Perché no?! 6 - La famiglia è sempre la famiglia

di
genere
incesti

Entrando in casa Lisa, sorridendo e con espressione radiosa, era subito corsa ad abbracciare le mamma per unirsi a lei in un gioco vorticoso di lingue, schiocchi di labbra e scambio di sapori.

Sicuramente prima di lasciarsi quel pomeriggio, si erano messe d'accordo.

Infatti, quando il papà di Lisa le aveva sparato sull'utero il suo carico di sperma, la ragazza ne aveva subito tamponato la fuoruscita inserendosi un Tampax ed indossando poi, uno degli striminziti perizoma che aveva scelto.

Alla cassa poi, il padre aveva pagato tutti i capi acquistati tranne quello che Lisa aveva barattato con Daniel consegnandogli le mutandine intrise degli abbondanti umori sgorgati a causa dell'eccitazione in macchina con suo padre, che indossava al loro arrivo in negozio.

Si!, perché Daniel oltre che essere gay, era anche un feticista di indumenti intimi usati, maschili e femminili.

Prima di entrare in casa, si era infilata un dito nella vagina portandosi poi, sulla lingua, lo sperma raccolto.

La mamma per contro, prevedendo l'ora del loro arrivo, mentre preparavano in cucina, si era fermata e dopo aver abbassato le bermuda del figlio, gli aveva fatto un pompino trattenendo poi in bocca tutta la sborra, il più a lungo possibile.

In quel tumultuoso bacio tra madre e figlia dunque, si era formato un cocktail di saliva e sperma che aveva sigillato definitivamente, la metamorfosi incestuosa della famiglia.

Subito dopo quel bacio saffico, ovviamente, la moglie aveva baciato anche il marito mentre Lisa, baciava appassionatamente anche il fratello.

L'atmosfera di erotismo che saturava l'ambiente durante la cena, era quasi palpabile, profumata e viscosa come gli umori che sgorgano dall'atto sessuale.

Ridevano!

Si muovevano tremuli, quasi ad un ritmo sincronizzato mentre gli sguardi correvano eccitati e curiosi a scrutare gli occhi degli altri per catturarne lo stato d'animo e carpirne i pensieri.

Verso la fine della cena Lisa, che in quella nuova situazione pareva essere quella più a su agio, rivolgendosi alla mamma le aveva chiesto:

-Mamma.. posso dormire con papà nel lettone stanotte?-

-Cucciola, non devi chiederlo a me ma a tuo padre!-

-Papà, vuoi scaldare col tuo corpo la tua bambina stanotte?-

-Certo piccola!

A condizione però che tuo fratello sia disponibile a passare la notte a letto con la mamma!-

-Mamma, tu lascia tutto così che sparecchio e pulisco io domattina!-

Aveva concluso Lisa alzandosi dalla sedia per prendere il padre per mano e trascinarlo verso la camera da letto.-

A quel punto la mamma aveva preso per mamo Marco per andare in salotto a riprendersi un po' dallo stress di quella giornata così particolare ed anche per consentire al ragazzo di ricaricare le palle svuotate nel giro di quelle poche ore, due volte nella bocca e due nella fica della mamma che in verità già smaniava dalla voglia di approfondire la conoscenza intima del figlio e del suo meraviglioso arnese così duro e così capace di farla godere.

segue
scritto il
2024-05-26
4 . 7 K
visite
1 3
voti
valutazione
6.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.