I miei amici pakistani
di
Giadinagallarate
genere
etero
Sono una ragazza di 19 anni con la passione per i ragazzi stranieri. Non sono bellissima ma ho un bel fisico con una terza di seno nonostante peso 40 kg per 150 di altezza.
Tutti ancora mi scambiano per una minorenne, al tabacchi ogni volta devo mostrare la carta di identità.
Frequento una compagnia mista e tra questi c’era il mio ex, un 23 enne congolese e 2 ragazzi pakistani, Jabrim e Saif.
Jabrim ha la mia stessa età, suo cugino Saif ha 25 anni ma esce con noi perché non riesce a fare altre amicizie.
Jabrim è stato uno dei miei primi ragazzi stranieri, sia chiaro, non c’è stato un rapporto completo ma solo petting ed è stato uno dei primi cazzi che ho spompinato.
Vive in un appartamento insieme al cugino e altri due più grandi che alla sera escono e ci lasciano l’appartamento libero per vedere la tv sul divano.
Ora che sono single, io e Jabrim ci stiamo ravvicinando molto e noto che questa cosa infastidisce molto Saif.
Settimana scorsa ero sul divano, seduta al centro.
Mentre guardavamo il film ho appoggiato la testa sul petto di Jabrim e, appena Saif si è allontanato un attimo ci siamo baciati.
Jabrim era parecchio eccitato, lo vedevo ed ho sentito il suo pacco diventare sempre più grosso e duro mentre lo limonavo.
Purtroppo però Saif è rientrato in stanza e quindi abbiamo terminato lì.
Quella sera me ne sono tornata a casa con la promessa di beccarci la sera dopo.
Io vivo ancora con i miei e loro vivono in un appartamento molto piccolo. Hanno una sala con cucina, un bagno e una camera dove dormono in 4 su due letti matrimoniali avvicinati.
Arrivata a casa loro, Jabrim mi dice di muovermi. I due cugini più grandi sono usciti e Saif nel giro di mezz’ora torna dal lavoro.
Entriamo quindi frettolosamente in camera e mi tolgo subito Jeans e top rimanendo in reggiseno e perizoma.
Jabrim inizia subito spostandomi il perizoma e a masturbarmi con il suo dito.
La mia mano raggiunge il suo pacco, slaccio i bottoni e gli libero subito il suo cazzo.
Ah sono 5 anni che non lo vedevo più, sempre scuro scuro e peloso con quella cappella rosa.
Lo sego. Jabrim mi sta masturbando facendomi anche un po’ male con quelle sue unghie malcurate. Lo prendo in bocca staccandomela dalle sue dita.
Mi gusto il suo cazzo massaggiandogli le palle pelose.
È bello duro.
Lo faccio stendere e salgo sopra di lui. Voglio cavalcarlo.
Jabrim si lascia fare, sembra non aver avuto altre esperienze. Afferro il suo cazzo e lo struscio tra le mie labbra. La mia fighetta è bagnata al punto giusto, spingo il suo uccello e lo faccio entrare. Jabrim mi scopa e io detto il ritmo saltando su quel cazzo.
È bravo a scoparmi, mi stendo io, lo voglio sopra dicendogli “sbattimi forte “ lo afferro per i capelli.
Mi straio sul letto e Jabrim mi viene sopra. Il suo uccello mi scopa forte, velocemente. Chiudo gli occhi e godo. Ad un certo punto rallenta e sento che parla la sua lingua.
Apro gli occhi e davanti a noi c’è Saif.
Ci sta guardando e si sta toccando.
Jabrim mi guarda con una faccia tra lo scusarsi e il mortificato.
Gli faccio l’occhiolino e dico a Saif di farsi sotto.
Saif non attendeva altro. Prendo in mano il suo uccello e mentre Jabrim mi fa venire, sento degli schizzi sulla mia pancia, braccio e capelli. Saif è venuto subito con una sega. Jabrim viene poco dopo sulla mia pancia.
Li guardo “oh finalmente i miei amici mi fanno felice”
Tutti ancora mi scambiano per una minorenne, al tabacchi ogni volta devo mostrare la carta di identità.
Frequento una compagnia mista e tra questi c’era il mio ex, un 23 enne congolese e 2 ragazzi pakistani, Jabrim e Saif.
Jabrim ha la mia stessa età, suo cugino Saif ha 25 anni ma esce con noi perché non riesce a fare altre amicizie.
Jabrim è stato uno dei miei primi ragazzi stranieri, sia chiaro, non c’è stato un rapporto completo ma solo petting ed è stato uno dei primi cazzi che ho spompinato.
Vive in un appartamento insieme al cugino e altri due più grandi che alla sera escono e ci lasciano l’appartamento libero per vedere la tv sul divano.
Ora che sono single, io e Jabrim ci stiamo ravvicinando molto e noto che questa cosa infastidisce molto Saif.
Settimana scorsa ero sul divano, seduta al centro.
Mentre guardavamo il film ho appoggiato la testa sul petto di Jabrim e, appena Saif si è allontanato un attimo ci siamo baciati.
Jabrim era parecchio eccitato, lo vedevo ed ho sentito il suo pacco diventare sempre più grosso e duro mentre lo limonavo.
Purtroppo però Saif è rientrato in stanza e quindi abbiamo terminato lì.
Quella sera me ne sono tornata a casa con la promessa di beccarci la sera dopo.
Io vivo ancora con i miei e loro vivono in un appartamento molto piccolo. Hanno una sala con cucina, un bagno e una camera dove dormono in 4 su due letti matrimoniali avvicinati.
Arrivata a casa loro, Jabrim mi dice di muovermi. I due cugini più grandi sono usciti e Saif nel giro di mezz’ora torna dal lavoro.
Entriamo quindi frettolosamente in camera e mi tolgo subito Jeans e top rimanendo in reggiseno e perizoma.
Jabrim inizia subito spostandomi il perizoma e a masturbarmi con il suo dito.
La mia mano raggiunge il suo pacco, slaccio i bottoni e gli libero subito il suo cazzo.
Ah sono 5 anni che non lo vedevo più, sempre scuro scuro e peloso con quella cappella rosa.
Lo sego. Jabrim mi sta masturbando facendomi anche un po’ male con quelle sue unghie malcurate. Lo prendo in bocca staccandomela dalle sue dita.
Mi gusto il suo cazzo massaggiandogli le palle pelose.
È bello duro.
Lo faccio stendere e salgo sopra di lui. Voglio cavalcarlo.
Jabrim si lascia fare, sembra non aver avuto altre esperienze. Afferro il suo cazzo e lo struscio tra le mie labbra. La mia fighetta è bagnata al punto giusto, spingo il suo uccello e lo faccio entrare. Jabrim mi scopa e io detto il ritmo saltando su quel cazzo.
È bravo a scoparmi, mi stendo io, lo voglio sopra dicendogli “sbattimi forte “ lo afferro per i capelli.
Mi straio sul letto e Jabrim mi viene sopra. Il suo uccello mi scopa forte, velocemente. Chiudo gli occhi e godo. Ad un certo punto rallenta e sento che parla la sua lingua.
Apro gli occhi e davanti a noi c’è Saif.
Ci sta guardando e si sta toccando.
Jabrim mi guarda con una faccia tra lo scusarsi e il mortificato.
Gli faccio l’occhiolino e dico a Saif di farsi sotto.
Saif non attendeva altro. Prendo in mano il suo uccello e mentre Jabrim mi fa venire, sento degli schizzi sulla mia pancia, braccio e capelli. Saif è venuto subito con una sega. Jabrim viene poco dopo sulla mia pancia.
Li guardo “oh finalmente i miei amici mi fanno felice”
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Commenti dei lettori al racconto erotico