La collega insoddisfatta

di
genere
etero

Lavoro in un sindacato ed un giorno di primavera di alcuni anni fa, in ufficio, vidi per la prima volta Daniela. Era una moretta davvero sexy poco più che trentenne, alta circa 1.65, magra, curve mozzafiato messe in mostra da un abbigliamento sensuale ma non volgare. Indossava un paio di pantaloni attillatissimi di colore bianco che esaltavano il suo culo perfetto e sopra una camicetta semi trasparente che lasciava intravedere un seno turgido e dei grossi capezzoli. Si capiva che voleva piacere e ci riusciva benissimo. Era accompagnata per quello che era il suo primo giorno di lavoro dal marito, un funzionario dell’INPS alto, magro, un po’ pelato che affianco alla moglie sfigurava decisamente. Si capiva benissimo che Daniela era una donna insoddisfatta e subito decisi che ci avrei provato. Nei giorni a seguire entrammo in confidenza. Mi accorgevo che le piacevo ma si mostrava comunque rigida ed un tantino altezzosa. Insomma, sembrava proprio che sarebbe stato difficile farla cadere tra le mie braccia ma non mi perdo d’animo ed aspettai l’occasione propizia. Questa di presentò alcuni mesi dopo il nostro primo incontro. Eravamo rimasti soli in ufficio, lei perché aveva delle pratiche da sistemare, io perché avevo in mente di cogliere l’attimo. Decisi di farmi coraggio e di tentare un approccio pur sapendo che correvo il rischio di un rifiuto e anche di possibili conseguenze sul lavoro ma ero troppo arrapato all’idea di scopare quella splendida figa e dunque partii all’attacco. Lei stava scrivendo al computer e mi dava le spalle quando mi avvicinai da dietro e le accarezzai il collo. Con un’espressione di sorpresa si voltò verso il mio viso ed io la baciai. Daniela non capì più nulla, era chiaro che non vedeva l’ora che accadesse. Rispose al mio bacio e la sua lingua comincio ad avvolgersi alla mia in un intenso intreccio di piacere e di trasgressione. Si alzò in piedi e continuando a baciarmi mise la sua mano sul mio cazzo già duro da scoppiare. Ne fu estasiata, si vedeva che probabilmente il marito la trascurava e che aveva una voglia repressa di maschio che non riusciva più a trattenere. Iniziai anch’io a toccarla dappertutto, sul seno, sulle natiche perfette e dure come il marmo, sulla figa che era già tutta bagnata e pronta all’uso. Ci spigliammo freneticamente e la feci mettere in ginocchio davanti a me per darle ciò che desiderava. Le misi il cazzo in bocca e lei pareva volesse ingoiarlo tutto, tanta era l’avidità con cui me lo stava spompinando. Fu difficile trattenermi per non eiaculare ma volevo scopare la sua figa ed il suo culo più di ogni altra cosa. Decisi di baciarle la figa prima di penetrarla ma dopo alcuni sapienti colpetti di lingua sul suo clitoride inturgidito, con grande sorpresa inizio prima a genere sempre più intensamente e subito dopo esplose in un intensoorrgasmo. Inizio a gridare di piacere e doveri tapparle la bocca e farle cenno di fare piano perché comunque qualcuno avrebbe potuto sentirci. Non appena si fu leggermente calmata, la feci mettere a pecora su un divanetto che avevamo per gli ospiti, le poggiai la cappella sulla figa bagnata e spinsi il mio cazzo dentro di lei, iniziando a scoparla come un forsennato. Lei gemeva e mi incitava a trombarla più forte che potessi e quando si accorse che stavo per venire, tirò fuori il mio uccello dalla sua figa dicendomi: vienimi bel culo, voglio che mi sappi anche lì. Immediatamente l’assecondai, le vacuai per qualche minuto il buchetto dolcissimo per umettarlo a dovere e poi gli piantai il cazzo nello sfintere con una certa decisione. Trattenne a stento un grido di dolore ma dopo alcuni istanti mi accorsi che il suo buco del culo si stava adattando al mio cazzo ed iniziava ad assecondarne i movimenti. La pompai da dietro per alcuni minuti finché non gli esplosi dentro le viscere un fragoroso orgasmo. Finalmente appagati, ci ricomponemmo continuando a scambiarci piacevoli baci. Da allora siamo amanti e non perdiamo occasione per darci reciprocamente piacere e per ampliare il palco delle corna di suo marito che incredibilmente ancora non sospetta nulla della porcaggine della sua bella Daniela.
scritto il
2024-04-27
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