Oggi sono i miei più cari amici

di
genere
gay

Ricordo quella sera quando stavo rientrando dalle ferie avevo bisogno di un passaggio alla stazione ,erano i primi anni 90 ,mi incamminai e a un tratto mi sentii passare vicino un'auto che si fermò ,ei Andrea fece l'autista dove vai vado in stazione ho il treno alle ventidue,dai sali ti accompagno ,Nichi era un ragazzo che conobbi in quella vacanza con cui avevo più legato ,pensavo che era affidabile fin da quando lui mi chiese se ero gay.
era uno che mi fece entrare per quelle due settimane nella sua comitiva ,no un pettegolezzo niente doppie allusioni be a dire il vero io ne ero preso da Furio l'unico che mostrava più virilità specie quando eravamo in acqua lui si appoggiava e io le sentivo la sua possente virilità, vi devo raccontare una svolta erano le prime serate quando lui si mise dietro di me mentre guardavamo il palco dove un gruppo di ragazzi si esibiva mi sentii appoggiare le mani sul fianco mentre ero a dondolarmi con la musica ,poi mi sentii attirato e sentii qualcosa di duro proprio al cento del natiche un affare durissimo che mi diede dei piccoli brividi lasciandomi cedere a lle sue attenzioni mi sentii quasi attirato fuori dalla gente che man mano si piazzavano davanti etanto che alla fine persi il controllo e mi sentii prendere per mano o seguii come una pecora fino a quando mi resi conto che eravamo dietroun cespuglio a duecento metri fu un attimo e mi trovai a quattro zampe mi sentii sbottonare e tirarmi giù tutto assieme alle mutande lui ancora stringendomi ai fianchi mi indirizzò il suo poderoso cazzo all'imboccatura poi mi sentii dire ora ti spacco tutta ,quel ti spacco tutto rintronò nella mia testa tanto che alla sua spinta il allentai il mio culo ,hooooo sentirlo scendere nelle mie viscere fu una goduria indescrivibile si fermo quasi subito per estrarlo e affondarlo di nuovo hoooooo siiiiii mi stai aprendo dissi mentre lui continuava ad estarlo e affondarlo sempre più furiosamente subii uno atto di vera follia quando lui nell'ultimo affondo mi sborrò dentro,sentii tutti i suoi spasmi mentre mi iniettava il suo sperma dentro ,e non fi il solo perchè non mi ero accorto di altri due che si smanettavano dietro di lui e presero il suo posto senza darmi il tempo di pulirmi, mi sentii spingermelo dentro senza farne uscire una goccia del precedente atto, lui piccolo ma massiccio cominciò a montarmi velocemente ero estasiato da quel modo di possedermi tanto che scoppiai anch'io eruttai ancora piegato a pecora sentii il mio sperma schizzarmi lungo la pancia mentre girandomi feci segno a quel'altro di venirmi davanti lui capì e mi imboccò ,ora ero preso allo spiedo avevo un bellissimo cazzo in bocca e un'altro che mi pompava .
Fu una serata da matti ma ciò che mi sorprese e che del mio amico non ce ne fu traccia, perchè subito dopo che mi avevano riempito tutte e tre li guardai ed erano sconosciuti,
mi aiutarono ad alzarmi dicendomi che se li avessi seguiti mi avrebbero dato un'altra ripassata ,ma su un letto adatto e una doccia assicurata . Li SEGUII.
di
scritto il
2024-05-23
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