Ancora di piu'
di
gabry
genere
gay
Passai la notte in preda all’eccitazione e finalmente il mattino arrivo’
Come il giorno prima mi pulii internamente e aspettai che suonassero alla porta per andare ad aprire stavolta indossando solo un perizoma ed una vestaglia trasparente. Mi sincerai , prima di aprire , che fossero loro, ma non mi accorsi della presenza di un altra persona, e quando aprii , per la sorpresa mi coprii istintivamente il pube ed il seno come una donna arrossendo.
Non ti preoccupare mi disse ahmed questo è il mio aiutante nonche’ mio nipote. Infatti era un ragazzo circa della mia eta’ con un bel fisico e la pella ambrata che mi sorrise tranquillizzandomi. Entrarono ma mancava l’idraulico che sarebbe passato piu’ tardi mi disse ahmed mentre mi palpava il culo che seguiva mentre sculettavo. Appoggiarono gli arnesi e mi chiesero di preparare il caffe. Mentre lo preparavo arrivo il nipote che si posiziono’ dietro di me facendomi sentire la sua attrezzatura bella corposa. Mi disse lo so che ti piace , non vorrai mica fare la smorfiosa con me, lo zio mi ha raccontato tutto , vedrai come ci divertiamo anche oggi. Figurati risposi , non aspetto altro , mi dici come ti chiami. Omar mi rispose aumentando ancora la pressione sul mio culo ed io risposi indietreggiando ancora per sentirlo meglio. Iniziai a roteare il culo mentre mi teneva per i fianchi e mi chiese di dargli un anticipo su quello che avremo fatto dopo insieme allo zio . Mi girai e lo baciai su quelle belle labbra carnose poi mi inginocchiai e gli tirai fuori la sua bella nerchia scura che mi schiaffeggio impaziente di essere pompata. Era bello grosso come quello dello zio e dopo averlo leccato lo presi in bocca facendolo entrare, succhiandolo, fino alla radice. MMMMMM che pompinara che sei mi disse e che gola profonda che hai si vede che ti piace e spinse ancora facendomi quasi strozzare. Ebbi un conato e mi lascio riprendere fiato mentre sputavo tanta saliva ma fu un attimo e lo riaffondo’ nella gola : Mi scopo’ la bocca come se fosse una fica e non tardo’ a riempirmela con il suo carico abbondante e saporito che a malapena riuscii a mandare giu’. Mamma mia mi disse che servizio , scusa ma non ho resistito oltre , hai una bocca ed una lingua fantastiche. Si ricompose e mi lascio’ li vogliosa dicendomi che aspettavano che gli portassi il caffe. Come inizio non c’era male, ero eccitatissimo al pensiero di quello che sarebbe successo dopo. Gli portai il caffe’ e fra una palpata ed un altra mi dissero che dovevo frenare per qualche ora i miei bollori perche’ dovevano portare avanti il lavoro e poi ci saremo divertiti. Li lasciai stizzito ed andai in camera mia eccitato come non mai, presi il vibratore e mi detti un po’ di piacere da solo mentre li aspettavo. Erano passate un paio di ore , il campanello suono’ , questa volta volta era l’idraulico che mi apostrofo’ con un come stai troiona sei pronta per un altra bella cavalcata? Io annui in preda all’eccitazione e gli dissi che li avrei aspettati in camera. Non passo’ molto che la porta si aprii e mi trovarono nudo con il vibratore infilato nel profondo. Ma guarda come sei troia non potevi aspettare ora ci pensiamo noi a levarti tutte le voglie , e si spogliarono tutti e tre mettendo le loro verghe davanti alla mia bocca. Li guardavo inebetito dal piacere ed uno dopo l’altro li baciai e leccai prima di farmi penetrare fino alla gola. Le loro mani scorrevano sul mio corpo mentre li pompavo e non passo’ molto che ahmed si posiziono’ dietro di me facendomi mettere a pecorina , levo il vibratore e mentre succhiavo gli altri due me lo mise tutto dentro facendomi sospirare di piacere. Il mio cazzo inizio’ a gocciolare e mi lasciai andare al piacere che mi davano quelle belle verghe nodose. Dopo poco si dettero il cambio e questa volta fu il nipote a scoparmi dandomi ancora piacere. Guarda come li prende , sei proprio una troia vogliosa, non ti basta mai.E sdraiandosi sul letto mi fece impalare sul suo cazzone. Lo sapevo come sarebbe andata a finire , mi tiro’ a se’ e come ieri l’idraulico non perse tempo mi appunto il cazzo al culo e lo spinse dentro facendomi uggiolare ti piacere mentre ahmed riprese a scoparmi la bocca. Ero al culmine del piacere, venivo in continuazione ed i miei tori non accennavano a mollare .Ero la loro bambola che veniva usata per il loro piacere contenta di esserlo, su una giostra di cazzi che mi riempivano in continuazione tutti i buchi di sbroda alternandosi in doppie continue mentre schizzettavo a volonta’ in preda agli orgasmi che provavo. Dopo tre ore di questo trattamento avevo ingoiato per lo meno 4 sbrodate ed il mio culo ne espellava tanta come un rubinetto aperto quando non era tappato dai loro cazzi . E il bello è che ne avrei voluto ancora malgrado fosse il secondo giorno che mi riempivano di cazzo e mi facevano venire in continuazione ma loro erano talmente svuotati e poi dovevano continuare il lavoro che mi lasciarono sul letto disfatto e pieno di sbroda salutandomi come la piu’ troia che con cui avevano avuto a che fare. E non avevano ancora finito il lavoro.
Come il giorno prima mi pulii internamente e aspettai che suonassero alla porta per andare ad aprire stavolta indossando solo un perizoma ed una vestaglia trasparente. Mi sincerai , prima di aprire , che fossero loro, ma non mi accorsi della presenza di un altra persona, e quando aprii , per la sorpresa mi coprii istintivamente il pube ed il seno come una donna arrossendo.
Non ti preoccupare mi disse ahmed questo è il mio aiutante nonche’ mio nipote. Infatti era un ragazzo circa della mia eta’ con un bel fisico e la pella ambrata che mi sorrise tranquillizzandomi. Entrarono ma mancava l’idraulico che sarebbe passato piu’ tardi mi disse ahmed mentre mi palpava il culo che seguiva mentre sculettavo. Appoggiarono gli arnesi e mi chiesero di preparare il caffe. Mentre lo preparavo arrivo il nipote che si posiziono’ dietro di me facendomi sentire la sua attrezzatura bella corposa. Mi disse lo so che ti piace , non vorrai mica fare la smorfiosa con me, lo zio mi ha raccontato tutto , vedrai come ci divertiamo anche oggi. Figurati risposi , non aspetto altro , mi dici come ti chiami. Omar mi rispose aumentando ancora la pressione sul mio culo ed io risposi indietreggiando ancora per sentirlo meglio. Iniziai a roteare il culo mentre mi teneva per i fianchi e mi chiese di dargli un anticipo su quello che avremo fatto dopo insieme allo zio . Mi girai e lo baciai su quelle belle labbra carnose poi mi inginocchiai e gli tirai fuori la sua bella nerchia scura che mi schiaffeggio impaziente di essere pompata. Era bello grosso come quello dello zio e dopo averlo leccato lo presi in bocca facendolo entrare, succhiandolo, fino alla radice. MMMMMM che pompinara che sei mi disse e che gola profonda che hai si vede che ti piace e spinse ancora facendomi quasi strozzare. Ebbi un conato e mi lascio riprendere fiato mentre sputavo tanta saliva ma fu un attimo e lo riaffondo’ nella gola : Mi scopo’ la bocca come se fosse una fica e non tardo’ a riempirmela con il suo carico abbondante e saporito che a malapena riuscii a mandare giu’. Mamma mia mi disse che servizio , scusa ma non ho resistito oltre , hai una bocca ed una lingua fantastiche. Si ricompose e mi lascio’ li vogliosa dicendomi che aspettavano che gli portassi il caffe. Come inizio non c’era male, ero eccitatissimo al pensiero di quello che sarebbe successo dopo. Gli portai il caffe’ e fra una palpata ed un altra mi dissero che dovevo frenare per qualche ora i miei bollori perche’ dovevano portare avanti il lavoro e poi ci saremo divertiti. Li lasciai stizzito ed andai in camera mia eccitato come non mai, presi il vibratore e mi detti un po’ di piacere da solo mentre li aspettavo. Erano passate un paio di ore , il campanello suono’ , questa volta volta era l’idraulico che mi apostrofo’ con un come stai troiona sei pronta per un altra bella cavalcata? Io annui in preda all’eccitazione e gli dissi che li avrei aspettati in camera. Non passo’ molto che la porta si aprii e mi trovarono nudo con il vibratore infilato nel profondo. Ma guarda come sei troia non potevi aspettare ora ci pensiamo noi a levarti tutte le voglie , e si spogliarono tutti e tre mettendo le loro verghe davanti alla mia bocca. Li guardavo inebetito dal piacere ed uno dopo l’altro li baciai e leccai prima di farmi penetrare fino alla gola. Le loro mani scorrevano sul mio corpo mentre li pompavo e non passo’ molto che ahmed si posiziono’ dietro di me facendomi mettere a pecorina , levo il vibratore e mentre succhiavo gli altri due me lo mise tutto dentro facendomi sospirare di piacere. Il mio cazzo inizio’ a gocciolare e mi lasciai andare al piacere che mi davano quelle belle verghe nodose. Dopo poco si dettero il cambio e questa volta fu il nipote a scoparmi dandomi ancora piacere. Guarda come li prende , sei proprio una troia vogliosa, non ti basta mai.E sdraiandosi sul letto mi fece impalare sul suo cazzone. Lo sapevo come sarebbe andata a finire , mi tiro’ a se’ e come ieri l’idraulico non perse tempo mi appunto il cazzo al culo e lo spinse dentro facendomi uggiolare ti piacere mentre ahmed riprese a scoparmi la bocca. Ero al culmine del piacere, venivo in continuazione ed i miei tori non accennavano a mollare .Ero la loro bambola che veniva usata per il loro piacere contenta di esserlo, su una giostra di cazzi che mi riempivano in continuazione tutti i buchi di sbroda alternandosi in doppie continue mentre schizzettavo a volonta’ in preda agli orgasmi che provavo. Dopo tre ore di questo trattamento avevo ingoiato per lo meno 4 sbrodate ed il mio culo ne espellava tanta come un rubinetto aperto quando non era tappato dai loro cazzi . E il bello è che ne avrei voluto ancora malgrado fosse il secondo giorno che mi riempivano di cazzo e mi facevano venire in continuazione ma loro erano talmente svuotati e poi dovevano continuare il lavoro che mi lasciarono sul letto disfatto e pieno di sbroda salutandomi come la piu’ troia che con cui avevano avuto a che fare. E non avevano ancora finito il lavoro.
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Che bel lavoro
Commenti dei lettori al racconto erotico