La sega di Giulia

di
genere
masturbazione

Ciao a tutti, mi chiamo Marco, sono nuovo e voglio raccontarvi quello che mi è successo quando avevo 18 anni.
All'epoca frequentavo il quarto liceo scientifico e come tutti i ragazzi penso, odiavo la scuola. Un giorno come gli altri, stavo a scuola ad annoiarmi a morte. Decisi allora di andare in bagno a spararmi un bel segone per passare il tempo. Chiedo alla professora il permesso di andare in bagno e acconsente. Per andare al bagno dei maschi, si deve passare per quello delle femmine; passando vedo fuori dal bagno Giulia una bellissima ragazza: capelli biondi, occhi azzurri, due tette che saranno una terza abbondante e un culetto da panico, insomma una ragazza che tutti i maschi della scuola vorrebbero scopare. Alla vista di madre natura la mia eccitazione cresce ancora di più e subito il cazzo di 19 cm risponde, spingendo contro i pantaloni della tuta. La saluto e lei ricambia con un sorrisetto. Io ho pensato: "Che figura di merda", e ho continuato a camminare verso il bagno dei maschi. Entrato in una delle porte, mi abbasso pantaloni e boxer e il cazzo svetta fuori, già durissimo. La visione di prima rende le cose più semplici e comincio a fare su e giù, prima lentamente e poi sempre più veloce. Al momento della schizzata sento bussare alla porta, rispondo che è occupato, ma la persona dall'altra parte se ne frega e apre la porta. Io non ci potevo credere, era Giulia! Io subito prendo i boxer che erano a terra e mi compro, ma lei se li prende e li ributta a terra. Mi guarda e dice: "Hai capito Marco, che bel cazzone che hai. Mentre passavi ho visto il ringofiamento nei pantaloni, e ho pensato che magari volevi una mano.." disse maliziosa, leccandosi il dito. Io non riuscì a dire niente.. Lei allora subito si mise in ginocchio davanti al mio cazzo, lo prese con la mano destra, mentre con la sinistra mi accarezzava i coglioni. Ha cominciato a fare su e giù scoprendo il glande che ogni tanto leccava.. All'improvviso mi ha stretto i coglioni, io ho tirato un sospiro forte.. questa cosa a lei ha dovuto eccitare, poiché ha cominciato ad andare più veloce con la sega. Ogni tanto si fermava, lo fissava, gli dava una leccata partendo dalle palle fino al glande, accarezzava l'asta e dopodiché continuava. Quando sentì che stavo per venire, levò la mano e disse: "Non voglio rientrare in classe con la mano che mi puzza di sperma, vienimi in bocca!" Non ci potevo credere, la prima ragazza che mi dice di sborrarle in bocca! Io allora comincio a segarmi piano, e lei con la bocca aperta che aspettava di bere. Non resistevo più, ho cominciato a sborrare copiosamente, saranno stati almeno 10 schizzi, tutti in bocca a lei. Lei dopo ciò, chiude la bocca e ingoia tutto! Dopodiché si alza, si lava le labbra si prende una gomma (per mascherare l'odore di cazzo) e mi dice: "Sai Marco, ho sempre sognato di segarti e spompinarti, e adesso che ho saputo che hai un gran bel cazzo non voglio più smettere. Ti aspetto all'ultima ora in bagno." Detto ciò, mi diede un bacio sulla cappella e se ne andò sculettando. Io rimasi sulla tazza del cesso ancora qualche minuto, non ci potevo crede. Per l'eccitazione mi feci un'altra sega e me ne sono tornato in classe.
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2013-04-30
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