Una scopata sul balcone.

di
genere
prime esperienze

Sono uscito sul balcone in mutande, era sabato mattina abbiamo dormito un pochino in più, mi ha raggiunto Mita si è appoggiata dietro di me, lei era con una vecchia maglietta sdrucita con diversi strappi, ho sentito il suo seno sulla mia schiena. mi sono girato per baciarla -Non ti basta mai- -A me? Sei tu che cerchi qualcosa- -Non abbiamo mai scopato sul balcone- -Abbiamo il letto e poi abbiamo scopato ieri sera-
Scopiamo sul balcone dai!- -Sei pazza ci vedono- Abbiamo un solo balcone da dove eventualmente avrebbero potuto vederci, la tapparella era abbassata, ho pensato che non ci fosse nessuno, ho messo lei appoggiata sulla ringhiera e zac lo trafitta facilmente, pensavo stesse pisciando delle gocce erano cadute a terra -Cazzo sei bagnata- -Dai muoviti fammi venire- Ho accelerato il movimento, alzo lo sguardo, dal
balcone con la tapparella chiusa vedo Argo che ci guarda e si segava. Argo è un imberbe
ragazzino figlio di una coppia antipatica. Se ci incontriamo ci salutiamo soltanto. Mi
sono fermato, Mita eccitata -Dai non ti fermare sto venendo- Perso per perso, ormai la
frittata era fatta, siamo venuti insieme, sempre guardando il ragazzino, che evidentemente aveva sborrato anche lui. -Abbiamo fatto un casino, se lo racconta al padre sono cazzi- -Ma dai se racconta al padre quello che ha visto non raccontiamo che si stava segando sul balcone- Nei giorni seguenti nessuno ha parlato, ci eravamo tranquillizzati, abbiamo pensato che Argo fosse abbastanza intelligente da tenere per se i segreti. Invece un pomeriggio l'ho incontrato sul marciapiede proprio sotto casa.
-Ciao Argo ti devo chiedere scusa per quello che è successo l'altra mattina- -Che belli
siete stati, rifatelo ancora quando mi vedete sul balcone, sono quasi sempre solo,
mamma e papà lavorano- -Dai sali sopra ora lo diciamo a Mita vediamo che dice lei- Quando Mita ha visto Argo entrare in casa nostra si è bloccata, l'ho tranquillizzata.
-Argo ha detto che gli è piaciuto lo spettacolo, vorrebbe rivederci- -Svelto il segaiolo!- -Argo se lo facciamo adesso va bene?- -Sul balcone?- -No siamo in casa, però
mi devi promettere che resterà un segreto tra noi- -Fossi matto a rivelare una cosa del
genere- -Dai andiamo in camera, spogliati anche tu e masturbati, mettiti sul letto con
noi, hai mai visto una figa?- -Su Internet ogni giorno, solo voi ho visto scopare-
Mita si è distesa sul letto a gambe larghe con la figa bene in vista -Ti piace?- Non
rispondeva, si toccava il cazzo che sembrava abbastanza grosso per la sua età -Dai metti il cazzo nella figa di Mita, scopala dai- Argo non credeva ai suoi occhi, non aveva mai scopato, però era molto pratico, chissà quanti video porno ha visto, scopava
benissimo, Mita godeva, sono venuti insieme. E' sceso da Mita, ho preso il posto che
era stato di Argo, sarà stata la sborra lasciata da lui, ho sborrato in un momento-
-Subito la sentenza di Mita -Meglio Argo col cazzo ci sa fare di più- E' stata lei
stessa ad invitare Argo a scoparla ancora. Era bravo veramente, Mita si contorceva dal
piacere. Finita la festa Mita si è prenotata subito -Argo vieni quando vuoi, non
far capire nulla ai tuoi altrimenti finisce tutto- -Fossi matto- Io di giorno avevo il lavoro, lei stava a casa, si erano accordati di vedersi dal balcone per sapere se poteva scendere. Appena rientrava da scuola Argo si affacciava al balcone dove l'aspettava Mita. Mi raccontava la sera che Argo era molto resistente, la faceva venire più volte, poi scopava anche con me, prima di Argo non avevamo mai goduto così bene.
Quando i genitori di Argo che lavorano in ospedale, fanno il turno fino alle ventidue,
lo trovo a casa a scopare con Mita.
scritto il
2024-05-11
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