Che strana esperienza in treno
di
Moris
genere
esibizionismo
Salve a tutti questo e il mio primo racconto spero che vi piaccia.
Sono stato uno studente universitario pendolare, quindi sui treni io ci ho vissuto. Un pomeriggio di ritono dal universita presi il treno e mi sedetti sul primo vagone, nel vagone non ero solo alla fermata, era salito un uomo con me. Non lo conoscevo era la prima volta che lo vedevo.
Nel primo vagone del treno il piano superiore e chiuso quindi la struttura ricorda come gli ultimi
posti di un autobus. Io mi sedetti nei ultimi posti del vagone a sinistra vicino al vetro lui si sedette dalla parte di destra. Una cosa che notai la sua continua mania nel toccarsi il pacco sopra i vestiti come a simulare una sega. Non si faceva scrupoli ogni tanto si alzava in piedi continuando a toccarsi andando avanti indietro del vagone, come se cercase qualcuno lo guradasse.
Ad un certo momento la controlora( si era una donna non molto alta un seno grnade ma nascosto dalla divisa) si alzo per inziare la sua routine nel treno.
Controlla tutti, poi arriva a noi tiro fuori il biglietto mi controlla poi passa al uomo, lui imperterito continua a stuzzicarsi sopra i panataloni incurante, la controlora e un po stranita ma non dice una parola lo controlla poi passa al solito giro. Passano le fermate e ce gente che scende e altre che salgono,ad una certa lui mi guarda e che con un cenno con la testa come per dire "fallo pure te non mi dai fastido", allora inizo anche io. La controlora ritorna perche giustamente deve controlare gli altri controla e poi arriva a noi, noi continuiamo a toccarci ci squadra tutte e due continua ad guardaci stranita e poi torna nella sua postazione.Il vagone si svuota, non ci sta pi nessuno ci stavamo solo io e il sigonre e la controlora nel piano sotto al vagone, lui prende l'iniziativa si tira giu i pantaloni si risiede e inizia a segarti guardando il telefono incurante di nulla, dopo 5 minuti ora mai non mi importa di nulla lo faccio anche io, ora siamo io lui in fondo al vagone che ci seghiamo tranquilamente. La controlora risale penso attirata dal rumore, io me ne accorgo provo a nascondermi viene verso di noi, ci guarda e ci vede che ci seghiamo come pazzi non dice nulla ci continua a guardare. Si siede tra noi due continua a guardarci poi si avvicina con le mani una mano al mio cazzo e l'altra quella del uomo e ora e lei a segarci. Ansiamo noi e ansima pure lei e sboriamo entrambi per terra quello che gli e caduta in mano lo lecca. Mi rivesto e scendo dal treno, non so cosa abbiano fatto gli altri due.
Spero che vi sia piacciuto scrivete se volete una seconda parte
Sono stato uno studente universitario pendolare, quindi sui treni io ci ho vissuto. Un pomeriggio di ritono dal universita presi il treno e mi sedetti sul primo vagone, nel vagone non ero solo alla fermata, era salito un uomo con me. Non lo conoscevo era la prima volta che lo vedevo.
Nel primo vagone del treno il piano superiore e chiuso quindi la struttura ricorda come gli ultimi
posti di un autobus. Io mi sedetti nei ultimi posti del vagone a sinistra vicino al vetro lui si sedette dalla parte di destra. Una cosa che notai la sua continua mania nel toccarsi il pacco sopra i vestiti come a simulare una sega. Non si faceva scrupoli ogni tanto si alzava in piedi continuando a toccarsi andando avanti indietro del vagone, come se cercase qualcuno lo guradasse.
Ad un certo momento la controlora( si era una donna non molto alta un seno grnade ma nascosto dalla divisa) si alzo per inziare la sua routine nel treno.
Controlla tutti, poi arriva a noi tiro fuori il biglietto mi controlla poi passa al uomo, lui imperterito continua a stuzzicarsi sopra i panataloni incurante, la controlora e un po stranita ma non dice una parola lo controlla poi passa al solito giro. Passano le fermate e ce gente che scende e altre che salgono,ad una certa lui mi guarda e che con un cenno con la testa come per dire "fallo pure te non mi dai fastido", allora inizo anche io. La controlora ritorna perche giustamente deve controlare gli altri controla e poi arriva a noi, noi continuiamo a toccarci ci squadra tutte e due continua ad guardaci stranita e poi torna nella sua postazione.Il vagone si svuota, non ci sta pi nessuno ci stavamo solo io e il sigonre e la controlora nel piano sotto al vagone, lui prende l'iniziativa si tira giu i pantaloni si risiede e inizia a segarti guardando il telefono incurante di nulla, dopo 5 minuti ora mai non mi importa di nulla lo faccio anche io, ora siamo io lui in fondo al vagone che ci seghiamo tranquilamente. La controlora risale penso attirata dal rumore, io me ne accorgo provo a nascondermi viene verso di noi, ci guarda e ci vede che ci seghiamo come pazzi non dice nulla ci continua a guardare. Si siede tra noi due continua a guardarci poi si avvicina con le mani una mano al mio cazzo e l'altra quella del uomo e ora e lei a segarci. Ansiamo noi e ansima pure lei e sboriamo entrambi per terra quello che gli e caduta in mano lo lecca. Mi rivesto e scendo dal treno, non so cosa abbiano fatto gli altri due.
Spero che vi sia piacciuto scrivete se volete una seconda parte
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto sucessivo
Che strana esperienza in treno parte 2
Commenti dei lettori al racconto erotico