. Riprese a frequentarci come prima cercando di dimenticare l’accaduto e , col tempo ripresero le battute scherzose , finchè una sera si sedette a tavola al mio fianco e mentre mia moglie era indaffarata in cucina alzò il vestito mostrando la sua passera nuda .
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Commenti dei lettori al racconto erotico