Prima il dolore poi il piacere
di
Dany 24
genere
incesti
Buon giorno devo raccontare cosa sta succedendo tra me e mia zia Gianna.
Io sono un uomo di cinquant'anni e sono sempre stato innamorato fin da piccolo di mia zia Gianna ora lei ha settant'anni ma i mei occhi la vedono ancora come quando ne aveva quaranta.
Una donna non tanto alta un pò in carne un grosso seno un bel culo e dei polpacci fantastici.
Zia era la moglie di Francesco e dico era perchè lo zio è morto e lo abbiamo seppellito da poco un infarto fulminante mentre era nell'orto lo ha portato in cielo e zia era rimasta sola , la figlia aveva sposato un cubano e si era trasferita a Cuba.
Anche io sono rimasto solo senza genitori e divorziato da tempo vivo nella casa che mi hanno lasciato i miei accanto a casa degli zii.
Ero a casa per una settimana di ferie e non passava mattina che sentivo zia Gianna piangere disperata così decisi di andare a vedere quello che succedeva .
Le suono il campanello e mi viene a aprire con un vestito al ginocchio nero con delle calze velate sempre di nero e con ciabatte da casa che mettevano in risalto i suoi calcagni era distrutta dal pianto ma allo stesso tempo sempre stupenda .
Mi fa entrare gli chiedo cosa stesse succedendo e lei mi fa vedere in camera da letto una foto ritratto di Zio Francesco bello sorridente e mi spiega che quando la guarda gli viene da piangere.
Senza pensarci tanto la prendo e la stringo in un abbraccio una cosa innocente ma sento a me il suo seno che batte al mio petto e il cazzo prendere vigore .
Non so se zia lo sentisse ma mi stringeva a se sempre di più.
Mi stacco da lei e gli dico che io per lei sono sempre disponibile e che non sarebbe mai stata da sola ,queste mie parole sembrano funzionare e la vedo che si tranquillizza.
Passavano i giorni pranzavamo insieme e cenavamo insieme tutti i giorni ma poi tornavo a dormire a casa mia fino a una sera che suono per la cena e Gianna mi viene ad aprire la porta distrutta dalle lacrime , la guardo le chiedo cosa stesse succedendo e lei mi dice che si sentiva sola così senza pensarci tanto dico che se vuole potevo dormire da lei in camera di mia cugina.
A Gianna torno un leggero sorriso e mi dice se davvero avrei fatto questo per lei io le rispondo che lo avrei fatto volentieri e anche di più.
Ci sediamo a cena poi alla tv e poi ogni uno in camera sua per andare a letto zia aveva il bagno vicino alla mia camera e si sentiva tutto così ascoltando nel silenzio sento uno scroscio di piscia di zia ho il cazzo di ferro mi sparo un bel segono e mi addormento.
La mattina seguente uguale però stavolta piano piano mi avvicino al buco della serratura e la spio vedo che è in piedi dopo che a fatto i suoi bisogni e mette in mostra una grasso fica bella pelosa fica che avevo sognato da anni!!!!
Arriviamo alla sera e ora di andare a dormire zia era visibilmente molto più tranquilla mi abbraccia con un gran sorriso mi ringrazia di essere da lei e non so se è stato uno sbaglio voluto ma mi saluta con un bacio sulle labbra.
Vado in camera con mille pensieri non so come comportarmi quando sento il solito rituale la porta si chiude e sento lo scroscio solo che una volta uscita bussa alla mia porta e mi chiede se potevo dormire in camera sua che si sentiva sola.
Accetto esco dalle coperte e vado da lei entro nel lettone zia fa cadere la vestaglia e me la ritrovo in mutande e reggiseno che una volta entrata sotto le coperte zia si leva.
Ero in estasi Gianna spegne la luce e si mette di lato con la schiena rivolta a me io ero pietrificato!!!
Passa qualche minuto e la sento venire indietro fino ad attaccare il suo culo alla mia asta bella incannata penso a un errore ma la cosa cambia quando prende a strusciarmelo addosso.
Sono in estasi e quando siamo così siamo incontrollabili comincio ad andare su e giù piano piano sento la mano di zia agguantarmi la verga e stringerla forte le bacio il collo lei si gira mi guarda in faccia e in un attimo ho la sua lingua in fondo alla gola.
Sono al settimo cielo Gianna sale a cavalcioni sopra di me sposta le mutande e fa sparire in quel forno di fica il mio cazzo mi scopa come una matta dicendo parole sconnesse le uniche che riesco a capire erano "sfondami spaccami la fica brutto porco che mi hai sempre voluto e che mi spii in bagno"io continuo a trombarla come un toro la faccio alzare dal mio cazzo la faccio mettere pecora e in un attimo gli sono di nuovo dentro fino alle palle mi accorgo solo dopo che abbiamo davanti la foto di zio che ci guarda.
Ho il mio cazzo dentro zia a pecora, con le mani gli tengo larghe le chiappe gustandomi la visione del suo buco del culo e zio Francesco sorridente che mi guarda mentra zia Gianna ha la faccia immersa nel cuscino con il culo tirato tutto su per sentirlo meglio ,zia ansima la sento contrarsi e il suo seme bagnarmi le gambe stava venendo .
Sfilo il mio cazzo dalla fregna bella bagnata e spanata e senza farle realizzare quello che stava per accadere lo appoggio allo sfintere e lo spingo dentro entra come un guanto Gianna emette un urletto di dolore ma dopo qualche secondo si abitua e vuole essere sbattuta forte io obbedisco gli do dei colpi che la spostano per tutto il letto, mi ferma vuole cambiare posizione mi dice che lo vuole in culo mentre mi guarda in faccia
mi sdrai si mette a cavalcioni sopra di me ma invece che in fica lo guida nello sfintere.
Una scena che sognavo da tutta la vita zia Gianna a cavalcioni sopra di me tutta nuda e con il mio cazzo piantato nel culo che monta in preda all'estasi sempre più forte sempre più forte fino a farmi scaricare un litro di sborra nelle sue viscere.
Esausti ci lasciamo andare nel letto senza dire una parola addormentandosi ,la mattina seguente Gianna era la faccia della felicità e cosi siamo andati avanti io ho venduto la casa dei miei e mi sono trasferito in pianta stabile da zia la foto di zio Francesco rinchiusa in un mobile in cantina e noi due come innamorati viviamo insieme come marito e moglie e la notte Zia si trasforma nella mia schiava sessuale che mi accontenta e mi fa fare di lei quello che voglio. Ti amo zia Gianna
Io sono un uomo di cinquant'anni e sono sempre stato innamorato fin da piccolo di mia zia Gianna ora lei ha settant'anni ma i mei occhi la vedono ancora come quando ne aveva quaranta.
Una donna non tanto alta un pò in carne un grosso seno un bel culo e dei polpacci fantastici.
Zia era la moglie di Francesco e dico era perchè lo zio è morto e lo abbiamo seppellito da poco un infarto fulminante mentre era nell'orto lo ha portato in cielo e zia era rimasta sola , la figlia aveva sposato un cubano e si era trasferita a Cuba.
Anche io sono rimasto solo senza genitori e divorziato da tempo vivo nella casa che mi hanno lasciato i miei accanto a casa degli zii.
Ero a casa per una settimana di ferie e non passava mattina che sentivo zia Gianna piangere disperata così decisi di andare a vedere quello che succedeva .
Le suono il campanello e mi viene a aprire con un vestito al ginocchio nero con delle calze velate sempre di nero e con ciabatte da casa che mettevano in risalto i suoi calcagni era distrutta dal pianto ma allo stesso tempo sempre stupenda .
Mi fa entrare gli chiedo cosa stesse succedendo e lei mi fa vedere in camera da letto una foto ritratto di Zio Francesco bello sorridente e mi spiega che quando la guarda gli viene da piangere.
Senza pensarci tanto la prendo e la stringo in un abbraccio una cosa innocente ma sento a me il suo seno che batte al mio petto e il cazzo prendere vigore .
Non so se zia lo sentisse ma mi stringeva a se sempre di più.
Mi stacco da lei e gli dico che io per lei sono sempre disponibile e che non sarebbe mai stata da sola ,queste mie parole sembrano funzionare e la vedo che si tranquillizza.
Passavano i giorni pranzavamo insieme e cenavamo insieme tutti i giorni ma poi tornavo a dormire a casa mia fino a una sera che suono per la cena e Gianna mi viene ad aprire la porta distrutta dalle lacrime , la guardo le chiedo cosa stesse succedendo e lei mi dice che si sentiva sola così senza pensarci tanto dico che se vuole potevo dormire da lei in camera di mia cugina.
A Gianna torno un leggero sorriso e mi dice se davvero avrei fatto questo per lei io le rispondo che lo avrei fatto volentieri e anche di più.
Ci sediamo a cena poi alla tv e poi ogni uno in camera sua per andare a letto zia aveva il bagno vicino alla mia camera e si sentiva tutto così ascoltando nel silenzio sento uno scroscio di piscia di zia ho il cazzo di ferro mi sparo un bel segono e mi addormento.
La mattina seguente uguale però stavolta piano piano mi avvicino al buco della serratura e la spio vedo che è in piedi dopo che a fatto i suoi bisogni e mette in mostra una grasso fica bella pelosa fica che avevo sognato da anni!!!!
Arriviamo alla sera e ora di andare a dormire zia era visibilmente molto più tranquilla mi abbraccia con un gran sorriso mi ringrazia di essere da lei e non so se è stato uno sbaglio voluto ma mi saluta con un bacio sulle labbra.
Vado in camera con mille pensieri non so come comportarmi quando sento il solito rituale la porta si chiude e sento lo scroscio solo che una volta uscita bussa alla mia porta e mi chiede se potevo dormire in camera sua che si sentiva sola.
Accetto esco dalle coperte e vado da lei entro nel lettone zia fa cadere la vestaglia e me la ritrovo in mutande e reggiseno che una volta entrata sotto le coperte zia si leva.
Ero in estasi Gianna spegne la luce e si mette di lato con la schiena rivolta a me io ero pietrificato!!!
Passa qualche minuto e la sento venire indietro fino ad attaccare il suo culo alla mia asta bella incannata penso a un errore ma la cosa cambia quando prende a strusciarmelo addosso.
Sono in estasi e quando siamo così siamo incontrollabili comincio ad andare su e giù piano piano sento la mano di zia agguantarmi la verga e stringerla forte le bacio il collo lei si gira mi guarda in faccia e in un attimo ho la sua lingua in fondo alla gola.
Sono al settimo cielo Gianna sale a cavalcioni sopra di me sposta le mutande e fa sparire in quel forno di fica il mio cazzo mi scopa come una matta dicendo parole sconnesse le uniche che riesco a capire erano "sfondami spaccami la fica brutto porco che mi hai sempre voluto e che mi spii in bagno"io continuo a trombarla come un toro la faccio alzare dal mio cazzo la faccio mettere pecora e in un attimo gli sono di nuovo dentro fino alle palle mi accorgo solo dopo che abbiamo davanti la foto di zio che ci guarda.
Ho il mio cazzo dentro zia a pecora, con le mani gli tengo larghe le chiappe gustandomi la visione del suo buco del culo e zio Francesco sorridente che mi guarda mentra zia Gianna ha la faccia immersa nel cuscino con il culo tirato tutto su per sentirlo meglio ,zia ansima la sento contrarsi e il suo seme bagnarmi le gambe stava venendo .
Sfilo il mio cazzo dalla fregna bella bagnata e spanata e senza farle realizzare quello che stava per accadere lo appoggio allo sfintere e lo spingo dentro entra come un guanto Gianna emette un urletto di dolore ma dopo qualche secondo si abitua e vuole essere sbattuta forte io obbedisco gli do dei colpi che la spostano per tutto il letto, mi ferma vuole cambiare posizione mi dice che lo vuole in culo mentre mi guarda in faccia
mi sdrai si mette a cavalcioni sopra di me ma invece che in fica lo guida nello sfintere.
Una scena che sognavo da tutta la vita zia Gianna a cavalcioni sopra di me tutta nuda e con il mio cazzo piantato nel culo che monta in preda all'estasi sempre più forte sempre più forte fino a farmi scaricare un litro di sborra nelle sue viscere.
Esausti ci lasciamo andare nel letto senza dire una parola addormentandosi ,la mattina seguente Gianna era la faccia della felicità e cosi siamo andati avanti io ho venduto la casa dei miei e mi sono trasferito in pianta stabile da zia la foto di zio Francesco rinchiusa in un mobile in cantina e noi due come innamorati viviamo insieme come marito e moglie e la notte Zia si trasforma nella mia schiava sessuale che mi accontenta e mi fa fare di lei quello che voglio. Ti amo zia Gianna
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Commenti dei lettori al racconto erotico