Il negozio
di
gabry
genere
gay
Questo è il seguito della prima volta.
I giorni passavano e non mi decidevo ad andarlo a trovare in negozio perche' un po' mi vergognavo ed anche se non era il mio paese avevo paura di incontrare qualcuno che conoscevo.
Ma l'eccitazione e la voglia ebbero il sopravvento sui miei dubbi e mi decisi di andare a trovarlo. Individuai il negoio , girellai un po' d'intorno e quando vidi che non c'era nessun aventore mi decisi ad entrare. Appena mi vide mi venne incontro sorridendomi e mettendomi a mio agio mi disse che era contento di rivedermi , ma che non ci sperava piu' , visto che dal nostro primo incontro erano passati una decina di giorni. Mi fece visitare il negozio illustrandomi cosa aveva in vendita negli scaffali ed arrivati in un punto un po' piu' nascosto mi palpo il culo e dato che indosssavo un costume a pantaloncino me lo calo' toccandomi dal vivo. Quell'uomo mi sconvolgeva appena mi toccava mi eccitavo subito e lo lasciai fare ed al tempo stesso pero' gli palpai il membro ancora coperto dai pantaloni che stava indurendosi piano piano.
Fortunatamente eravamo in un punto che noi avremo sentito se entrava qualcuno ma restavamo coperti alla vista di eventuali avventori. Mi fece appoggiare allo scaffale e inizio a strusciare il suo membro che ormai aveva preso una bella consistenza al mio culo ed io spingevo verso di lui per sentirlo in tutta la sua durezza ma non ptevamo continuare cosi'.
Preso dalla troiaggine in cui mi faceva diventare gli chiesi di scoparmi perche' mi aveva fatto venire troppa voglia ed anche lui in preda all'eccitazione mi assecondo' ed ando' a chiudere la porta mettendo il cartello torno subito.
Mi prese per mano e mi porto' nel magazzino dove appena varcata la porta iniziammo a baciarci e limonare come se non ci fosse un domani. In breve tempo ci spogliammo e mi portoin un angolo del magazzino dove, vicno al bagno, aveva messo un lettino per riposarsi durante la chiusura . Io mi sedetti, lui rimase in piedi e mi abboccai a quello che era l'oggetto del mio desiderio , il suo turgido e venoso memvro , che dopo aver leccato e succhiato la sua cappella imboccai fino alla radice. Ero bravo e succhiavo con gusto e lui mi apostrofava dandomi della troia mentre mi teneva la testa e mi scopava la bocca, non tralasciando di farmi riprendere fiato. Ci sdraiammo sul letto a 69 e mentre mi gustavo il suo cazzo , dopo avr succhiato un po' anche il mio , mi inizio a leccare il buchetto penetrandomi anche con un dito.
Nessuno mi aveva mai leccato il culo e lasciando il suo cazzo mi lasciai andare a dei sospiri di piacere mai provati in vita mia mentre il mio buchetto diventava sempre piu' morbido ed accogliente tanto da farci scorrere liberamente due dita senza alcun dolore. Ripresi a succhiarglielo come un invasato e afarmi slagare il buchetto fino a quando lui staccandosi da me si sdraio sul lettino e mi invito' a sedermi su di lui a smorzacandela. Mi accinsi a farmi penetrare e mentre mi allargavo le chiappe per accoglierlo meglio mi calai lentamente, anche se avevo una voglia esagerata, sul suo menbro provando un po' di resistenza e dolore quando la cappella forzo' il mio buchetto, d'altronde era solo la sceonda volta, ma passato l'attimo lo presi tutto fino alla radice. Restammo fermi per farmi abituare e poi inizio la danza , se a pecorina la prima volta mi era piaciuto, in questa posizione godevo come una troia in calore. Mi attiro' a se e mentre mi penetrava ci baciammo di baci salivosi ed eccitanti per un tempo indefinito. Poi rialzandomi mi succhio' i capezzoli ed anche qui provai una scarica in tutto il corpo e godendo in maniera esagerata iniziai a ballare sul suo cazzo facendomi penetrare fino a dove era possibile. Le sue mani mi palpavano il seno ed i capezzoli poi scendevano a papari il culo ed io lo cavalcavo come indemoniato fino a che lo senttii ingrossare dentro di me e mentre lui mi riempiva del suo seme , mi lasciai andare anche io ad una sborrata che gli riempi il petto del mio seme. Ancora una volta avevo goduto di culo senza toccarmi e come mi disse lui, che aveva esperienza, non era una cosa cosi' usuale. Mi lasciai andare su di lui e ci baciammo mentre sentivo il suo membro ancora dentro di me, che piano piano si sgonfiava e strinsi le mie chiappe per cercare di tenerlo ancora dentro. Ci baciammo a lungo mentre le nostre lingue si attorcigliavano instancabili ed il seme dopo che era uscito il suo cazzo inizio ad uscire dal mio buchetto slargato. Era passata poco piu' di mezz'ora da quando ero entrato in negozio e l'eccitazione che mi aveva fatto scatenare quell'uomo mi avave fatto comportare come una troia affamata di cazzo, e forse quello ero diventato, ma ancora non me ne rendevo conto. Sudati e stanchi ci ricomponemmo dopo che mi aveva fatto i complimenti alla mia troiaggine e purtroppo ci lasciammo perche' doveva riaprire il negozio, , anche se io avrei continuato volentieri, dandoci appuntamento alla prossima volta e visto che era quasi ora di pranzo mi incamminai verso casa con il mio scooter.
I giorni passavano e non mi decidevo ad andarlo a trovare in negozio perche' un po' mi vergognavo ed anche se non era il mio paese avevo paura di incontrare qualcuno che conoscevo.
Ma l'eccitazione e la voglia ebbero il sopravvento sui miei dubbi e mi decisi di andare a trovarlo. Individuai il negoio , girellai un po' d'intorno e quando vidi che non c'era nessun aventore mi decisi ad entrare. Appena mi vide mi venne incontro sorridendomi e mettendomi a mio agio mi disse che era contento di rivedermi , ma che non ci sperava piu' , visto che dal nostro primo incontro erano passati una decina di giorni. Mi fece visitare il negozio illustrandomi cosa aveva in vendita negli scaffali ed arrivati in un punto un po' piu' nascosto mi palpo il culo e dato che indosssavo un costume a pantaloncino me lo calo' toccandomi dal vivo. Quell'uomo mi sconvolgeva appena mi toccava mi eccitavo subito e lo lasciai fare ed al tempo stesso pero' gli palpai il membro ancora coperto dai pantaloni che stava indurendosi piano piano.
Fortunatamente eravamo in un punto che noi avremo sentito se entrava qualcuno ma restavamo coperti alla vista di eventuali avventori. Mi fece appoggiare allo scaffale e inizio a strusciare il suo membro che ormai aveva preso una bella consistenza al mio culo ed io spingevo verso di lui per sentirlo in tutta la sua durezza ma non ptevamo continuare cosi'.
Preso dalla troiaggine in cui mi faceva diventare gli chiesi di scoparmi perche' mi aveva fatto venire troppa voglia ed anche lui in preda all'eccitazione mi assecondo' ed ando' a chiudere la porta mettendo il cartello torno subito.
Mi prese per mano e mi porto' nel magazzino dove appena varcata la porta iniziammo a baciarci e limonare come se non ci fosse un domani. In breve tempo ci spogliammo e mi portoin un angolo del magazzino dove, vicno al bagno, aveva messo un lettino per riposarsi durante la chiusura . Io mi sedetti, lui rimase in piedi e mi abboccai a quello che era l'oggetto del mio desiderio , il suo turgido e venoso memvro , che dopo aver leccato e succhiato la sua cappella imboccai fino alla radice. Ero bravo e succhiavo con gusto e lui mi apostrofava dandomi della troia mentre mi teneva la testa e mi scopava la bocca, non tralasciando di farmi riprendere fiato. Ci sdraiammo sul letto a 69 e mentre mi gustavo il suo cazzo , dopo avr succhiato un po' anche il mio , mi inizio a leccare il buchetto penetrandomi anche con un dito.
Nessuno mi aveva mai leccato il culo e lasciando il suo cazzo mi lasciai andare a dei sospiri di piacere mai provati in vita mia mentre il mio buchetto diventava sempre piu' morbido ed accogliente tanto da farci scorrere liberamente due dita senza alcun dolore. Ripresi a succhiarglielo come un invasato e afarmi slagare il buchetto fino a quando lui staccandosi da me si sdraio sul lettino e mi invito' a sedermi su di lui a smorzacandela. Mi accinsi a farmi penetrare e mentre mi allargavo le chiappe per accoglierlo meglio mi calai lentamente, anche se avevo una voglia esagerata, sul suo menbro provando un po' di resistenza e dolore quando la cappella forzo' il mio buchetto, d'altronde era solo la sceonda volta, ma passato l'attimo lo presi tutto fino alla radice. Restammo fermi per farmi abituare e poi inizio la danza , se a pecorina la prima volta mi era piaciuto, in questa posizione godevo come una troia in calore. Mi attiro' a se e mentre mi penetrava ci baciammo di baci salivosi ed eccitanti per un tempo indefinito. Poi rialzandomi mi succhio' i capezzoli ed anche qui provai una scarica in tutto il corpo e godendo in maniera esagerata iniziai a ballare sul suo cazzo facendomi penetrare fino a dove era possibile. Le sue mani mi palpavano il seno ed i capezzoli poi scendevano a papari il culo ed io lo cavalcavo come indemoniato fino a che lo senttii ingrossare dentro di me e mentre lui mi riempiva del suo seme , mi lasciai andare anche io ad una sborrata che gli riempi il petto del mio seme. Ancora una volta avevo goduto di culo senza toccarmi e come mi disse lui, che aveva esperienza, non era una cosa cosi' usuale. Mi lasciai andare su di lui e ci baciammo mentre sentivo il suo membro ancora dentro di me, che piano piano si sgonfiava e strinsi le mie chiappe per cercare di tenerlo ancora dentro. Ci baciammo a lungo mentre le nostre lingue si attorcigliavano instancabili ed il seme dopo che era uscito il suo cazzo inizio ad uscire dal mio buchetto slargato. Era passata poco piu' di mezz'ora da quando ero entrato in negozio e l'eccitazione che mi aveva fatto scatenare quell'uomo mi avave fatto comportare come una troia affamata di cazzo, e forse quello ero diventato, ma ancora non me ne rendevo conto. Sudati e stanchi ci ricomponemmo dopo che mi aveva fatto i complimenti alla mia troiaggine e purtroppo ci lasciammo perche' doveva riaprire il negozio, , anche se io avrei continuato volentieri, dandoci appuntamento alla prossima volta e visto che era quasi ora di pranzo mi incamminai verso casa con il mio scooter.
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