Sono un cuckold
di
Trescacontinua
genere
tradimenti
L’errore più grande commesso con Giulia è stato sposarci a 20 anni dopo 5 anni di fidanzamento.
Io e lei abbiamo sperimentato tutte le fantasie sessuali sperimentabili in due.
Ora abbiamo 28 anni, una bella casa, due bei lavori, una vita sessuale ancora attiva ma io cerco sempre emozioni altrove e lei pure. Siamo arrivati alla fase del divorzio. Non abbiamo figli.
Finché una sera, il fatto che sia tornata nel letto dopo una finta lezione di latino americano, ha fatto nascere in noi un nuovo fuoco.
Era mezzanotte circa. Io mi ero visto con Elena, la mia amante, Giulia era andata a “latino “
Di solito quando tornava la aspettavo a letto, dormendo.
Lei tornava, si lavava dagli umori lasciati da chi aveva “ballato “ con lei e poi si intrufolava nel letto.
Quella sera Elena mi aveva dato buca a causa mestruo e io dovevo svuotarmi i coglioni.
Sono rimasto a casa e mi sono guardato dei porno capitando nella categoria cuckold.
Mi sono eccitato pensando che Giulia fosse tra le braccia di un ballerino che la rendesse felice prima di tornare a casa.
Così ho deciso di provare quella sensazione dal vivo.
Non è facile, per niente.
Quella sera ho deciso di attenderla in soggiorno.
A mezzanotte e mezza eccola, apre la porta ed entra Giulia.
Che coglione che sono a lasciare andare questo bocconcino, indossa una maglietta bianca e dei leggings neri.
Appena mi vede sul divano rimane meravigliata.
“Ciao amore “ le dico alzandomi e andando verso di lei baciandola.
Giulia rimane un po’ stranita. “Tutto ok?” Mi chiede.
“Si ti aspettavo” le dico ribaciandola.
Sono stra sicuro che non è andata a latino ma a scopare con Marco, mio ex amico che frequenta da un anno.
La sua bocca aveva un sapore diverso,sapeva proprio di cazzo e la cosa mi eccitava un botto.
Giulia si lascia baciare.
È tutta sudata, con i capelli completamente umidi.
“Ti fanno sudare a latino “ le dico toccandole i capelli e spingendola verso il mobile della cucina.
“Ho voglia di te” le sossurro mentre le lecco il collo.
“Amo fammi fare una doccia e sono tutta tua” mi dice Giulia cercando di uscirne.
“Hey, so che è un momento strano tra noi, ma questa cosa mi eccita e voglio averti così” le dico trattenendola.
Giulia capisce che so e la cosa la fa eccitare.
Metto le mani dentro ai leggings, le sposto le mutandine “ti ha fatto bagnare eh, quel pezzo di merda. Ora ti faccio venire io”
Giulia mi guarda ancora stranita, poi si lascia andare
La faccio alloggiare al tavolo e le tiro giù i leggings.
Le allargo le chiappe icon le dita, era chiaro che Marco l’aveva appena scopata. Il suo buco è tutto arrossato e la sua fighetta pure. Inizio a leccarla e chiederle “ti ha fatto venire almeno?” Giulia sta in silenzio. Glielo richiedo. Niente. Le infilo due dita in culo mentre con con lingua continuo a leggergliela “si…. Si amo, mi ha fatto venire “ mi dice con la voce tremante.
Con le dita le esploro il culo e inizia ad ansimare.
“Da quanto ti fai scopare così?” Le chiedo
“Un anno, è un anno che mi scopa perché non mi prendi più come una volta. Scopami forte come prima d sarò sempre tua.”
Mi alzo e inizio a scoparla a novanta.
Giulia gode e dice “vengo, sto venendo “
Esco dalla fighetta e glielo punto in culo.
Giulia lo prende, le piace. Le strizzo le tette mentre viene un’altra volta prima di venirle dentro.
“Amo io adoro che ti fai scopare anche da altri “ le confesso
Io e lei abbiamo sperimentato tutte le fantasie sessuali sperimentabili in due.
Ora abbiamo 28 anni, una bella casa, due bei lavori, una vita sessuale ancora attiva ma io cerco sempre emozioni altrove e lei pure. Siamo arrivati alla fase del divorzio. Non abbiamo figli.
Finché una sera, il fatto che sia tornata nel letto dopo una finta lezione di latino americano, ha fatto nascere in noi un nuovo fuoco.
Era mezzanotte circa. Io mi ero visto con Elena, la mia amante, Giulia era andata a “latino “
Di solito quando tornava la aspettavo a letto, dormendo.
Lei tornava, si lavava dagli umori lasciati da chi aveva “ballato “ con lei e poi si intrufolava nel letto.
Quella sera Elena mi aveva dato buca a causa mestruo e io dovevo svuotarmi i coglioni.
Sono rimasto a casa e mi sono guardato dei porno capitando nella categoria cuckold.
Mi sono eccitato pensando che Giulia fosse tra le braccia di un ballerino che la rendesse felice prima di tornare a casa.
Così ho deciso di provare quella sensazione dal vivo.
Non è facile, per niente.
Quella sera ho deciso di attenderla in soggiorno.
A mezzanotte e mezza eccola, apre la porta ed entra Giulia.
Che coglione che sono a lasciare andare questo bocconcino, indossa una maglietta bianca e dei leggings neri.
Appena mi vede sul divano rimane meravigliata.
“Ciao amore “ le dico alzandomi e andando verso di lei baciandola.
Giulia rimane un po’ stranita. “Tutto ok?” Mi chiede.
“Si ti aspettavo” le dico ribaciandola.
Sono stra sicuro che non è andata a latino ma a scopare con Marco, mio ex amico che frequenta da un anno.
La sua bocca aveva un sapore diverso,sapeva proprio di cazzo e la cosa mi eccitava un botto.
Giulia si lascia baciare.
È tutta sudata, con i capelli completamente umidi.
“Ti fanno sudare a latino “ le dico toccandole i capelli e spingendola verso il mobile della cucina.
“Ho voglia di te” le sossurro mentre le lecco il collo.
“Amo fammi fare una doccia e sono tutta tua” mi dice Giulia cercando di uscirne.
“Hey, so che è un momento strano tra noi, ma questa cosa mi eccita e voglio averti così” le dico trattenendola.
Giulia capisce che so e la cosa la fa eccitare.
Metto le mani dentro ai leggings, le sposto le mutandine “ti ha fatto bagnare eh, quel pezzo di merda. Ora ti faccio venire io”
Giulia mi guarda ancora stranita, poi si lascia andare
La faccio alloggiare al tavolo e le tiro giù i leggings.
Le allargo le chiappe icon le dita, era chiaro che Marco l’aveva appena scopata. Il suo buco è tutto arrossato e la sua fighetta pure. Inizio a leccarla e chiederle “ti ha fatto venire almeno?” Giulia sta in silenzio. Glielo richiedo. Niente. Le infilo due dita in culo mentre con con lingua continuo a leggergliela “si…. Si amo, mi ha fatto venire “ mi dice con la voce tremante.
Con le dita le esploro il culo e inizia ad ansimare.
“Da quanto ti fai scopare così?” Le chiedo
“Un anno, è un anno che mi scopa perché non mi prendi più come una volta. Scopami forte come prima d sarò sempre tua.”
Mi alzo e inizio a scoparla a novanta.
Giulia gode e dice “vengo, sto venendo “
Esco dalla fighetta e glielo punto in culo.
Giulia lo prende, le piace. Le strizzo le tette mentre viene un’altra volta prima di venirle dentro.
“Amo io adoro che ti fai scopare anche da altri “ le confesso
1
6
voti
voti
valutazione
4.6
4.6
Commenti dei lettori al racconto erotico