Che strana esperienza in treno parte 2
di
Moris
genere
esibizionismo
Non mi capacito ancora di quello che è successo, sono stato segato da una controllora ed uno estraneo. E passata una settimana da quando è successo tutto, e il ricordo di quello che è successo non mi lascia. E mi è piaciuto tantissimo. Ogni giorno speravo che succedesse di nuovo di incontrare entrambi per capire se era un sogno oppure no. E poi venne il giorno, ritrovai quell’uomo ci scambiamo uno sguardo al binario ma io preso dalla vergogna andai più avanti. Ho aspettato l’orario che arrivasse il treno, e sali era lo stesso vagone al piano di sopra e la controllora era la stessa e io mi diressi allo stesso posto, li sulla sinistra e quell’uomo mi seguiva e si sedette alla destra come quella volta, io ero sia spaventato che eccitato. La controllora passa e controlla tutti i biglietti dei passeggeri nel nostro vagone poi arriva da noi, si ferma da noi e ci dice “andate all'ultimo vagone” nessuno dei due ha chiesto “perché?”. Ci alziamo e ci dirigiamo all'ultimo vagone, mano a mano che procediamo lungo il treno c'è sempre meno gente fino a che non arriviamo verso le ultime due non cera piu nessuno. Troviamo 2 blocchi composti da 4 sedili ciascuno ci sediamo uno in blocco e uno nell’altro. Lui inizia a toccarsi e lo faccio anche io, la vediamo arrivare e ci sganciamo i pantaloni e iniziamo a segarci era tutto così naturale. Lei arriva si ferma e ci guarda, si toglie la giacca, si mette accucciata e inizia a segarci in mezzo ai due blocchi, si morde il labbro gli piace farlo tanto quanto noi riceverlo , ansimiamo come cavalli in calore. Ad un certo si ferma e ci dice “volete venire sulle mie tette” noi anuimmo con la testa, si sbottona un paio di bottoni della camicia, e ci fa vedere le tette ma il reggiseno lo tiene addosso. Ci alziamo sia io che l’uomo ci seghiamo sopra le sue tette ansima anche lei, viene inondata da 4 schizzi di sborra sulle tette continua ad ansimare e a mordersi il labbro. Tira fuori dei fazzoletti per pulirsi e ce ne offre un paio,si riveste ci dice “spero che vi siate goduti il viaggio “ e come nulla fosse ritorna a fare il suo giro di controllo, io mi rivesto pure l’uomo non parliamo e io scendo alla mia fermata come nulla fosse. Nella mia testa rimbombavano un sacco di pensieri “non puo essere successo di nuovo come e possibile starò sognando non e possibile “
Spero che vi sia piaciuto scrivete se volete una terza parte
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