Luciana prologo
di
Gianni Belli
genere
etero
Erano e 7 di pomeriggio ed io ero ancora in ufficio per preparare una gara che avrei dovuto consegnare entro pochi giorni quando Luciana l'addetta alle pulizie entra nell'ufficio.
Scusa le dico, chiudo il pc e vado
no tranquillo se vuoi finisco prima gli altri uffici
Ok ti ringrazio, una mezz'ora e dovrei aver finito.
Finito il lavoro vado alla macchina del caffè e ne prendo 2 uno per me uno per lei.
Quando la sento entrare le vado incontro le porgo il caffè
senza zucchero se ricordo bene?
Si... Mi guarda stupita
Non ti ricordi, ma ci siamo incontrati davanti alla macchina del caffe
Mi ricordo ma non pensavo avessi memorizzato la cosa
Non dimentico mai le cose che mi interessano, lo dico fingendo galanteria ma accompagnando il tutto con un sorriso
Oh! Ti ringrazio risponde sorridendo.
Poi si sposta e guarda preoccupata verso la finestra.
Gran brutto tempo le dico.
Si sono preoccupata perché ho la macchina dal meccanico e un viaggio di ritorno sotto la pioggia non è proprio il massimo della vita.
Se non ti imbarazza potrei accompagnarti.
Mi guarda un po' perplessa...
Senti se avessi di meglio da fare non starei in ufficio a quest'ora! Poi per superare le perplessità le dico vado a prendere la macchina e ti aspetto davanti all'uscita.
Ok ti ringrazio.
La vedo uscire e le vado incontro con l'ombrello per non farla bagnare ormai ero tutto preso nel mio ruolo di cavalier servente.
Appena la vedo fatico a riconoscerla, un corpo stupendo che l'impermeabile non riesce a nascondere, ma soprattutto una cascata di riccioli rossi che incorniciano un ovale perfetto e 2 stupendi occhi verdi.
WOW! È l'unica cosa che riesco a dire.
Appena in macchina iniziamo a parlare.
Incredibile nessun imbarazzo è divertente, spiritosa, intelligente e sarcastica, quando arriviamo davanti al portone mi sembrano passati solo pochi istanti.
L'accompagno al portone.
Vorrei invitarti per un caffè ma c'è mio figlio e non vorrei dovergli dare spiegazioni.
Non preoccuparti ci saranno altre occasioni dico un po' deluso non perché mi aspettassi chissà cosa ma perché avrei voluto stare ancora un po' insieme.
Mi sorride per consolarmi e mi da un bacio su una guancia un po' troppo vicino alla bocca per non essere intenzionale e ripete
Ci saranno altre occasioni.
Passa qualche giorno e forse non troppo casualmente sto ancora facendo tardi in ufficio.
Ancora qui! Dice appena mi vede.
Stavo aspettando te, dico sorridendo senza farle capire se fosse la verità.
Le piace il gioco e fa un sorriso lusingato.
Hai bisogno di un passaggio?
Ti ringrazio la mia macchina è ancora in riparazione.
Dopo pochi minuti sono in macchina davanti all'uscita appena mi vede mi corre incontro entra in macchina e mi un'altro bacio sulla guancia, io rimango ipnotizzato a guardarla, poi cerco di concentrarmi e metto in moto.
La conversazione è sempre piacevole, meno male che sono occupato a guidare, altrimenti non credo sarei riuscito a non saltarle addosso.
Davanti al portone invece del saluto che mi aspettavo lei dice
Mio figlio è dal padre ti va di salire a bere qualcosa?
Non rispondo le accarezzo il collo e le dò un bacio sulle labbra.
Appena entrati mi accompagna in salotto
Ti dispiace aspettarmi che mi metto un po' in libertà?
Mentre aspetto do un occhiata alla libreria, una cosa che faccio sempre, mi aiuta a capire chi ho di fronte, ci sono moltissimi libri che ho letto anche io oltre ad alcuni libri di giurisprudenza di cui non capisco il senso.
Dopo qualche minuto si presenta scalza, con con un camicione che forse non voleva essere sexy ma dal quale si intravedono dei capezzoli già rigidi 2 tette perfette e 2 bicchieri
Me ne porge uno
Spero ti piaccia il rum dice mentre si siede con i piedi incrociati sul divano.
Mentre sorseggiamo mi avvicino fino a che le labbra sono a pochi centimetri, le prendo il viso tra le mani ed inizio a baciarla su tutto il viso senza mai arrivare alle labbra, voglio che sia lei a farlo, e così è lei a cercarle.
Iniziamo un bacio lungo, mentre ci baciamo sento il suo profumo cambiare, ora sa di sesso e desiderio.
Prende il bicchiere lo posa sul tavolino, e con naturalezza mi sbottona i pantaloni e mi si siede sopra, poi scostando leggermente le mutandine mi lascia entrare dentro di lei.
Vorrei accarezzarla, ma lei mi blocca le mani contro la spalliera mi bacia con violenza e si muove senza frenesia ma con movimenti profondi. Dopo pochi minuti esplode in un lungo orgasmo violento e si accascia sulla mia spalla. Ora mi lascia libere le mani e posso accarezzare quel corpo stupendo che avevo scopato senza ancora aver toccato.
Dopo alcuni minuti di assoluta assenza lei inizia a baciarmi il viso e poi ridendo
-scusa! scusa! Non so se lo hai capito, ma era un bel po' che non lo facevo.
Ridendo le rispondo
- non mi era mai successo di essere scopato così, però non mi lamento, l'unica cosa è che se non l'hai notato io non ho ancora finito!
Neanche io dice ridendo e prendendomi la mano mi tira verso la camera da letto.
L'adagio dolcemente sul letto, mi siedo sopra di lei ed inizio a sbottonare la camicia mentre lei fa lo stesso con la mia. Ora che è nuda rimango guardarla per qualche istante estasiato poi inizio a baciarla su tutto il corpo do qualche piccolo morso ai capezzoli poi scendo fino alle labbra, le apro leggermente con la lingua ed inizio a giocare con il clitoride, cerca di spingermi la testa, ma sadicamente glielo impedisco bloccandole le mani, la sento gemere inarcarsi per avvicinare il clitoride alle mie labbra, mi piace farmi desiderare, poi inizio a leccare il clitoride, lo sento gonfiarsi ed aprirsi inizio a succhiare, lo prendo in bocca come fosse un piccolo pene, il suo odore mi sta facendo impazzire, mi implora di scoparla, ma io voglio di più, viene ancora inondandomi la faccia e urlando che sono un bastardo continuo ancora a leccarla finché non sento che sta tornando ad eccitarsi, ora si che è il momento entro con un colpo solo lei mi accompagna con un siii lunghissimo continuo forte più forte che posso e lei mentre gode dice vienimi dentro esplodo dentro di lei mentre viene e viene ancora accompagnando ogni nuovo schizzo con un nuovo spasmo.
Mi accascio su di lei distrutto mentre la sua fica continua a contrarsi aspirando le ultime gocce di sperma
Scusa le dico, chiudo il pc e vado
no tranquillo se vuoi finisco prima gli altri uffici
Ok ti ringrazio, una mezz'ora e dovrei aver finito.
Finito il lavoro vado alla macchina del caffè e ne prendo 2 uno per me uno per lei.
Quando la sento entrare le vado incontro le porgo il caffè
senza zucchero se ricordo bene?
Si... Mi guarda stupita
Non ti ricordi, ma ci siamo incontrati davanti alla macchina del caffe
Mi ricordo ma non pensavo avessi memorizzato la cosa
Non dimentico mai le cose che mi interessano, lo dico fingendo galanteria ma accompagnando il tutto con un sorriso
Oh! Ti ringrazio risponde sorridendo.
Poi si sposta e guarda preoccupata verso la finestra.
Gran brutto tempo le dico.
Si sono preoccupata perché ho la macchina dal meccanico e un viaggio di ritorno sotto la pioggia non è proprio il massimo della vita.
Se non ti imbarazza potrei accompagnarti.
Mi guarda un po' perplessa...
Senti se avessi di meglio da fare non starei in ufficio a quest'ora! Poi per superare le perplessità le dico vado a prendere la macchina e ti aspetto davanti all'uscita.
Ok ti ringrazio.
La vedo uscire e le vado incontro con l'ombrello per non farla bagnare ormai ero tutto preso nel mio ruolo di cavalier servente.
Appena la vedo fatico a riconoscerla, un corpo stupendo che l'impermeabile non riesce a nascondere, ma soprattutto una cascata di riccioli rossi che incorniciano un ovale perfetto e 2 stupendi occhi verdi.
WOW! È l'unica cosa che riesco a dire.
Appena in macchina iniziamo a parlare.
Incredibile nessun imbarazzo è divertente, spiritosa, intelligente e sarcastica, quando arriviamo davanti al portone mi sembrano passati solo pochi istanti.
L'accompagno al portone.
Vorrei invitarti per un caffè ma c'è mio figlio e non vorrei dovergli dare spiegazioni.
Non preoccuparti ci saranno altre occasioni dico un po' deluso non perché mi aspettassi chissà cosa ma perché avrei voluto stare ancora un po' insieme.
Mi sorride per consolarmi e mi da un bacio su una guancia un po' troppo vicino alla bocca per non essere intenzionale e ripete
Ci saranno altre occasioni.
Passa qualche giorno e forse non troppo casualmente sto ancora facendo tardi in ufficio.
Ancora qui! Dice appena mi vede.
Stavo aspettando te, dico sorridendo senza farle capire se fosse la verità.
Le piace il gioco e fa un sorriso lusingato.
Hai bisogno di un passaggio?
Ti ringrazio la mia macchina è ancora in riparazione.
Dopo pochi minuti sono in macchina davanti all'uscita appena mi vede mi corre incontro entra in macchina e mi un'altro bacio sulla guancia, io rimango ipnotizzato a guardarla, poi cerco di concentrarmi e metto in moto.
La conversazione è sempre piacevole, meno male che sono occupato a guidare, altrimenti non credo sarei riuscito a non saltarle addosso.
Davanti al portone invece del saluto che mi aspettavo lei dice
Mio figlio è dal padre ti va di salire a bere qualcosa?
Non rispondo le accarezzo il collo e le dò un bacio sulle labbra.
Appena entrati mi accompagna in salotto
Ti dispiace aspettarmi che mi metto un po' in libertà?
Mentre aspetto do un occhiata alla libreria, una cosa che faccio sempre, mi aiuta a capire chi ho di fronte, ci sono moltissimi libri che ho letto anche io oltre ad alcuni libri di giurisprudenza di cui non capisco il senso.
Dopo qualche minuto si presenta scalza, con con un camicione che forse non voleva essere sexy ma dal quale si intravedono dei capezzoli già rigidi 2 tette perfette e 2 bicchieri
Me ne porge uno
Spero ti piaccia il rum dice mentre si siede con i piedi incrociati sul divano.
Mentre sorseggiamo mi avvicino fino a che le labbra sono a pochi centimetri, le prendo il viso tra le mani ed inizio a baciarla su tutto il viso senza mai arrivare alle labbra, voglio che sia lei a farlo, e così è lei a cercarle.
Iniziamo un bacio lungo, mentre ci baciamo sento il suo profumo cambiare, ora sa di sesso e desiderio.
Prende il bicchiere lo posa sul tavolino, e con naturalezza mi sbottona i pantaloni e mi si siede sopra, poi scostando leggermente le mutandine mi lascia entrare dentro di lei.
Vorrei accarezzarla, ma lei mi blocca le mani contro la spalliera mi bacia con violenza e si muove senza frenesia ma con movimenti profondi. Dopo pochi minuti esplode in un lungo orgasmo violento e si accascia sulla mia spalla. Ora mi lascia libere le mani e posso accarezzare quel corpo stupendo che avevo scopato senza ancora aver toccato.
Dopo alcuni minuti di assoluta assenza lei inizia a baciarmi il viso e poi ridendo
-scusa! scusa! Non so se lo hai capito, ma era un bel po' che non lo facevo.
Ridendo le rispondo
- non mi era mai successo di essere scopato così, però non mi lamento, l'unica cosa è che se non l'hai notato io non ho ancora finito!
Neanche io dice ridendo e prendendomi la mano mi tira verso la camera da letto.
L'adagio dolcemente sul letto, mi siedo sopra di lei ed inizio a sbottonare la camicia mentre lei fa lo stesso con la mia. Ora che è nuda rimango guardarla per qualche istante estasiato poi inizio a baciarla su tutto il corpo do qualche piccolo morso ai capezzoli poi scendo fino alle labbra, le apro leggermente con la lingua ed inizio a giocare con il clitoride, cerca di spingermi la testa, ma sadicamente glielo impedisco bloccandole le mani, la sento gemere inarcarsi per avvicinare il clitoride alle mie labbra, mi piace farmi desiderare, poi inizio a leccare il clitoride, lo sento gonfiarsi ed aprirsi inizio a succhiare, lo prendo in bocca come fosse un piccolo pene, il suo odore mi sta facendo impazzire, mi implora di scoparla, ma io voglio di più, viene ancora inondandomi la faccia e urlando che sono un bastardo continuo ancora a leccarla finché non sento che sta tornando ad eccitarsi, ora si che è il momento entro con un colpo solo lei mi accompagna con un siii lunghissimo continuo forte più forte che posso e lei mentre gode dice vienimi dentro esplodo dentro di lei mentre viene e viene ancora accompagnando ogni nuovo schizzo con un nuovo spasmo.
Mi accascio su di lei distrutto mentre la sua fica continua a contrarsi aspirando le ultime gocce di sperma
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