Le pulizie dal vecchio Oscar

di
genere
tradimenti

Sono una ragazza di 22 anni, rumena che vive in un paese del nord Italia con mio marito.
Appena arrivati qui in Italia, assieme a mia mamma, cercavo lavoro ma era difficile trovarlo.
Mia madre faceva le pulizie a casa di un vecchio signore.
Io stavo a casa e cucinavo per lei e mio marito Adrian che da poco aveva iniziato a fare il muratore.

Dopo qualche mese, ero in giro con mia madre ed incontriamo il vecchietto con un suo amico in giro per il paese. L’amico mi offre subito un lavoro ed ho accettato subito.

Lo chiamerò il signor Oscar. Un uomo alto, capelli grigi, robusto.
Vado a casa sua e inizio a fare le pulizie.
Il signor Oscar mi stava sempre vicino, faceva domande su me, mio marito, se avevo bisogno di altro.

Io ho sempre ringraziato e detto di no. Il signor Oscar è sempre stato molto premuroso e gentile anche se l’ho beccato più volte che mi guardava il culo.

Dopo un paio di settimane mi ha lasciato le chiavi di casa.

Una mattina, come tutti i giorni prestabiliti, entro in casa ma non lo trovo in soggiorno.

Lo chiamo e sento la sua voce dal bagno. Inizio a pulire la sua camera. Faccio il letto e…. Rimango a bocca aperta.
Nel letto del signor Oscar c’è uno strapon.

Tempo di riprendermi dallo shock e me lo ritrovo dietro in accappatoio.

“Scusa cara, questo è un mio giochetto “ lo prende in mano piegandosi. Dall’accappatoio gli fa capolino il cazzo.

Sorrido e dico “no niente, lei è qui solo”.

Oscar si fa serio “ mi ritrovo a pagare le signorine per divertirmi un po’, sa quanto mi piacerebbe se mi da una mano a divertirmi?” Mi fa un gesto della sega “ovviamente signorina non la penetro, anzi è lei se vuole che lo fa con me”.

Ero basita. Da una parte è una pratica che avevo sperimentato in Romania con un mio ex ragazzo, dall’altra mi ricordo una delle mie prime scopate, è stata con un uomo molto più grande di me ed è stata magnifica.

Pensò però che ho Adrian, mio marito a casa che mi aspetta.

Tempo di pensarci e mi ritrovo davanti Oscar completamente nudo.

“Signorina per me sarebbe fantastico” mi dice tenendo in mano quel cazzo di gomma.

Afferro quel cazzo di gomma, lo faccio mettere a novanta sul letto.

Per non sporcarmi tolgo maglietta e pantaloni ed indosso la cintura fallica. Mi sta un po’ larga, me la regolo.

Prendo il gel sul comodino del letto ed inizio a lubrificare il cazzo di gomma.
Chiudo gli occhi e con la mano ingellata inizio a lubrificare tra le chiappe Oscar.
La mia mano tocca il suo buco del culo, è profondo come la mia figa. Mentre gli infilo un dito inizio a bagnarmi.
Mi dico “guardati Ramona, gli anni passano ma resti sempre una puttana”.
Gli massaggio le palle e gli tocco il cazzo. È bello duro.
Gli punto quel cazzo di gomma in culo e inizio a spingere.
Anni fa lo provai con un mio ragazzo dell’epoca. Eravamo giovani e poi spingevo più sborrava. Ora non mi andava di essere invasa dallo sperma del signor Oscar.
Mi chiede di segarlo mentre lo penetro.
Gli prendo in mano il pisello che è durissimo, sta scoppiando. Faccio su e giù con la mano un paio di volte e il signor Oscar viene sulle lenzuola.
Il signor Oscar mi vuole baciare, mi sposto ma sono eccitata.
Tolgo la cintura “sei bravo con la lingua?
Con il signor Oscar sdraiato a letto, mi metto sopra la sua faccia, sposto le mutande e me la faccio leccare toccandomi.
Vengo anch’io.
Non avevo più coraggio di guardare il signor Oscar in faccia.
Mi sono andata a lavare e sono tornata a casa da Adrian sentendomi sporca ma felice
scritto il
2024-04-27
7 . 9 K
visite
2 0
voti
valutazione
6.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.