Sempre piu' aperto
di
gabry
genere
gay
Attesi con ansia il fine settimana, perche’ ahmed mi disse che per qualche giorno , a parte scoparmi, non potevo essere utile in magazzino e quindi non gli sembrava giusto che ci andassi senza essere retribuito. Sabato poeriggio mi recai a casa del mio trombatore sotto la doccia che scoprii si chiamava omar. Suonai al campanello di una casa un sciupata di periferia e quando la porta si apri’ mi trovai di fronte un gigante di ebano e sospettai di avere sbagliato indirizzo. Lui mi rassicuro’ chiedendomi se ero gabry io annui’ si presentoì , io sono abdullah e e mi invito ad entrare come disse lui nella nostra modesta casa.Atraversai un piccolo corridoio e inizai a respirare prfumi di essenze orientali che riempivano gli ambienti. Prego accomodati omar arriva preesto è a farsi una doccia, mi chiese se gradivo qualcosa facendomi l’occhiolino e io rifiutai gentilmente. Mi stravaccai sul divano ed iniziai a guardami intorno , dopo pochi minuti venne omar ancora bagnato con un piccolo asciugamano che gli copriva a malapena la zona inguinale ed io rimasi in estasi a guardarlo. Ehi mi disse ti sei incantato, hai conosciuto abdullah? Annui mentre lo rimiravo praticamente nudo deglutendo meccanicamente la saliva o forse era la bava che mi aveva gia’ eccitato. Vieni con me disse ti faccio vedere camera mia, Mi fece entrare nella sua camera non senza darmi una generosa palpata al culo con le sue manone. Richiuse la porta e mi disse di sedermi sul letto, lui si mise davanti a me e silevo’ l’asciugamano sbattendomi quasi in faccia la sua verga che mi fece venire subito l’acquolina in bocca. Dai che aspetti lo so che ti piace , lo impugnai mentre mi cresceva in mano scappelandolo ed iniziai a afre scorrere la mano su quella verga profumata che puntava sempredi piu’ verso la mia bocca. Che aspetti dai assapora questo cono e mentre una goccia di precum stav uscendo la fermai con la lingua assaporandola . Aveva un buon sapore e dopo aver leccato quella sontuosa cappella imboccai il suo cazzone facendolo sospirare di piacere, Lo sapevo che sei una bocchianra nata me lo fai rizzare subito tieni riempiti la bocca di cazzo. E lo spinse finche’ pote’ la mia bocca accoglierlo facendo sforzi bestiali per non farmi smascellare. Respiravo a malapena e lui teneva per la testa spingendo ancora ma non riuscivo a prenderne piu’ ed iniziava a mancarmi il fiato. Lo risputai un attimo e lui mi schiaffeggio’ le guance con la sua verga grossa e dura sovrastata da un cappellona invitante tanto da farmelo riprendere in bocca velocemente. Sai proprio una troietta bianca affamata di cazzo cosa ne pensi abdullah? Trasalii un attimo perche’ non mi ero accorto che anche abdullah eras entrato in camera anche lui completamente nudo che si menava un cazzone che non era certo da meno di quello di omar. Pero’ quello di abdullah mi faceva piu’ impressione perche’ era molto scuro di carnagione e la cappella rossa svettava come un faro nella notte. Impugnai anche quello di abdullah e dopo alcune succhiate ad omar , volli assaggiare anche quella verga nera ed odorosa di selvatico che mi riempiva le narici. Mi piacque il primo assaggio e mi dedicai molto a quella nuova nerchia facendo ingelosire un pochino omar che mi apostrofo’ dicendo che ero veramente una troia da sfamare e che ci avrebbero pensato loro a togliermi tutte le voglie.Cosi’ omar si mi fece posizionare a pecorina sul lettone e mentre io pompavo abdullah si tuffo fra le mie natiche allargandole ed inizio’ a scoparmi il buco con la sua grossaa lingua rasposa facendomi gemere. Anche abdullah prese scoparmi la bocca facendomi mezzo affogare ma omar aveva altri progetti, si sdraio’ sul letto dopo avermi riempito il buco abbondantemente di saliva e mi invito’ a cavalcarlo. Lasciai per un attimo il cazzone di abdullah e mi posizionai sulla verga di omar e dopo avrlo passato un po’ fra le chiappe mi indirizzai quella cappellona al culo iniziando penetrarmi. Percorsi tutte le stazioni del piacere fino a quando lo feci sparire interamente nel mio culo ed omar si congratulo’ con me perche’ non tutti, mi disse, riesconoa prederlo come hai fatto te, sei proprio una troiona sfondata . Iniziai una lenta cavalcata che mi porto’ velocemente a sbrodare schizzando per ogni dove mentre intanto , con la bocca avevo ripreso possesso del cazzone di abdullah. MMMMMM fece omar rivolto all’amico , sentissi come lo stringe sembra che mi faccia un pompino con il culo. Io gli dissi che era merito del gran cazzo che aveva e ripresi a cavalcare come un amazzone provetta emettendo ancor aliquido dalla mia pisella . Omar mi pizzicava i capezzoli facendomi godere come non mai mentre il suo cazzone mi riempiva in profondita’ poi mi tiro’ a se abbracciandomi e baciandomi cosa che permise ad abdullah di posizionarsi dietro a me ed iniziare a spingere anche il suo cazzone nel mio culo. Mi prese un attimo di terrore e dissi che mi avrebbero sventrato , ma omar abbracciandomi mi disse di rilassarmi che sapevano loro come are, che il dolore sarebbe durato poco e che dopo sarebbe stato solo piacere. Non che non ne avessi presi due alla volta ma mai di quelle dimensioni, ma siccome fondamentalmente quando vedevo un cazzo non capivo piu’ niente e figuriamoci con due, mi lasciai andare. Il dolore forte insieme ad un rumore come se si fosse rotto qualcosa lo sentii appena la cappella varco’ il mio buco ma si fermo’ facendomi respirare e riprendermi dal dolore inatteso che mi fece diventare il cazzo come se fosse stato un grosso clitoride. Spingendo e forzando condotto abdullah fece penetrare il suo cazzone fino a sbattermi le grosse palle sulle chiappe, Anche omar era fermo e mi lasciarono il tempo di abituarmi a quei due grossi cazzoni, fino a quando fui io a muovermi per cercare di sentirli meglio e farli scorrere dentro. A quel punto i due stalloni iniziarono a stantuffarmi per tutta la lunghezza delle loro verghe facendomi spruzzare ancora come se stessi squirtando,Erano due pistoni impazziti che mi allargavano sempre di piu’ facendomi godere tantissimo ed infatti mi lascia andare abbandonato sul corpo di omar diventando la loro bambola di piacere. Venivo in continuazione e quando sentii i loro cazzoni ingrossarsi ancora di piu’ capii che mi stavano per riempire della loro crema. Sentii distintamente due getti caldi che mi riempivano e mi rilassai venendo per l’ennesima volta. Eravamo uno sull’altro godendo di quanto avevamo provato fino a quel momento e solo dopo qualche minuto uscirono da me lasciando una voragine che provai a tappare con una mano mentre la loro sbroda usciva a cascata, Non vorrai mica lasciarci cosi mi disse omar e a turno mi dettero i loro cazzoni da ripulire dei miei e dei loro umori. Poi mi lasciarono sul letto e mi dissero di riposarmi perche l’week end era appena iniziato e l’indomani sarebbero venuti a conoscermi altri loro amici. E mi addormentai pensando a come avrei fatto l’indomani a prenderli tutti ben sapendo che non avrei detto di no.
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