La zia di mia moglie e la suocera.

di
genere
incesti

Impazzivo in segreto per la zia di mia moglie, eppure aveva 63 anni e io 35, ma quando veniva a casa o quando andavamo a trovarla, a vedere quelle belle cosce quel fianco fatto con arte, quella bocca di perla, e le tette grandi ma ritte, non riuscivo a tenermi.
Il marito era il fratello della mamma di mia moglie, quindi fra noi non c’era parentela, (anche mia suocera più anziana non era male. )
Mia moglie era molto legata a questi zii, che oramai avevano i figli sposati e sistemati, quindi loro ci invitavano, ci vedevamo, non abitavamo lontani.
Poi lo zio di mia moglie perse la testa per una badante ucraina, che assisteva sua madre, ci furono un po di casini, alla fine ritornarono assieme ma la zia era molto offesa. In effetti io stesso scoprii che il marito vedeva ancora la badante.
Con i rapporti così freddi, credo che la zia si sia guardata intorno e notato che la guardavo con assiduità. Vidi che ricambiava qualche sguardo e non si copriva più, quando era seduta o aveva aperto la scollatura.
Col marito che era in giro ed i figli emigrati, capitò che la sua mamma di 88 anni stesse male, abitava in una città vicina a circa 80 Km dove io in quel periodo andavo per lavoro.
Mia moglie mi chiese di accompagnare la zia e di darle dell’assistenza per sua madre.
In quella città avevo un ruolo per cui gli facilitai molte le cose, la mamma fu ricoverata, e la zia rimaneva in città, per assisterla nella notte. Dormiva a casa della mamma, io le portavo delle cose, la incontravo, fino a che una sera dovetti rimanere li, per un impegno che si prolungò in serata.
La zia lo seppe, e disse che se non dicevo niente a nessuno, potevo dormire a casa della sua mamma che era in ospedale.
L’allusione era forte, accettai, dissi che avrei dormito in albergo, e la sera ci vedemmo con la zia.
Mi contenni avrei voluto subito abbracciarla, ma aspettai un invito da parte sua, sperando di capire il momento.
Beh mi disse io e te non siamo certo parenti, anche se tu mi chiami zia, non siamo dello stesso sangue. Bene, le risposi, questo vuol dire che siamo un uomo e una donna. Ma io sono vecchia, ma si vedeva che scherzava, era l’ora di baciarla, cosa che facemmo con grande passione reciproca. Mi disse che si era accorta di quanto la guardassi, ed io le risposi, si certo con quelle tette, e lei le tirò fuori, e mi precipitai a toccarle e poi a baciarle infilando la testa su quel petto meraviglioso.
Era molto calda, mi calmò un po, ce ne andammo a letto con calma, e li cominciammo ad esplorare i rispettivi corpi, con grande desiderio.
Scoprii che aveva un clito sensibilissimo, e lei mi dava molto piacere tenendomi in bocca con abilità e passione-
Quando finalmente entrai in quella ficona, mi sentii risucchiato e fui molto forte e determinato, cosa che lei si aspettava, corrispondendo alle mie spinte con forza.
Quando ci calmammo un po, mi disse che aveva desiderato quel momento. E io gli dissi che l’avevo sognato per anni.
Diventammo amanti segreti, inventavamo sempre nuove situazioni, ma fummo fortunati, nessuno se ne accorse.
Lei ringiovaniva, molti l’apprezzavano, tranne il marito, che alla fine smise di averci ogni rapporto, se non formali, lasciando che lei andasse con chi volesse.
Cominciò a vedersi molto più spesso con mia suocera. Mah , anche mio suocero faceva lo stronzo con una sua vecchia fiamma. Mi sa che dovrò cercare di tenere unita la famiglia.
Ma questa è una storia che vi racconto dopo.
scritto il
2024-05-13
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