La famiglia esibizionista, e l'harem finale. Alla ricerca della figa perduta.

di
genere
incesti


Quel tizio che avevo conosciuto per lavoro, aveva cominciato a farmi delle confidenze, molto intime, sulla sua vita sessuale e sulla moglie, e la sorella della moglie.
Gli chiesi come mai si confidava con me, disse che aveva capito che ero un tipo intelligente, e che avrebbe capito cosa succedeva in quella sua strana famiglia, che evidentemente aveva degli eccessi sessuali.
C’era inoltre nella famiglia, abitava infatti con loro, una cugina della moglie, che si vede contribuiva al bilancio familiare ed anche agli eccessi che facevano.
Francamente non riuscivo a credere a tutto, pensavo anche a mitomania, ed in ogni caso cosa c’entravo io?
Mi disse fra l’altro che avevano frequentato dei privè e partecipato a sesso di gruppo.
Pure! Gli dissi che io si cercavo femmine, tutte quelle che potevo, ma partecipare ad orge in pubblico non era il massimo, mi piaceva corteggiare una donna singola, portarla a fare sesso, con passione, poi magari mi annoiavo e passavo ad altro.
Erano tutti più anziani di me anche se non di tanto, alla fine dei conti gli dissi hai un Harem, tua moglie, tua cognata e la cugina di sua moglie. Si mise, a ridere, e disse che non mi aveva detto ancora di sua sorella, che si aggregava anche lei.
Ma queste donne hanno uomini? Si mia sorella ha un uomo, ma da tempo preferisce i maschi anche se si vogliono bene.
Ma insomma alla fine che fate? Invitiamo dei maschi, per vedere se ce la fanno, mia moglie è un po sadica, ma nessuno ce la fa, anche se vengono in due, fanno una sborrata e vanno via.
Ah, ho capito, vuoi invitare anche me? Ma io non faccio lo stallone, figa non me ne manca, giusto per farvi vedere come scopo, non mi va. E se poi mi annoio o non ci piaciamo finisce male.
Non ne parlammo per un po, poi mi presentò la cognata, ma cazzo, non era affatto una sfigata, belle cosce, una faccia carina, petto non molto grosso, ma ben fatto, e anche intelligente.
Fui brusco, ma senti, è vero che racconta tuo cognato che fate orge anche nei locali?
Lacchè, al massimo saremo in 3, è la sua fantasia malata, vorrebbe vederci fare sesso di gruppo, ma lui si limita quasi solo a guardare, e qualche volta ci ha portato in dei locali, ma io non mi facevo toccare da sconosciuti.
E la vostra cugina? E’ lesbica, da ragazza andava con sua moglie,mia sorella, lui la tiene in casa da un po di tempo, nella sua fantasia vorrebbe vedere che lecca la moglie. Ma lei se ne sbatte ed approfitta.
Ah, e la sorella? Ma si poveretta, è stata con uomini indegni, una brava ragazza, nemmeno tanto bella, lui forse vorrebbe farsela,.
Ridemmo assieme, masque una bella simpatia, avevo voglia di farmela, lei era disponibile, ci vedemmo da me, e fu una bella scopata. Una che non voleva che le si toccasse il seno non l’avevo vista mai , ma aveva una bella bocca calda, ed una figa capiente ed accogliente. Niente baci in bocca? No, ok. Proprio lo stallone, insomma. Beh, e ti lamenti? No, e ci divertivamo parecchio, per me erra una cosa nuova. Ciao, ti faccio una sorpresa. Che sorpresa? Aspetta.
Un paio di giorni dopo, arrivò con la sua sorella, la moglie di quel tipo Nulla di eccezionale, sembrava, ma una vera bomba, notai che avevano il telefonino acceso, e che stavano registrando.
La moglie del tipo aveva un bel culo e tette ben fatte, calda, baciava, lo prendeva in bocca, sembrava in astinenza, cmq era una fortuna, la sorella era presente, ma non fece quasi nulla.
Le invitai a cena, non volevo fare solo lo stallone, non è proprio il mio ruolo, una bella scopata senza tante menate piace anche a me, ma poi un po di passione ci vuole.
Ma a cena si presentarono anche il tizio mio collega, e la famosa cugina lesbica.
Questa era stranissima, piatta di petto, ma un culo e cosce favolose. Insomma, cominciavo a tremare per il conto, ma non ci fu bisogno.
A tavola fummo tutti allegri, li ringrazia per avermi scelto come stallone, anche se non credevo che ce la potessi fare, ero un buon torello voglioso, ma ….
ne abbiamo provati altri di stalloni, disse la cugina lesbica, che dopo una sborrata scappano.
Beh, calmati io non faccio sesso se non sono ispirato. Beh intanto ti sei già scopato due di noi, manca che ti fai lui e me. Lui? Beh, gli piace prenderlo, che c’è di male?
E tu non sei lesbica? Saranno mica cazzi tuoi, la figa ce l’ho.
Non ci capivo più niente. Poi capii, no, non volevano in gruppo, ero già andato con le prime due, ora mi aspettavano gli altri due. E mia sorella anche disse il tipo.
Non ve la faccio lunga, con la lesbica, anche se eravamo soli feci una vera esibizione, che culo, quando lo misi dentro mi sembrò una lussuria unica. Ed era brava anche di bocca. La figa la riservava alle amiche.
Mi invitarono a casa lor, non sospettai di niente c’erano tutte, e lui, il tipo, che era stao messo in minigonna e camicetta, e sculettava in tacchi e parrucca.
Davanti a tutte le tre donne, prima me lo prese in bocca, poi, mentre le donne mi incitavano, dai sfondalo, lo inculai fino ala sborrata. Una vera esibizione, ormai mi a vevano fatto ammalare di esibizionismo.
Ma il tipo era molto contento, cercava anche di vedermi da solo. Quando capì che non mi andava farlo da solo con lui, arrivò con la famosa sorella.
Era un po maliziosa di faccia, non so perché ma un corpo magnifico, con delle tette molto grosse.
Il fratello davanti a me gliele ciucciava, e poi le leccò la figa.
Beh scopala, no? Gli dissi. Io non ho voglia di stare a guardare, fate fra voi. Ma capii sche se qualcuno non guardava lui non godeva. La sorella risolse vestendosi ed andandosene a casa, non senza avermi lasciato il numero di telefono.
La chiamai, ma insomma che cazzo di mondo è il vostro? Non ti sei divertito finora? Bhe si, in fondo faccio lo stallone da una decina di giorni a sta parte, ma non capisco che senso ha per voi.
Ti ecciti ad esibirti? Vedi stai prendendo la nostra malattia, occhio che è contagiosa.
Aveva ragione, e stavolta provocai io una riunione in una mia casa in campagna, e vennero tutti, compreso il marito gay della sorella.
Consumammo molti preservativi, tutta quella promiscuità poteva far male, ma del resto lo scopo era più esibirci, che fare davvero del sano sesso.
Riuscii a provare con tutte e vidi anche lo spettacolino della lesbica con la moglie, e la sorella, i due maschi che scopavano fra loro, insomma fui un po guardone e un po attore.
Quelle cose portano a sazietà molto presto, e quindi ci furono pochi altri incontri.
Ma la sua sorella tettona, e l’altra sorella della moglie mi rimasero amiche sapevano di entrambe, per cui per evitare malattie ed infezioni, non si faceva mia insieme, ma si alternavano.
Creammo un buon rapporto consapevole e maturo, ed il sesso tornò normale, con entrambe, che erano molto femminili.
In una delle più calde scopate con la sorella del tipo, che durò una notte intera, fatta anche di coccole e tenerezze, lei rimase incinta.
Fu un bel coronamento, loro non avevano più incontri promiscui, ma io ormai avevo una doppia donna.
Era bello negli anni successivi stare a volte in 3 nel lettone, alla fine dei conti mi vollero bene.
E io a loro.
Ma ra fantastico fare l’amore, ora, che non dovevamo esibirci. Una figa profumata e calda, tette eccitanti, tutto era fantastico. Moltiplicato per due.
scritto il
2024-05-15
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